TERRORISMO PSICOLOGICO



si sono scatenati, sull’isola e sul continente, i catastrofisti impegnati in un esercizio di terrorismo psicologico che nulla ha risparmiato. In caso di Brexit possiamo attenderci, noi e loro, lo scioglimento del Polo Nord e la desertificazione, l’invasione delle cavallette e la moria delle balene. Il tutto accompagnato dalla povertà assoluta per l’umanità intera, la disoccupazione generale, la fame nel mondo e, soprattutto, l’aumento dei costi dell’Erasmus.


Ovvio che, di fronte a questa ondata di terrorismo mediatico, le Borse siano crollate. E quella di Milano in particolare. Perché l’immancabile esperto ha spiegato che, per qualche ragione astrusa, il Paese al mondo che sarebbe maggiormente penalizzato dalla Brexit è proprio l’Italia. Si paventano espulsioni di massa dei camerieri italiani dai ristoranti e dalle pizzerie di Londra, l’aumento delle tasse e delle tariffe (in Italia, non oltre Manica), una concorrenza spietata da parte britannica nei confronti dei prodotti del Made in Italy. I produttori di Barolo e Brunello non sembrano così preoccupati, ma evidentemente si sbagliano. Ed il crollo della Borsa lo prova.


Ne ho sentite di tutti i colori, notizie che rasentano il ridicolo, il terrorismo psicologico del dopo referendum per la brexit é in atto, tutti i notiziari enfatizzano i lati negativi, basta voli low coast
i calciatori stranieri non potranno più' giocare in Italia, i camerieri non potranno più lavorare in Inghilterra , una vera tragedia tanto che a sentire i mass media gli elettori per il LEAVE sono pentiti
e vorrebbero rivotare per il REMAIN, ma la notizia più' sconvolgente é che non sarà' più' finanziata la serie televisiva "il trono di spade" AZZZ

IvanoV Antar Raja

http://altrarealta.blogspot.it/

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