CHEMIOTERAPIA: SE LA CONOSCI LA EVITI E NON TI UCCIDE
La perseveranza della chemioterapia in Italia più che diabolica è omicida.
Nonostante
la recente pronuncia dell’OMS in merito alla sua provata nocività
(QUI)
ed alla sua provata inefficacia si continua a elargirla
indiscriminatamente.
Già
da molti anni ci si era resi conto della palese inefficacia e della
dannosità di tale terapia la quale devasta il corpo creando un
ambiente oltremodo acido, quindi mortale per ogni cellula, poi
diversi anni fa qualcuno rese di pubblico dominio che i farmaci
antitumorali riportavano nelle loro indicazioni (bugiardino) la
dicitura “cancerogeno o puo’ causare il cancro”.
Sono
passati degli anni in cui molte persone sono morte per tale pratica
e molte altre hanno sostenuto una battaglia per far riconoscere il
male insito in tale terapia diabolica. Ora, anche se in ritardo va
bene, che l’OMS dichiara ufficialmente quello che già si sapeva
da oltre un ventennio, qui in Italia si fa finta di niente!
Ma
cosa stiamo aspettando che le varie autorità diano la loro
interpretazione o attuazione ad una dichiarazione ufficiale
dell’OMS? Ma allora ci vorranno altri 5-10 anni!
Basta!
Bisogna finirla.
Medici
in primis ribellatevi come potete o fatelo capire ai vostri pazienti
e fornite alternative valide, magari naturali, tanto lo sapete
meglio di me come stanno le cose.
A
tutti gli altri dico: attenzione, non date nulla per scontato,
chiedete delucidazioni per tutto, chiedete alternative, informatevi
sul web, fatevi aiutare dai vostri parenti più informati e nel
frattempo state pure tranquilli ed uscite dal vostro stato di paura,
tanto grazie al cielo (veramente agli uomini di buon cuore) ora
sappiamo cos’e’
il cancro e
come combatterlo, quindi massima serenità.
Tenete
presente che i dati statistici sulla chemioterapia sono quasi sempre
occultati e altrimenti appositamente falsati, nel senso che se ne
vantano solo le pochissime lodi. Si è dimostrato da tempo
il sostanziale
fallimento di
questo approccio terapeutico, essendo la chemio-terapia curativa
solo nel 5,9% dei casi su oltre 785.000 casi studiati, e nel 13% di
tutti i casi.
Se
siamo ammalati ricordiamoci che non siamo soli, ci sono persone in
giro pronte ad aiutarci, pronte a sostenerci, non necessariamente
dobbiamo affidarci ciecamente alla medicina ufficiale se abbiamo dei
dubbi prendiamoci una settimana per approfondire quel che non
conosciamo, per capire il male che ci affligge. Vogliamoci bene, il
cancro come tutte le malattia ha una sua funzione e bisogna
conoscerlo per non temerlo, in ogni caso esistono terapie
alternative di straordinaria efficacia.
Questo
mio appello non è follia come potrebbe sembrare, gli stessi
oncologi se ne sono accorti subito dell’orrore di tale terapia e
quelli che lo sanno e continuano a farlo per sopravvivere si
riconoscono subito, entrano in empatia col malato, lo
tranquillizzano, fanno scegliere il tipo di terapia oncologica e si
ricordano di lui poiché hanno sofferto insieme. Altri oncologi
hanno abbandonato la professione, altri si sono opposti ed ora
cercano di informare la gente come possono, con libri, siti web,
ebook gratuiti ecc.
Stiamo
parlando di una malattia che combattiamo da 50 anni senza alcun
risultato, non riusciamo a prevenirla e non riusciamo a debellarla
efficacemente nonostante l’enorme progresso nel campo medico, ove
l’unico vero e tangibile progresso-miglioramento si e’ avuto nel
campo della diagnostica; riescono a dirti se avrai il cancro con
qualche anno di anticipo, ma non riescono a dirti il perche. Se
volete saperlo basta approfondire sulle scoperte fatte dal dr.
Hamer, dopo averlo fatto i vostri dubbi saranno dissolti, la
vostra percezione della malattia completamente stravolta, la vostra
vita cambiata in meglio e per sempre.
La
medicina preventiva assicura il continuo incremento di malati,
perché e’ diventata tanto sensibile che ogni minima naturale
variazione dei tessuti corporei viene individuata e in quel caso si
decide di debellarla nei consueti modi (farmacologicamente o
chirurgicamente) tanto per far stare tranquillo il paziente o perché
lo ha deciso il protocollo sanitario? Sarebbe interessante sapere
gli introiti correlati alle cure oncologiche (QUI)?
Di
cure alternative ed efficaci per il cancro esistono da quando esiste
la malattia e sono veramente tante, tuttavia non rendono
economicamente quanto quelle farmacologiche ufficiali quindi al
diavolo i bisognosi . . . ., qui si tratta di affari.
Non
siamo obbligati a fare la chemioterapia, almeno non ancora, abbiamo
la possibilità di scegliere di cambiare la nostra terapia e con
essa tutta la nostra vita, il rapporto profondo che si instaurerà
col nostro corpo non ci abbandonerà mai più, cominceremo a
comprendere il senso dei sintomi che abbiamo e li accompagneremo
verso la loro soluzione.
C’è
solo una pillola che cura in maniera certa tutte le malattie
esistenti: è l’AMORE; la mancanza di questo vitale elemento per
l’essere umano determina l’insorgenza delle malattie.
Auguro
ad ognuno di avere la forza di porsi delle domande e di cercare
delle risposte.
Marcello
Salas
sul sito copressamente tabella
con i farmaci chemioterapici e relativa nocivita' (side effect)
http://altrarealta.blogspot.it/
Nonostante
la recente pronuncia dell’OMS in merito alla sua provata nocività
(QUI)
ed alla sua provata inefficacia si continua a elargirla
indiscriminatamente.
Già
da molti anni ci si era resi conto della palese inefficacia e della
dannosità di tale terapia la quale devasta il corpo creando un
ambiente oltremodo acido, quindi mortale per ogni cellula, poi
diversi anni fa qualcuno rese di pubblico dominio che i farmaci
antitumorali riportavano nelle loro indicazioni (bugiardino) la
dicitura “cancerogeno o puo’ causare il cancro”.
Sono
passati degli anni in cui molte persone sono morte per tale pratica
e molte altre hanno sostenuto una battaglia per far riconoscere il
male insito in tale terapia diabolica. Ora, anche se in ritardo va
bene, che l’OMS dichiara ufficialmente quello che già si sapeva
da oltre un ventennio, qui in Italia si fa finta di niente!
Ma
cosa stiamo aspettando che le varie autorità diano la loro
interpretazione o attuazione ad una dichiarazione ufficiale
dell’OMS? Ma allora ci vorranno altri 5-10 anni!
Basta!
Bisogna finirla.
Medici
in primis ribellatevi come potete o fatelo capire ai vostri pazienti
e fornite alternative valide, magari naturali, tanto lo sapete
meglio di me come stanno le cose.
A
tutti gli altri dico: attenzione, non date nulla per scontato,
chiedete delucidazioni per tutto, chiedete alternative, informatevi
sul web, fatevi aiutare dai vostri parenti più informati e nel
frattempo state pure tranquilli ed uscite dal vostro stato di paura,
tanto grazie al cielo (veramente agli uomini di buon cuore) ora
sappiamo cos’e’
il cancro e
come combatterlo, quindi massima serenità.
Tenete
presente che i dati statistici sulla chemioterapia sono quasi sempre
occultati e altrimenti appositamente falsati, nel senso che se ne
vantano solo le pochissime lodi. Si è dimostrato da tempo
il sostanziale
fallimento di
questo approccio terapeutico, essendo la chemio-terapia curativa
solo nel 5,9% dei casi su oltre 785.000 casi studiati, e nel 13% di
tutti i casi.
Se
siamo ammalati ricordiamoci che non siamo soli, ci sono persone in
giro pronte ad aiutarci, pronte a sostenerci, non necessariamente
dobbiamo affidarci ciecamente alla medicina ufficiale se abbiamo dei
dubbi prendiamoci una settimana per approfondire quel che non
conosciamo, per capire il male che ci affligge. Vogliamoci bene, il
cancro come tutte le malattia ha una sua funzione e bisogna
conoscerlo per non temerlo, in ogni caso esistono terapie
alternative di straordinaria efficacia.
Questo
mio appello non è follia come potrebbe sembrare, gli stessi
oncologi se ne sono accorti subito dell’orrore di tale terapia e
quelli che lo sanno e continuano a farlo per sopravvivere si
riconoscono subito, entrano in empatia col malato, lo
tranquillizzano, fanno scegliere il tipo di terapia oncologica e si
ricordano di lui poiché hanno sofferto insieme. Altri oncologi
hanno abbandonato la professione, altri si sono opposti ed ora
cercano di informare la gente come possono, con libri, siti web,
ebook gratuiti ecc.
Stiamo
parlando di una malattia che combattiamo da 50 anni senza alcun
risultato, non riusciamo a prevenirla e non riusciamo a debellarla
efficacemente nonostante l’enorme progresso nel campo medico, ove
l’unico vero e tangibile progresso-miglioramento si e’ avuto nel
campo della diagnostica; riescono a dirti se avrai il cancro con
qualche anno di anticipo, ma non riescono a dirti il perche. Se
volete saperlo basta approfondire sulle scoperte fatte dal dr.
Hamer, dopo averlo fatto i vostri dubbi saranno dissolti, la
vostra percezione della malattia completamente stravolta, la vostra
vita cambiata in meglio e per sempre.
La
medicina preventiva assicura il continuo incremento di malati,
perché e’ diventata tanto sensibile che ogni minima naturale
variazione dei tessuti corporei viene individuata e in quel caso si
decide di debellarla nei consueti modi (farmacologicamente o
chirurgicamente) tanto per far stare tranquillo il paziente o perché
lo ha deciso il protocollo sanitario? Sarebbe interessante sapere
gli introiti correlati alle cure oncologiche (QUI)?
Di
cure alternative ed efficaci per il cancro esistono da quando esiste
la malattia e sono veramente tante, tuttavia non rendono
economicamente quanto quelle farmacologiche ufficiali quindi al
diavolo i bisognosi . . . ., qui si tratta di affari.
Non
siamo obbligati a fare la chemioterapia, almeno non ancora, abbiamo
la possibilità di scegliere di cambiare la nostra terapia e con
essa tutta la nostra vita, il rapporto profondo che si instaurerà
col nostro corpo non ci abbandonerà mai più, cominceremo a
comprendere il senso dei sintomi che abbiamo e li accompagneremo
verso la loro soluzione.
C’è
solo una pillola che cura in maniera certa tutte le malattie
esistenti: è l’AMORE; la mancanza di questo vitale elemento per
l’essere umano determina l’insorgenza delle malattie.
Auguro
ad ognuno di avere la forza di porsi delle domande e di cercare
delle risposte.
Marcello
Salas
sul sito copressamente tabella
con i farmaci chemioterapici e relativa nocivita' (side effect)
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