IL CAOS ELETTRONICO DIVORA IL CAMPO ENERGETICO UMANO
E' il riassunto di un lungo articolo che avevo tradotto dal russo qualche anno fa. Ahimè, non ha perso l'attualità. Anzi.
"...L'ordine nel nostro organismo è sostenuto prima di tutto dal sistema energetico: sono la rete dei meridiani è dei chakra, strutture del corpo eterico. Sia i meridiani sia i punti dell'agopuntura possono essere registrati dagli strumenti, e quindi, qualsiasi dispositivo fisico può influenzare il loro funzionamento. Si, possono essere stimolati positivamente, ma più delle volte subiscono un'azione distruttiva.
Secondo Evghenij Faydish, il danno maggiore arrecano all'organismo i forni a microonde, i cellulari e ..la pubblicità televisiva.
"Fate un semplice esperimento," dice Faydish. "Accendete il canale con il maggior impatto pubblicitario, e andate via di casa per 3-4 ore. Una persona sensibile sentirà subito, al rientro, quanto sia peggiorata l'atmosfera in casa. Chi non è tanto sensibile, può ricorrere al noto sensitivo, il gatto. Fatelo entrare nella stanza "della pubblicità" e vedrete che diventerà ansioso, miagolerà e vorrà subito andarsene."
La pubblicità è il caos che la TV sta pompando in casa; ci irrita nemmeno per il suo contenuto, più che altro proviamo, inconsciamente, uno stato di sconforto. Purtroppo, tanta gente non sa farne a meno della TV. "Per minimizzare gli effetti negativi, cambiate almeno i canali durante le pause pubblicitarie, non tenete la televisione in camera da letto e quando la spegnete, se possibile, coprite lo schermo" (Faydish).
I traumi arrecati al sistema energetico umano dai vari malocchi e magie non è una cosa nuova, e nel corso dei millenni l'umanità ha potuto elaborare tante tecniche di difesa. E ora ci troviamo di fronte all'azione aggressiva TECNOLOGICA, e siamo praticamente disarmati.
A Londra c'è stata una conferenza dal nome "La sicurezza bioenergetica ed informazionale dell'uomo", dove per la prima volta si è parlato da una nuova sindrome: la sindrome dell'AUTODISTRUZIONE DEL BIOCAMPO.
Secondo il biofisico giapponese Hiromu Yokoto, si tratterebbe di un nuovo tipo di germi che si trovano in uno stato intermedio tra la vita e la morte; non hanno un involucro fisico ma ondulatorio, e possiedono delle caratteristiche degli esseri viventi: si moltiplicano, mangiano, defecano.
Sarebbero dei virus elettromagnetici.
Come ci si infetta? Non esiste un'opinione univoca. Secondo Yokoto, una delle onde dell'aura umana entra in risonanza con l'irradiazione di qualche elettrodomestico. Ci sarebbe da dire che i parametri del biocampo e quelli del campo elettromagnetico sono molto diversi... eppure, ai nostri livelli di "smog" elettromagnetico la probabilità di una "copulazione" causale, a detta del giapponese, è aumentata enormemente.
L'ipotesi di Dmitry Bogomasov: il biocampo umano, sbilanciato a causa del continuo bombardamento elettromagnetico, genera le vibrazioni "rozze", più vicine alle caratteristiche della materia "morta" che viva, che inglobano le vibrazioni più sottili.
Il processo della distruzione dell'aura inizia dalle vibrazioni di carattere spirituale, intellettuale, emozionale, per poi passare alle vibrazioni fisiche emanate dagli organi, dalle cellule... e generare delle patologie che portano alla morte.
Il paradosso sta nel fatto che l'organismo privo di un'alimentazione bioenergetica normale resiste solo trovandosi a contatto con l'elettronica la cui irradiazione sostituisce il ricambio energetico naturale.
Come si manifesta la malattia?
Si tratta di una persona sempre al computer, che tiene il cellulare anche a letto. Se la vittima è una casalinga, si tratta di continui lavori domestici tramite i numerosi "robot" da cucina, lavaggi computerizzati, ecc.
Di questi "stakhanovisti" del lavoro si era iniziato a parlare negli anni 70, anni del boom dell'elettronica e della TV. Di solito si trattava degli impiegati circondati dai fax, computer, ecc. (quasi mai gli acrobati, gli agricoltori, o le donne della pulizia). I contagiati dai "microbi ondulatori" preferiscono i computer games o l'ascolto della musica rock assordante, oppure la TV (di solito non sono in grado di raccontare il contenuto delle trasmissioni).
I famigliari iniziano a preoccuparsi quando la persona diventa poco comunicabile e le sue azioni acquistano un certo automatismo. Questo significa che i componenti intellettuale ed emozionale dell'aura sono già stati assorbiti dalle rozze vibrazioni, e nemmeno gli psicologi possono aiutare molto tale persona: i centri psico-energetici non funzionano più.
L'esito tipico della distruzione del biocampo è una morte improvvisa d'infarto, o di ictus, o di altre malattie fulminanti, di solito durante il riposo o nei primi tempi in pensione (un rilassamento provoca tale reazione).
L'antidoto?
Non c'è. Certo che è meglio non tenere accesi senza bisogno le apparecchiature elettroniche. Certo che è meglio alimentare l'aura con delle piante domestiche specifiche, ascoltare Mozart, usare i cristalli, curarsi con le tecniche bio-energetiche.
Ma per coloro che hanno già subito dei seri danno dell'aura, queste misure sono poco efficaci, sono dei palliativi. Secondo gli esperti, il processo dell'autodistruzione dell'aura, al livello attuale dello stato della scienza, è irreversibile."
Figuratevi cosa succede con il 5G.
Olga Samarina
http://altrarealta.blogspot.it/
"...L'ordine nel nostro organismo è sostenuto prima di tutto dal sistema energetico: sono la rete dei meridiani è dei chakra, strutture del corpo eterico. Sia i meridiani sia i punti dell'agopuntura possono essere registrati dagli strumenti, e quindi, qualsiasi dispositivo fisico può influenzare il loro funzionamento. Si, possono essere stimolati positivamente, ma più delle volte subiscono un'azione distruttiva.
Secondo Evghenij Faydish, il danno maggiore arrecano all'organismo i forni a microonde, i cellulari e ..la pubblicità televisiva.
"Fate un semplice esperimento," dice Faydish. "Accendete il canale con il maggior impatto pubblicitario, e andate via di casa per 3-4 ore. Una persona sensibile sentirà subito, al rientro, quanto sia peggiorata l'atmosfera in casa. Chi non è tanto sensibile, può ricorrere al noto sensitivo, il gatto. Fatelo entrare nella stanza "della pubblicità" e vedrete che diventerà ansioso, miagolerà e vorrà subito andarsene."
La pubblicità è il caos che la TV sta pompando in casa; ci irrita nemmeno per il suo contenuto, più che altro proviamo, inconsciamente, uno stato di sconforto. Purtroppo, tanta gente non sa farne a meno della TV. "Per minimizzare gli effetti negativi, cambiate almeno i canali durante le pause pubblicitarie, non tenete la televisione in camera da letto e quando la spegnete, se possibile, coprite lo schermo" (Faydish).
I traumi arrecati al sistema energetico umano dai vari malocchi e magie non è una cosa nuova, e nel corso dei millenni l'umanità ha potuto elaborare tante tecniche di difesa. E ora ci troviamo di fronte all'azione aggressiva TECNOLOGICA, e siamo praticamente disarmati.
A Londra c'è stata una conferenza dal nome "La sicurezza bioenergetica ed informazionale dell'uomo", dove per la prima volta si è parlato da una nuova sindrome: la sindrome dell'AUTODISTRUZIONE DEL BIOCAMPO.
Secondo il biofisico giapponese Hiromu Yokoto, si tratterebbe di un nuovo tipo di germi che si trovano in uno stato intermedio tra la vita e la morte; non hanno un involucro fisico ma ondulatorio, e possiedono delle caratteristiche degli esseri viventi: si moltiplicano, mangiano, defecano.
Sarebbero dei virus elettromagnetici.
Come ci si infetta? Non esiste un'opinione univoca. Secondo Yokoto, una delle onde dell'aura umana entra in risonanza con l'irradiazione di qualche elettrodomestico. Ci sarebbe da dire che i parametri del biocampo e quelli del campo elettromagnetico sono molto diversi... eppure, ai nostri livelli di "smog" elettromagnetico la probabilità di una "copulazione" causale, a detta del giapponese, è aumentata enormemente.
L'ipotesi di Dmitry Bogomasov: il biocampo umano, sbilanciato a causa del continuo bombardamento elettromagnetico, genera le vibrazioni "rozze", più vicine alle caratteristiche della materia "morta" che viva, che inglobano le vibrazioni più sottili.
Il processo della distruzione dell'aura inizia dalle vibrazioni di carattere spirituale, intellettuale, emozionale, per poi passare alle vibrazioni fisiche emanate dagli organi, dalle cellule... e generare delle patologie che portano alla morte.
Il paradosso sta nel fatto che l'organismo privo di un'alimentazione bioenergetica normale resiste solo trovandosi a contatto con l'elettronica la cui irradiazione sostituisce il ricambio energetico naturale.
Come si manifesta la malattia?
Si tratta di una persona sempre al computer, che tiene il cellulare anche a letto. Se la vittima è una casalinga, si tratta di continui lavori domestici tramite i numerosi "robot" da cucina, lavaggi computerizzati, ecc.
Di questi "stakhanovisti" del lavoro si era iniziato a parlare negli anni 70, anni del boom dell'elettronica e della TV. Di solito si trattava degli impiegati circondati dai fax, computer, ecc. (quasi mai gli acrobati, gli agricoltori, o le donne della pulizia). I contagiati dai "microbi ondulatori" preferiscono i computer games o l'ascolto della musica rock assordante, oppure la TV (di solito non sono in grado di raccontare il contenuto delle trasmissioni).
I famigliari iniziano a preoccuparsi quando la persona diventa poco comunicabile e le sue azioni acquistano un certo automatismo. Questo significa che i componenti intellettuale ed emozionale dell'aura sono già stati assorbiti dalle rozze vibrazioni, e nemmeno gli psicologi possono aiutare molto tale persona: i centri psico-energetici non funzionano più.
L'esito tipico della distruzione del biocampo è una morte improvvisa d'infarto, o di ictus, o di altre malattie fulminanti, di solito durante il riposo o nei primi tempi in pensione (un rilassamento provoca tale reazione).
L'antidoto?
Non c'è. Certo che è meglio non tenere accesi senza bisogno le apparecchiature elettroniche. Certo che è meglio alimentare l'aura con delle piante domestiche specifiche, ascoltare Mozart, usare i cristalli, curarsi con le tecniche bio-energetiche.
Ma per coloro che hanno già subito dei seri danno dell'aura, queste misure sono poco efficaci, sono dei palliativi. Secondo gli esperti, il processo dell'autodistruzione dell'aura, al livello attuale dello stato della scienza, è irreversibile."
Figuratevi cosa succede con il 5G.
Olga Samarina
http://altrarealta.blogspot.it/
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