sabato 28 maggio 2016

SI ERSE DI FRONTE ALLA UE, E DETTO’ LA REALE SOLUZIONE ALLA STRAGE DEI BARCONI. FU IGNORATO.


‘Belle anime di sinistra’, voi sapete quanto vi stimo, all’incirca come una cloaca di un treno. Fate schifo oggi tutti con la mano sul cuore, gli occhi dal lucido al furente, di fronte a questa strage dei poveri senza fine sui fondali del mare che separa la disperazione senza nome di chi vi ha fatto la maglietta che indossate, o di chi vi ha dato il Coltan per i vostri cellulari, e la bella vita degli europei. Con voi ipocriti ho chiuso da tempo, fin dal mio “Per un Mondo Migliore”, che naturalmente voi ignoraste perché vi chiedeva di RIPENSARVI, stronzi.

Per voi, per le vostre Feste dell’Unità coi banchetti per i Poveri, i vostri Nanni Moretti, le vostre idiote bandiere della pace, o il vostro Benigni, il consiglio è sempre lo stesso: kill yourselves.

Ci fu un uomo che si erse in data 17 febbraio 2011 di fronte a quell’Europa che oggi fa un emerito cazzo per le stragi, quella che scrisse il Trattato di Lisbona senza un singolo Capitolo Sociale (Barnard denunciò), e questo uomo ebbe il coraggio di dettare quella che E’ LA SOLUZIONE SISTEMICA alla tragedia dei poveri che dall’Africa fuggono via mare. Dettò al Financial Times parole di un vero Illuminato, io ne rimasi stupefatto. Eccole in sintesi, scritte, ripeto, quattro anni fa!:

“Il caos Libico, e il ritorno del radicalismo islamico ci porteranno ondate di rifugiati senza precedenti, disperazione che alimenterà altro terrorismo e radicalismo, coi criminali che ne traggono vantaggio”

“Possiamo arginare questo disastro con tre pilastri: Vera assistenza economica a quei Paesi, fratellanza politica e inclusione sociale.”


“In pratica che significa? Soprattutto un piano di aiuti per creare OCCUPAZIONE in quei Paesi. Inutile dire che chiedo che la UE aumenti il suo budget per le risorse necessarie a questo piano per i posti di lavoro in loco.”

“La nostra partnership coi Paesi nord africani deve includere: progetti di sviluppo marittimo per loro, di sviluppo stradale, piani energetici di energia rinnovabile, aiuti allo sviluppo della loro piccola-media impresa, e la creazione di un grande progetto di Istruzione superiore Euro-Mediterranea.”

“Ma dovremmo andare anche molto oltre: parlo di un vero Piano Marshall sponsorizzato dalla UE, dal Fondo Monetario Internazionale, dalla Banca Mondiale, e dalle maggiori potenze economiche. Questo piano Marshall oltre all’occupazione, dovrebbe portare una forte stabilità a quei Paesi, e deve essere nell’ordine di miliardi di euro, non meno. Qui la cooperazione degli USA è vitale, anche perché dobbiamo abolire le barriere doganali che sbarrano la strada allo sviluppo del Mediterraneo del Sud.”

“Tutto ciò porterebbe vera sostanza al principio di partenariato alla pari fra UE e Nord Africa. Anche le politiche di sicurezza devono essere sviluppate assieme, così che le nazioni nord africane divengano produttori di stabilità.”

“Torno a sottolineare l’importanza estrema degli aiuti all’istruzione superiore dei giovani Africani. Non solo ciò aiuterebbe a impedirne la radicalizzazione politica e religiosa causata dalla povertà, ma devono essere portati avanti da un gigantesco Programma Erasmus Euro-Mediterraneo che offra una speranza ai giovani svantaggiati del Nord Africa. Gli sarà offerta l’opportunità di studiare e di formarsi in UE.”

“Di certo questa mia proposta non dimentica che si chiederà alle Nazioni sopraccitate di migliorare la loro governance, di attenersi alla legalità internazionale dei Diritti, rispettare i diritti delle donne, degli individui e delle minoranze…”

Parole illuminate di un politico che incredibilmente aveva capito già anni fa che la soluzione al dramma della disperazione dei Poveri del Sud è e deve essere SISTEMICA, non cerottini come il volontariato, gli aiuti spicci, la pietà delle ‘belle anime’, e i battibecchi politici fra porci. Un uomo che parla in PRIMO LUOGO DI UN PIANO MARSHALL PER L’ISTRUZIONE E PER L’OCCUPAZIONE, di uno sforzo storico per sradicare in modo SISTEMICO le cause della disperazione, povertà e fuga da quei Paesi. E ora ve lo presento. No, non è uno di quei preti Don qui e Don là che stanno con mezzo culo su Marx e mezzo culo in Vaticano. No, non è un intellettuale di discendenza illuminista. No, non è un filosofo della Marta Marzotto o del San Raffaele. No…

Il testo fu firmato da Franco Frattini, Ministro degli Esteri di Berlusconi nel 2011. La UE lo ignorò brutalmente.

Frattini... Yes, kill yourselves popolo PD, popolo Bertinotti, popolo M5S. Just do us all a favour: kill yourselves.

BIG CALM


Paolo Barnard