QUALI MALATTIE SI CURANO CON L’APPARECCHIO DI LAKHOVSKY
La terapia mediante onde elettromagnetiche
Se non è più lecito oggi irridere a certi ritorni dell’empirismo medico perchè
la modernità scientifica ha illuminato il mistero della sua efficacia, (e pertanto
non è più empirismo) tanto meno bisogna stupire di certe audaci concezioni
terapeutiche dalle apparenze inusitate e magari bizzarre, se queste concezioni
poggiano su solide basi di verità incrollabilmente acquisite.
Nessun individuo può essere considerato integralmente sano e tanto meno
quando si avvicina all’estrema fase della sua esistenza.
Appare evidente che l’uomo, soprattutto in passato, non ha fatto il possibile
per scoprire a tempo in sé i logorii e gli inceppamenti onde porvi rimedio.
In antico la rupe Tarpea simboleggiò impotenza ed abulia contro i mali fisici
che si ritenevano, irreparabili.
Oggi non si crede all’irreparabilità, c’è una stupenda potenza di ricuperi
che non comporta limiti alle sue mete umanitarie, c’è una profilassi la
quale ammonisce gli. uomini, che nessuno ha diritto di dire (ove sorvegli
precocemente il suo male): «Io sono inguaribile » oppure «per me non vi
sono lenimenti ».
Nel corpo umano esistono tutti gli elementi esistenti sulla terra e nelle stelle;
dal sangue emana una radioattività simile a quelle dell’uranio e del radium.
L’organismo umano è un agglomerato di cellule viventi, paragonabili a pile
elettriche, biologiche, nel suo complesso è una centrale elettrica che produce
energia, emana onde elettromagnetiche, capta ed assorbe tutte le onde esterne.
Il cuore è la dinamo principale ed il sistema nervoso è la direzione della
centrale.
Ogni gruppo cellulare vibra con una frequenza che gli è propria, cioè secondo
lunghezza e la capacità di vibrare.
Quando l’equilibrio oscillatorio è conservato, la vita della cellula si svolge
normalmente e l’organismo è in salute; l’alterazione di quell’equilibrio è
malattia o disturbo funzionale, la distruzione di quell’equilibrio é la morte.
Lo stesso, cancro o neo-plasma o formazione caotica ed iperbolica di cellule
anormali è una malattia non circoscritta, ma di tutto l’organismo, con
manifestazioni locali dovute “appunto ad uno squilibrio umorale-endocrino
di una o più cellule.
Ristabilito l’equilibrio oscillatorio elettromagnetico cellulare, si ristabilisce
la funzionalità fisiologica di ogni cellula, cioè la salute.
Ne deriva un concetto di profilassi e di terapia che si potrebbe dire integrale,
cioè valido per ogni sorta di malattie: ottenere di far vibrare nuovamente tutte
le cellule e non soltanto quelle ammalate.
Nel suo libro, chiaro ed interessante e già alla sua seconda edizione, «Come
e quali malattie si curano con l’oscillatore Lakhovskv », il noto studioso
dottor Boris Vassileff con immagine felice dice che curare un organismo
malato è accordarlo come si accorda un pianoforte scordato.
Si tratta, insomma, di rifornire artificialmente l’organismo di quel tanto di
energia oscillatoria capace di ristabilire l’equilibrio cellulare.
Da ciò un nuovo metodo di cura a mezzo di onde elettromagnetiche
multiple per tramite di circuiti oscillanti.
Dopo migliaia di esperimenti esercitati persino sulle piante, il biologo russo
G. Lakhovsky giunse alla realizzazione di un apparecchio che costituisce
una delle più interessanti e moderne scoperte nel campo elettroterapeutico .
Partendo dalla teoria cellulare delle malattie, nessuna meraviglia che la cura
abbia aspetti affascinanti di panacea e che possa essere consigliata nei casi
più diversi di carenza, di minorazione e di debolezza: dalla caduta dei capelli
alle dispepsie, alle debolezze contro cui s’impone la cura Voronoff, dalle
malattie immaginarie all’asma, dall’emicrania alle eruzioni sulla pelle, dal
cardiopalma agli ascessi, dalle artriti alle malattie mentali.
La cura è praticata senza che il paziente abbia bisogno di svestirsi (basta, per
ovvie ragioni, che si liberi da ogni, oggetto metallico).
E’ una cura strettamente individuale, variabile da individuo a individuo; è
pure molto indicata per chi debba prepararsi ad una operazione chirurgica
o chi, in istato di convalescenza, abbia bisogno di accelerare il recupero
d’energia.
Il paziente non ha che da sostare seduto in mezzo alle strutture dell’oscillatore;
i segni del miglioramento, la diminuita sofferenza, il benessere generale si
manifestano abbastanza presto.
E’ una mobilitazione generale delle cellule, è una chiamata a raccolta di tutte
le riserve (reazione del sangue, del sistema nervoso, degli apparati, organi e
tessuti) dell’organismo insidiato.
Questa terapia, particolarmente nota ed applicata all’estero, sta diffondendosi
anche in Italia, grazie agli ottimi risultati ottenuti in svariate malattie ribelli.
Carlo Messina su Boris Vassileff
Articolo del 22 marzo 1950 da “Il secolo XIX” di Genova
Centro Lakhovsky
http://altrarealta.blogspot.it/
Ci sembra doveroso non dimenticare chi ha fatto la storia in questo ambito così poco
accettato dalle istituzioni, non sempre sincere ed oneste, nei confronti di ricercatori definiti di
confine, operanti con perseveranza ed a volte con enormi sacrifici per scoprire nuove terapie
utili al prossimo, ristabilendo con esse la salute perduta.
Oggi ricordiamo Haggi Boris Vassileff nato il 23 gennaio 1896, di origine bulgara, laureatosi
a Genova con laurea in medicina e chirurgia, il 26 luglio 1923, laurea in
giurisprudenza il 3 dicembre 1929 e laurea in scienze politiche economiche e
sociali il 15 novembre 1930.
Ha operato all’ospedale di Genova con il Prof. Maragliano, dal quale
l’ospedale ha preso il nome. Ha lavorato come medico sin dal 1924.
Non conosciamo la data precisa della sua morte, ma sicuramente ci ha lasciati
circa 35 - 40 anni fa.
Noto alla storia come il medico che ha istituito i primi dispensari gratuiti
contro il cancro, costituendo un piano denominato “Centro regina Giovanna
di Bulgaria” come aiuto alla popolazione duramente colpita da tale malattia.
Persona molto determinata, amico del Prof. De Cigna, anch’esso di Genova,
ha curato in tre suoi ambulatori con l’Oscillatore a Lunghezze d’Onda
Multiple di Lakhovsky, per oltre trent’anni meritandosi, ingiustamente,
l’estromissione al V° Congresso Internazionale per la lotta contro il cancro.
Pubblicò un libro dal titolo “Una grave accusa dell’Accademia di alta cultura
al V° Congresso Internazionale per la lotta contro il cancro di Parigi 11 -
22 luglio 1950” denunciando il complotto nei suoi confronti anche con la
complicità delle autorità mediche italiane.
Noi confermiamo che i ricercatori hanno sempre dato fastidio ai “flemmatici
di salotto” ove ogni scoperta è un problema nuovo da affrontare.
Siamo riconoscenti a Boris Vassileff ed ai suoi eredi che ci hanno donato tutto
il suo patrimonio letterario e strumentale che ora è a vostra disposizione per
la consultazione. Grazie a Boris Vassileff si costruisce un altro mattone del
tempio della Bioenergetica.
Centro Ricerca Lakhovsky Rimini
http://altrarealta.blogspot.it/
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