L'ARTE DI MORIRE il libro tibetano dei morti




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Questo testo buddista incarna l'antica credenza religiosa orientale nella reincarnazione dell'anima. La ruota del karma deve essere rispettata e superata attraverso le azioni virtuose dei viventi per consentire alle anime dei morti di abbandonare la strada della reincarnazione e liberarsi nel definitivo ricongiungimento con l’Assoluto Cosmico.

"Questo classico della religiosità orientale appartiene al filone di scritture arcaiche attraverso le quali l'uomo ha tentato di affrontare l'angosciante problema della morte, proponendo soluzioni che leniscano il terrore e rassicurino il vivente sul suo ignoto destino.

Nel fiorito linguaggio di questo rituale tibetano, la morte si configura in modo radicalmente diverso sia dall'idea di un'integrazione nella gloria divina, sia dal concetto di una dissoluzione totale. Nel tempo intermedio tra la morte fisica e il destino finale, il defunto conserva un "principio cosciente" sul quale opera il monaco recitante, che mediante la lettura del testo, ingenera in quel "principio"esperienze visionarie ed evoca le immagini terrifiche degli dei."

Per coloro che vorrebbero raggiungere una maggiore consapevolezza nella vita personale questo è un libro speciale.

Per l’occidentale accostarsi alla pratica tibetana e buddista è all’inizio sconvolgente. Si tratta di una cultura orientata alla cura di sé e alla pacificazione con le domande fondamentali dell’esistenza. “Il libro tibetano dei morti” è basato sulla facoltà dell’Udire, inteso come ascolto a diversi livelli.

All’ascolto di sé e degli interrogativi interiori ci si allena nella vita e si può trovare aiuto, secondo la tradizione tibetana, nei gter-ma (tesori), testi o oggetti sacri.



Il Libro Tibetano dei Morti Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere
€ 12







Tutto lo sforzo per svegliarsi è semplicemente un altro di quei giochi mentali progettati per mantenere il sonno. Non c'è alcuno sforzo che necessita di essere fatto per svegliarsi. Di fatto, è proprio il contrario.
E. J. Gold

Qualunque sia il beneficio che il "Libro Americano dei Morti" possa portare in termini di coscienza nella vita quotidiana, in preparazione per una vita dopo la morte o come stimolo per esperienze visionarie, penso che indubbiamente si raccomandi a noi come un viaggio contemplativo strutturato, profondo a dispetto del suo stile disneyano, un viaggio nel quale il libro diventa per noi un magico tappeto volante nella stessa misura in cui ci concediamo di seguire i suoi suggerimenti.
Claudio Naranjo

Perche pubblicare un libro per i morti, se a leggerlo saranno solo i vivi? Ma è proprio qui che vi sbagliate: nel pensare che il Libro dei Morti, sia esso Tibetano o Americano, sia stato concepito unicamente per coloro che occuperanno a tempo indeterminato la posizione orizzontale guardando le margherite crescere dalle radici. Invece no, una società decide di scrivere un Libro del Morti per istruire i suoi "morti verticali", coloro che si aggirano per i moderni cimiteri: gli ipermercati. le vie del centro delle citta, i cinema, le librerie, ecc. Questi sono i morti che hanno disperatamente bisogno di un libro tutto per loro.
Salvatore Brizzi

Questo libro rappresenta un gruppo di ingiunzioni comprensibili su come ruggire o su come scegliere un viaggio labirintico più soddisfacente giunti alla prossima postazione di scelta: al momento della morte, della rinascita, durante il transito.
John C. Lilly

Sei sicuro di non essere già morto?
Scoprilo con questa guida all'arte del morire per l'uomo occidentale

Quest'opera di E.J. Gold porta l'insegnamento intramontabile del Bardo tibetano nel linguaggio e nella cultura occidentale contemporanei. Con i contributi di Claudio Naranjo, John Lilly e Salvatore Brizzi, questo libro è uno strumento fondamentale per fornire un servizio spirituale al morente, sostituendo il lutto e l'afflizione per il passaggio del defunto.

La pratica, totalmente aconfessionale, è molto semplice:
si tratta di un programma di 49 giorni di letture lunghe tra i 10 e i 20 minuti.

Il "Libro Americano dei Morti" è corredato dalle illustrazioni dello stesso E. J. Gold

Il libro è stato costantemente ripubblicato in America dal 1974 in varie edizioni, utilizzato in corsi universitari sulla morte e sul morire e adottato in ospizi e ospedali di tutto il mondo

Libro Americano dei Morti
Guida all'arte del morire per l'uomo occidentale
Voto medio su 4 recensioni: Buono
€ 16

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