FACCIO UN PO' DI CHIAREZZA PER CHI NON HA RUDIMENTI DI NAVIGAZIONE:




- un barcone fatiscente parte dalla Turchia con oltre 150 persone a bordo, è lungo circa 15 metri e largo 4, questo equivale a 60 mq scarsi di spazio totale ovvero 50x50 cm a testa.
- il barcone percorre circa 1100 miglia nautiche (circa 2.000 chilometri).
- un barcone così, vuoto e con mare calmo (non era vuoto e nemmeno il mare era calmo), può viaggiare ottimisticamente e salvo intoppi a circa 15 nodi. Quindi per coprire le 1.100 miglia avrebbe dovuto stare in mare per 75 ore circa, ripeto, vuoto non carico.
-con un consumo ottimistico di 40/50 litri/ora avrebbe dovuto imbarcare 3.000/3.500 litri di gasolio (ma con tutta quella gente a bordo sarebbe affondato alla prima onda).
-il barcone attraversa le acque territoriali della Turchia, della Grecia, le acque internazionali, per entrare infine nelle acque italiane senza che nessuno lo abbia visto durante tutta la traversata compiuta.
Il tutto per altro avviene con mare forza 4 e governato da un “comandante” di 17 anni.
DOMANDA: come mai il barcone non e' stato avvistato da nessuna unita' delle capitanerie dei Paesi attraversati? Se, poniamo, dalle coste Turche partisse un pedalò battente bandiera Russa con a bordo due specnaz armati di moschetto, in quanti nano secondi verrebbe localizzato ed intercettato?
Chi c'è (anche in Italia), dietro tutto questo traffico di esseri umani?
Un barcone in quelle condizioni e con quel carico non poteva tenere il mare, quindi gli occupanti saranno stati imbarcati su di una nave madre, magari battente bandiera italiana (?), quindi insospettabile, e lasciati alla deriva sulla barca in prossimità delle coste calabresi.
Questi negrieri vanno fermati ad ogni costo, e con essi vanno fermati gli scafisti, chi lucra con la finta accoglienza ma soprattutto i governanti che reggono il gioco (?) e fingono di intervenire (?) offrendoci patetici spettacoli con piagnistei, frasi ad effetto e minuti di silenzio. Ci stanno perculando ormai da troppo tempo su vari fronti e lì fuori, in mare, mentre leggete, ci sono donne, bambini e uomini che stanno morendo.
P.S. sono abilitato alla conduzione di imbarcazioni sino a 24 metri sia a vela che a motore senza limiti dalla costa. So bene cos’è la navigazione d’altura. I dati che ho riportato sono oltremodo ottimistici, quasi fantascientifici. Un barcone come quello in questione, con quel carico, potrebbe riuscire in una traversata come quella che ci hanno raccontato, solo in un caso, non due, non tre ma uno soltanto; se al timone ci fosse Dio in persona!!
Per dovere di cronaca faccio presente che un'impresa in quelle stesse condizioni di mare e nello stesso tempo, è stata portata a termine da un Heaven Altura 52 (16 metri per 4,5 di larghezza) con 3 uomini di equipaggio e non 150.
Per chi non conosce l'Heaven Altura 52, è quello nella foto che ho allegato.
Ora che vi ho debitamente informati, avete un motivo in più per sentirvi presi per i fondelli.

A Venere


http://altrarealta.blogspot.it/

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