AL PEGGIO NON C'E' LIMITE ,INCARICO A G.AMATO
Italia – (Express-news.it) Il Cdm ha conferito a Giuliano Amato l’incarico di fornire al premier, Mario Monti, analisi e orientamenti sulla disciplina dei partiti per l’attuazione dei principi di cui all’art.49 della Costituzione, sul loro finanziamento nonche’ sulle forme esistenti di finanziamento pubblico, in via diretta o indiretta, ai sindacati.
Proprio quando pensavamo di essercene liberati per sempre riecco il dottor Sottile. Se ne sentiva il bisogno?
Chi è Giuliano Amato? Fu deputato del PSI dal 1983 al 1994 al fianco di Bettino Craxi. E’ rimasto nella memoria degli italiani perchè unico tra tutti i governi succedutesi dal dopo guerra ad oggi, nel 1992 emise un decreto che stabilì un prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari a suo dire per un “interesse di straordinario rilievo”, in relazione ad “una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica”, causata dai Governi Craxi, Goria e De Mita dei quali lui aveva fatto parte. Dopo aver perso pesantemente la battaglia contro la svalutazione della lira, nell’autunno dello stesso anno varò una manovra finanziaria “lacrime e sangue” da 93000 miliardi di lire (contenente tagli di spesa e incrementi delle imposte), per frenare l’ascesa del deficit pubblico, e la prima riforma delle pensioni. Dal 1999 al 2000 (Governo D’Alema), Ministro delle Riforme Costituzionali dal 1998 al 1999 (Governo D’Alema). Nel 1998 viene richiamato al Governo dal premier Massimo D’Alema come ministro delle Riforme. L’anno dopo è di nuovo al Tesoro. E nel 2000 torna a Palazzo Chigi come presidente del Consiglio. Insomma un grande artefice del fallimento del sistema Italia.
Si prevedono ancora lacrime e sangue per molto tempo ancora…….sempre che il popolo italiani non si decida a far sentire la sua voce.
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