La grande tribolazione
Per quanto riguarda le profezie potete starnazzare quanto ve pare: si stanno avverando. Il “semplice” fatto che qualcuno è stato in grado di darne una cronologia che si sta realmente concretizzando è sufficiente per determinare che quelli in corso sono avvenimenti programmati da millenni. Probabilmente quello che sta succedendo accade ciclicamente con ogni umanità messa nell’arena, poiché sembra un meccanismo troppo ben oliato per essere la prima volta messo in campo. Ci sono resti di altre umanità dappertutto, e le figure chiave di Gesù e soci sono speculari in molte altre culture andate perdute. Sia come sia ci siamo, vorrei sbagliarmi e lo vorrei davvero, ma penso che ci siamo.
Dal mio punto di vista le chiacchiere sono davvero finite, è giunto il tempo che ognuno faccia con quello che ha. Vale a dire con tutto il bagaglio spirituale e di saggezza che ha potuto consolidare in questi anni di preparativi. Chi si è preparato, chi ha lavorato dentro di sé, ora avrà modo di capire se ha fatto un buon lavoro, o meno. Ora è il momento di restare lucidi e centrati, neutri e fermi in se stessi. Senza lasciarsi condizionare dagli eventi e dalle varie interpretazioni. Senza sbandare nelle polarità e nell’isteria. Con ogni probabilità ci attendono tempi estremamente difficili in cui le cose accadranno rapidamente e intorno a noi potrà svilupparsi la tenebra e il caos. È senza dubbio molto probabile che ciò accada. La sovranità integrale è la chiave di questo processo, chiunque sarà in grado di essere totalmente sovrano di sè non cederà ai ricatti e alla paura, alle tentazioni futili e non avrà timore della macchina indemoniata di questa élite assassina.
Chi avrà paura di perdere la vita, la perderà per davvero.
I prossimi dieci giorni saranno chiave per comprendere l’evolversi degli eventi e se siamo davvero nella grande tribolazione. Arrivo a questo momento con qualche rimpianto, ma in ogni caso nessun rimorso.
Klod Nagal
