E MENTRE TUTTI GUARDANO L’ACCIUGA IN ATENE, IL DINOSAURO SBAVA SANGUE E IL PIANETA TREMA.
(“Barnard, sarai un genio, ma offendi tutti, sei oltre il limite!”)
Ok, cari miei gentili lettori, come ho già scritto 2 mila volte, la storia della Grecia è una farsa. Essa è come l’acciuga morta stramorta secca e nera che una volta si legava alla corda sulla tavola per insaporire la polenta.
La polenta è la guerra dei cambi fra USA, UE, e Cina. Ma...!!!!
Ma la notizia nucleare del giorno, ma anche del mese, ma anche credo dell’anno, è che mentre voi idiot… cioè no!, voi pregiati lettori siete tutti lì a guardare l’acciughina rinsecchita ad Atene, il dinosauro cinese è impazzito, è fuori controllo, perde sangue dalla bocca, ed è soprattutto, al contrario della defunta acciughina greca, VIVO E MOSTRUOSAMENTE PERICOLOSO.
Pechino ha voluto negli ultimi 10 anni seguire i consigli dei Chicago Boys, cioè vai con la tua atomica a tutta potenza sull’Export (lo stesso che vorrebbero i cago boys italiani per l’Italia, cioè Borghi, Bagnai, Rinaldi ecc), ma ora il gioco dell’export cinese, come sempre fu previsto dalla Mosler Economics, si è rotto. Con bassa crescita, crollo dei salari reali, e della domanda interna (tutti tipici dell’export), la Cina sta soffrendo il più colossale, cataclismatico e micidiale assets-run della Storia umana, cioè gli investitori stanno svendendo tutto ciò che hanno comprato di cinese alla velocità del lampo, dai Corporate Bonds alle azioni, soprattutto azioni, titoli di Stato, riso cantonese, bastoncini, grappa alla rosa, e ciabattine…. tutto, ma dico tutto. Le perdite complessive per la Cina sono arrivate in meno di due mesi a tremila miliardi di dollari solo in azioni! Immaginate il resto.
Ma quando il DINOSAURO CINESE IMPAZZISCE E NON MANGIA PIU’ COME E QUANTO PRIMA, noi non gli vendiamo più come prima, il petrolio crolla in prezzo, i minerali pure, e come sempre in questo bel gioco che si chiama Capitalismo ad Alti Ottani (High Octane Capitalism Ahead, Barnard 1999), chi ci smena il culo siamo noi cittadini e il futuro dei nostri figli, aziende ecc.
Ma voi teste di ca… oh! no, voi cari istruiti amici oggi sarete tutti incollati all’acciughina morta e nera. Io tengo d’occhio il dinosauro impazzito. Scusate, sono stupido, ignorante, e offensivo.
(ah! anche cattivo, e squarto esseri umani innocenti mentre gli amo le bambine, sostiene un cervello dotato).
Ok, cari miei gentili lettori, come ho già scritto 2 mila volte, la storia della Grecia è una farsa. Essa è come l’acciuga morta stramorta secca e nera che una volta si legava alla corda sulla tavola per insaporire la polenta.
La polenta è la guerra dei cambi fra USA, UE, e Cina. Ma...!!!!
Ma la notizia nucleare del giorno, ma anche del mese, ma anche credo dell’anno, è che mentre voi idiot… cioè no!, voi pregiati lettori siete tutti lì a guardare l’acciughina rinsecchita ad Atene, il dinosauro cinese è impazzito, è fuori controllo, perde sangue dalla bocca, ed è soprattutto, al contrario della defunta acciughina greca, VIVO E MOSTRUOSAMENTE PERICOLOSO.
Pechino ha voluto negli ultimi 10 anni seguire i consigli dei Chicago Boys, cioè vai con la tua atomica a tutta potenza sull’Export (lo stesso che vorrebbero i cago boys italiani per l’Italia, cioè Borghi, Bagnai, Rinaldi ecc), ma ora il gioco dell’export cinese, come sempre fu previsto dalla Mosler Economics, si è rotto. Con bassa crescita, crollo dei salari reali, e della domanda interna (tutti tipici dell’export), la Cina sta soffrendo il più colossale, cataclismatico e micidiale assets-run della Storia umana, cioè gli investitori stanno svendendo tutto ciò che hanno comprato di cinese alla velocità del lampo, dai Corporate Bonds alle azioni, soprattutto azioni, titoli di Stato, riso cantonese, bastoncini, grappa alla rosa, e ciabattine…. tutto, ma dico tutto. Le perdite complessive per la Cina sono arrivate in meno di due mesi a tremila miliardi di dollari solo in azioni! Immaginate il resto.
Ma quando il DINOSAURO CINESE IMPAZZISCE E NON MANGIA PIU’ COME E QUANTO PRIMA, noi non gli vendiamo più come prima, il petrolio crolla in prezzo, i minerali pure, e come sempre in questo bel gioco che si chiama Capitalismo ad Alti Ottani (High Octane Capitalism Ahead, Barnard 1999), chi ci smena il culo siamo noi cittadini e il futuro dei nostri figli, aziende ecc.
Ma voi teste di ca… oh! no, voi cari istruiti amici oggi sarete tutti incollati all’acciughina morta e nera. Io tengo d’occhio il dinosauro impazzito. Scusate, sono stupido, ignorante, e offensivo.
(ah! anche cattivo, e squarto esseri umani innocenti mentre gli amo le bambine, sostiene un cervello dotato).
Paolo Barnard
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