BERSANI MORTO CHE PARLA
Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro. E' riuscito persino a perdere vincendo. Ha superato la buonanima di Waterloo Veltroni. Bersani ha passato gli ultimi mesi a formulare giudizi squisitamente politici, ricordiamoli:
"Fascisti del web, venite qui a dirci zombie"
"Con Grillo finiamo come in Grecia"
"Lenin a Grillo gli fa un baffo"
"Sei un autocrate da strapazzo"
"Grillo porta gente fuori dalla democrazia"
"Grillo porta al disastro"
"Grillo vuol governare sulle macerie"
"Grillo prende in giro la gente"
"Nei 5 Stelle poca democrazia”
"Grillo fa promesse come Berlusconi"
"Grillo dice cose sconosciute a tutte le democrazie"
"Grillo? Può portarci fuori da Europa"
“Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta"
"Se vince Grillo il Paese sarà nei guai"
"Siamo di gran lunga il primo partito e questo vuol dire che siamo compresi. Perché a differenza di quello lì che urla, noi ci guardiamo in faccia, noi facciamo le primarie, stiamo tra la gente"
"Indecente, maschilista come Berlusconi"
"Da Grillo populismo che può diventare pericoloso"
Ora questo smacchiatore fallito ha l'arroganza di chiedere il nostro sostegno: "So che fin qui hanno detto 'tutti a casa' ora ci sono anche loro, o vanno a casa anche loro o dicono che cosa vogliono fare per questo paese loro e dei loro figli".
Negli ultimi venti anni il Pd ha governato per ben 10 anni e nell'ultimo anno e mezzo ha fatto addirittura il governissimo con il pdl votando qualunque porcata di Rigor Montis. Strette di mano e abbracci quotidiani tra Alfano e Bersani alla Camera, do you remember?
Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle. Se Bersani vorrà proporre l'abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio (il M5S ha rinunciato ai 100 milioni di euro che gli spettano), se metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione.
"Fascisti del web, venite qui a dirci zombie"
"Con Grillo finiamo come in Grecia"
"Lenin a Grillo gli fa un baffo"
"Sei un autocrate da strapazzo"
"Grillo porta gente fuori dalla democrazia"
"Grillo porta al disastro"
"Grillo vuol governare sulle macerie"
"Grillo prende in giro la gente"
"Nei 5 Stelle poca democrazia”
"Grillo fa promesse come Berlusconi"
"Grillo dice cose sconosciute a tutte le democrazie"
"Grillo? Può portarci fuori da Europa"
“Basta con l’uomo solo al comando, guardiamoci ad altezza occhi, la Rete non basta"
"Se vince Grillo il Paese sarà nei guai"
"Siamo di gran lunga il primo partito e questo vuol dire che siamo compresi. Perché a differenza di quello lì che urla, noi ci guardiamo in faccia, noi facciamo le primarie, stiamo tra la gente"
"Indecente, maschilista come Berlusconi"
"Da Grillo populismo che può diventare pericoloso"
Ora questo smacchiatore fallito ha l'arroganza di chiedere il nostro sostegno: "So che fin qui hanno detto 'tutti a casa' ora ci sono anche loro, o vanno a casa anche loro o dicono che cosa vogliono fare per questo paese loro e dei loro figli".
Negli ultimi venti anni il Pd ha governato per ben 10 anni e nell'ultimo anno e mezzo ha fatto addirittura il governissimo con il pdl votando qualunque porcata di Rigor Montis. Strette di mano e abbracci quotidiani tra Alfano e Bersani alla Camera, do you remember?
Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle. Se Bersani vorrà proporre l'abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio (il M5S ha rinunciato ai 100 milioni di euro che gli spettano), se metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione.
fonte Beppe Grillo
Mi permetto di girarti un mio commento che ho inserito sul blog di Grillo. Ciao
RispondiEliminaMa la Costituzione così recita:
Art. 94.
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.
Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
....
Bene, per il primo insediamento, ed entro dieci giorni dal suo insediamento, è necessaria la fiducia delle due Camere. Solo nella fase successiva il Governo non ha necessità per vivere che siano approvate tutte le sue decisioni e non ha necessità di ricorrere alla fiducia.
Pertanto, se il Movimento 5 stelle non vuole una immediata crisi parlamentare con nuove elezioni, deve permettere un insediamento iniziale di un Governo e poi successivamente potrà confrontarsi sulle singole leggi come meglio crede. Questo è un passo obbligato richiesto dalla Costituzione. Nel caso che il Movimento 5 stelle si sottrae a questo passaggio si possono prevedere scenari particolari: crisi permanente con Governo provvisorio fino a nuove elezioni oppure una generosa stampella offerta da Berlusconi come salvatore della patria con una “fiducia non richiesta”, e con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Allora sia chiaro al Movimento 5 stelle che questo passaggio di dare una fiducia istituzionale non è una abdicazione e non è un “inciucio” ma è un necessario passaggio istituzionale; e se non viene fatto dal Movimento 5 stelle ne deriva la responsabilità di fare ritornare in campo un Berlusconi che tiene in ostaggio lo stesso Bersani.
Una volta insediato un Governo poi si può avviare il processo nuovo per contribuire alla realizzazione delle leggi una per una, e il Movimento 5 s può giocare un grande ruolo, ma occorre tenere presente i passaggi obbligati della Costituzione altrimenti si rimette in campo la vecchia politica che si voleva ostacolare.
ma anche fiduciando un governo metterebbe in campo la vecchia politica..
RispondiEliminaPer me Grillo non poteva rispondere in modo migliore, sia nei contenuti che come strategia ossia pubblicamente tramite il suo blog e non incontrandosi in oscuri corridoi lontano dai riflettori