IL RITORNO DEL RE
(COME MASCHILE RICONNESSO)
Caro universo maschile, questo è un momento molto molto delicato e particolare, soprattutto per te uomo.
Le donne hanno ritrovato il loro posto nella società, hanno ripreso contatto con il loro potere personale, hanno lavorato sulle ferite e sul bagaglio karmico di un femminile vecchio basato sull'ego e sul dolore.
L'Universo femminile sta facendo passi avanti importanti.
Semplicemente perché è il suo momento.
Tutto spinge in questa direzione.
È ovvio che non si può dire che le donne siano risolte, finché siamo qui in questa scuola terrena, nessuno lo è.
C'è da imparare continuamente.
Si può dire invece che le donne in questo momento abbiano una marcia in più, in quanto hanno iniziato il lavoro interiore molto prima rispetto all'universo maschile.
La differenza sta qui.
Le donne hanno iniziato prima, a mettersi in discussione e a guardarsi dentro.
Ma non preoccupatevi non sto parlando di una gara, non c'è nessun traguardo e non c'è nessuna fretta.
Semplicemente la donna (per la maggior parte) è più predisposta all'introspezione e all'autoanalisi.
Ha una naturale propensione per la crescita interiore.
Nonché la donna è stata "spinta" concretamente dalla Nuova Energia a fare questo passaggio obbligatorio.
Era necessario.
E doveva essere lei a farlo prima dell'uomo.
Perché il compito della donna in questo momento è aiutare il maschile nel procedere con lei.
L'universo maschile ha iniziato di recente questo lavoro profondo e dettagliato.
Le frequenze sempre più elevate spingono a guardare sempre più in profondità e a guardare sempre meglio ciò che deve essere guarito.
Ora la spinta della Creazione è focalizzata sul maschile.
L'Attenzione è indirizzata qui.
Perchè ora è il momento.
L'Universo maschile si trova in difficoltà, perché non sa più che ruolo avere all'interno della società.
La donna è più forte, indipendente, non ha più bisogno di essere aiutata economicamente, provvede a sé stessa in modo autonomo.
Ecco che questa dinamica fa sì che l'uomo non sappia come interagire con un femminile che possiede queste caratteristiche.
Il punto è questo: il femminile possiede quel senso materno propenso all'aiuto, alla protezione, che è necessario per aiutare il maschile in questo passaggio evolutivo.
È certo che tocca al femminile accompagnare l'uomo nella trasformazione da "maschile egoico" a "maschile nel cuore".
Ma durante questo processo la donna non deve perdere contatto con la propria femminilità e con la propria essenza per accudire l'uomo.
Ovvero non deve essere solo madre, deve essere anche donna.
Essere solo madre è un disequilibrio della carenza di femminilità, è un estremo. Ed inoltre essere solo madre non permette all'uomo di crescere in quanto viene accudito "troppo", e questo non gli permette di responsabilizzarsi e di lavorare interiormente appoggiandosi solo su sé stesso.
Ecco perché la frustrazione della donna che in questo momento si sente forte della sua completezza, ma stanca di sorreggere "troppo" l'universo maschile.
Il compito del femminile in questo momento è esattamente accompagnare.
Accompagnare significa lasciare anche lo spazio di crescita, permettere che l'uomo tocchi la propria solitudine, perché è l'unico modo.
Accompagnare quindi a volte significa anche allontanare, lasciare andare, prendere distanze dove è necessario.
Questo permette crescita.
Sappiamo bene che il percorso spirituale è un lavoro assolutamente personale .. che nessuno, nessun altro può fare al posto tuo.
Lo devi fare tu, con le tue sole forze.
I Maestri mi spronano di continuo dicendomi: "accetta, perdona, comprendi, ama, aiuta .. ma non piegarti, e non togliere valore ed energia a te stessa per rendere la strada più agibile agli altri".
Questa propensione è una caratteristica tipicamente femminile: la madre che si sacrifica per il figlio, che fa più di quanto dovrebbe.
Ecco che il figlio non cresce mai.
Ecco che nella Nuova Energia il sacrificio scompare.
Responsabilizzare è la parola chiave.
Cos'è quindi il maschile "sano" ?
Un maschile guarito dalle schiavitù dei condizionamenti e dalle dipendenze affettive e materiali.
Un maschile autonomo, che prende coscienza del proprio potere personale, del proprio valore, esattamente come ha fatto la donna, un maschile in grado non solo di aiutare sé stesso ma di proteggere e aiutare il femminile.
Perché questo è ciò che fa il maschile.
L'equilibrio è esattamente femminile e maschile armonizzati.
Consapevoli e autonomi, in grado di relazionarsi non più attraverso ferite, non più attraverso l'ego, non più attraverso il bisogno, ma attraverso il cuore.
Il passaggio del maschile in questo momento è ritrovare forza.
Riattivare il proprio potenziale.
Facendo questo non ricerca più in una compagna una madre, in quanto lui non è più energeticamente un bambino.
E qui non si tratta di età (ho precisato appunto "energeticamente")
Ci sono bambini di 50 anni, e ci sono uomini di 20 anni.
Si tratta soltanto di consapevolezza.
Non è una questione di muscoli, non è una questione di apparenza, è l'energia maschile che traspare "anche nel corpo fisico sì".
Traspare nello sguardo, traspare nella postura.
Traspare anche nel modo in cui ci si veste, traspare negli atteggiamenti, nei movimenti, traspare nel modo di parlare.
Il corpo fisico non è staccato dall'anima, è la sua estensione.
Quindi il corpo fisico "parla per lei".
Non si tratta di bellezza estetica, si tratta di ciò che la consapevolezza trasmette attraverso la fisicità.
La mascolinità è semplicemente energia fuoco, che il vecchio maschile usava in modo sbagliato attraverso l'ego.
Ed è appunto per guarire questo disequilibrio che il vecchio maschile ha dovuto riconnettersi alla sua energia femminile.
Quella del cuore.
Ecco perché molti uomini si trovano ancora in questo passaggio obbligatorio.
Mentre il passaggio successivo .. sta in quella
mascolinità, in quel fuoco, che va riattivato ora, ma attraverso il cuore.
Una mascolinità rinnovata, e a Servizio della luce.
È questo che fa di un uomo un guerriero,
un cavaliere,
un re.
Marika Moretto
Caro universo maschile, questo è un momento molto molto delicato e particolare, soprattutto per te uomo.
Le donne hanno ritrovato il loro posto nella società, hanno ripreso contatto con il loro potere personale, hanno lavorato sulle ferite e sul bagaglio karmico di un femminile vecchio basato sull'ego e sul dolore.
L'Universo femminile sta facendo passi avanti importanti.
Semplicemente perché è il suo momento.
Tutto spinge in questa direzione.
È ovvio che non si può dire che le donne siano risolte, finché siamo qui in questa scuola terrena, nessuno lo è.
C'è da imparare continuamente.
Si può dire invece che le donne in questo momento abbiano una marcia in più, in quanto hanno iniziato il lavoro interiore molto prima rispetto all'universo maschile.
La differenza sta qui.
Le donne hanno iniziato prima, a mettersi in discussione e a guardarsi dentro.
Ma non preoccupatevi non sto parlando di una gara, non c'è nessun traguardo e non c'è nessuna fretta.
Semplicemente la donna (per la maggior parte) è più predisposta all'introspezione e all'autoanalisi.
Ha una naturale propensione per la crescita interiore.
Nonché la donna è stata "spinta" concretamente dalla Nuova Energia a fare questo passaggio obbligatorio.
Era necessario.
E doveva essere lei a farlo prima dell'uomo.
Perché il compito della donna in questo momento è aiutare il maschile nel procedere con lei.
L'universo maschile ha iniziato di recente questo lavoro profondo e dettagliato.
Le frequenze sempre più elevate spingono a guardare sempre più in profondità e a guardare sempre meglio ciò che deve essere guarito.
Ora la spinta della Creazione è focalizzata sul maschile.
L'Attenzione è indirizzata qui.
Perchè ora è il momento.
L'Universo maschile si trova in difficoltà, perché non sa più che ruolo avere all'interno della società.
La donna è più forte, indipendente, non ha più bisogno di essere aiutata economicamente, provvede a sé stessa in modo autonomo.
Ecco che questa dinamica fa sì che l'uomo non sappia come interagire con un femminile che possiede queste caratteristiche.
Il punto è questo: il femminile possiede quel senso materno propenso all'aiuto, alla protezione, che è necessario per aiutare il maschile in questo passaggio evolutivo.
È certo che tocca al femminile accompagnare l'uomo nella trasformazione da "maschile egoico" a "maschile nel cuore".
Ma durante questo processo la donna non deve perdere contatto con la propria femminilità e con la propria essenza per accudire l'uomo.
Ovvero non deve essere solo madre, deve essere anche donna.
Essere solo madre è un disequilibrio della carenza di femminilità, è un estremo. Ed inoltre essere solo madre non permette all'uomo di crescere in quanto viene accudito "troppo", e questo non gli permette di responsabilizzarsi e di lavorare interiormente appoggiandosi solo su sé stesso.
Ecco perché la frustrazione della donna che in questo momento si sente forte della sua completezza, ma stanca di sorreggere "troppo" l'universo maschile.
Il compito del femminile in questo momento è esattamente accompagnare.
Accompagnare significa lasciare anche lo spazio di crescita, permettere che l'uomo tocchi la propria solitudine, perché è l'unico modo.
Accompagnare quindi a volte significa anche allontanare, lasciare andare, prendere distanze dove è necessario.
Questo permette crescita.
Sappiamo bene che il percorso spirituale è un lavoro assolutamente personale .. che nessuno, nessun altro può fare al posto tuo.
Lo devi fare tu, con le tue sole forze.
I Maestri mi spronano di continuo dicendomi: "accetta, perdona, comprendi, ama, aiuta .. ma non piegarti, e non togliere valore ed energia a te stessa per rendere la strada più agibile agli altri".
Questa propensione è una caratteristica tipicamente femminile: la madre che si sacrifica per il figlio, che fa più di quanto dovrebbe.
Ecco che il figlio non cresce mai.
Ecco che nella Nuova Energia il sacrificio scompare.
Responsabilizzare è la parola chiave.
Cos'è quindi il maschile "sano" ?
Un maschile guarito dalle schiavitù dei condizionamenti e dalle dipendenze affettive e materiali.
Un maschile autonomo, che prende coscienza del proprio potere personale, del proprio valore, esattamente come ha fatto la donna, un maschile in grado non solo di aiutare sé stesso ma di proteggere e aiutare il femminile.
Perché questo è ciò che fa il maschile.
L'equilibrio è esattamente femminile e maschile armonizzati.
Consapevoli e autonomi, in grado di relazionarsi non più attraverso ferite, non più attraverso l'ego, non più attraverso il bisogno, ma attraverso il cuore.
Il passaggio del maschile in questo momento è ritrovare forza.
Riattivare il proprio potenziale.
Facendo questo non ricerca più in una compagna una madre, in quanto lui non è più energeticamente un bambino.
E qui non si tratta di età (ho precisato appunto "energeticamente")
Ci sono bambini di 50 anni, e ci sono uomini di 20 anni.
Si tratta soltanto di consapevolezza.
Non è una questione di muscoli, non è una questione di apparenza, è l'energia maschile che traspare "anche nel corpo fisico sì".
Traspare nello sguardo, traspare nella postura.
Traspare anche nel modo in cui ci si veste, traspare negli atteggiamenti, nei movimenti, traspare nel modo di parlare.
Il corpo fisico non è staccato dall'anima, è la sua estensione.
Quindi il corpo fisico "parla per lei".
Non si tratta di bellezza estetica, si tratta di ciò che la consapevolezza trasmette attraverso la fisicità.
La mascolinità è semplicemente energia fuoco, che il vecchio maschile usava in modo sbagliato attraverso l'ego.
Ed è appunto per guarire questo disequilibrio che il vecchio maschile ha dovuto riconnettersi alla sua energia femminile.
Quella del cuore.
Ecco perché molti uomini si trovano ancora in questo passaggio obbligatorio.
Mentre il passaggio successivo .. sta in quella
mascolinità, in quel fuoco, che va riattivato ora, ma attraverso il cuore.
Una mascolinità rinnovata, e a Servizio della luce.
È questo che fa di un uomo un guerriero,
un cavaliere,
un re.
Marika Moretto
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