LA MANCANZA DI FEDE
Questa è la mancanza di fede versione da bar:
«Se Dio esistesse, di sicuro non lascerebbe che accadessero certe cose. Questa è la vera prova che non esiste proprio niente!»
Ma quanto siete belli quando pretendete che Dio la pensi come voi riguardo ciò che è bene per le persone e per il mondo, cioè quando pretendete di conoscere i suoi scopi per gli individui e per l’umanità?
Questa presunzione è quantomeno divertente.
Poi c’è la versione della mancanza di fede del sacerdote moderno, che è un po’ più grave rispetto a quella da bar, la mancanza di fede versione clericale:
«Anche la fede di noi sacerdoti vacilla, quando assistiamo a certe vicende umane. Noi stessi ci chiediamo dov’è Dio in questi momenti!»
Ma quanto è bella la mancanza di fede mascherata da compassione verso l’umanità!
Quella mancanza di fede che ti fa quasi stare bene, perché lamentandoti delle tragedie ti senti un uomo migliore!
Eppure, l’ho sentito dire da alcuni sacerdoti con queste mie orecchie.
Il sacerdote è diventato “uno de noartri”, con gli stessi dubbi, gli stessi fastidi e la stessa ignoranza metafisica di qualsiasi altro idiota privo di abito talare. In una parola, è diventato inutile, anzi no, è diventato DANNOSO, perché ricordiamoci sempre che i bambini ci stanno a guardare, e “guai a chi arreca scandalo a questi piccoli”.
«Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.» Mt 18:6
Ecco cosa fa – che sia prete o meno – chi instilla il dubbio nei bambini: non sta dichiarando di non aver fede perché non riesce a comprendere i piani di Dio – perché magari gli sfugge qualcosa – ma di non aver fede perché Dio non esiste e l’uomo è oggettivamente cattivo.
Queste frasi sono rivolte anche a chi insegna ai propri figli che Dio non esiste e che il Big Bang è un evento materiale, anziché metafisico; ipotesi che peraltro va contro la logica, in quanto un evento che si colloca per definizione al di fuori delle leggi dello spazio e del tempo non può che essere meta-fisico, ma non voglio riaprire questo argomento in tale sede, ne ho già scritto abbastanza. Siamo quindi di fronte a una mancanza di fede, ma anche a tanta ignoranza filosofica.
Essi impediscono a loro stessi di entrare nel Regno dei Cieli, ma non contenti di questo, divulgano idee sbagliate, che loro stessi non hanno mai verificato e che sono FRUTTO DELLA LORO INCAPACITÀ DI ESPERIRE STATI DI COSCIENZA NON ORDINARI, ossia frutto della loro incapacità di aprire il Cuore e sperimentare direttamente Dio.
«Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.» Mt 23:13
Genitori, insegnanti, professori, sacerdoti, filosofi... fanno parte di questa categoria: loro non entrano nel Regno dei Cieli e inoltre rendono più complicato entrare anche per gli altri. Voi state attenti a non farlo, non macchiatevi di questa colpa disonorevole: non fate perdere la speranza a chi è più giovane di voi. Non scandalizzate i bambini.
Il vostro Scarasaggio
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