L’elaborazione del lutto

meditazione per elaborare il LUTTO: non è solo per chi ha perso il proprio famigliare e lo sta piangendo; va benissimo anche per una perdita affettiva (separazione, abbandono, tradimento).

«La meditazione per elaborare il lutto» adopera l’alternanza delle frequenze theta e delta, per condurre l’ascoltatore in uno stato di profondo rilassamento, e stimolando, contemporaneamente, il contatto con le profondità del subconscio dove sono custoditi i traumi dell’anima legate alla perdita, ancora aperte.
Praticamente ognuno di noi si rammarica di non aver fatto qualcosa per una persona cara o per un membro di famiglia, rivolgendosi mentalmente a lui. Coloro che hanno subito delle perdite affettive possono sperimentare questi stati diverse volte al giorno.
Il lutto. La psicanalisi definisce le seguenti tappe che segnano il suo percorso: la protesta contro la perdita di un caro; la negazione del fatto che lui non c’è più; l’incredulità in ciò che è accaduto; l’accettazione del fatto della perdita e il riconoscimento della sua realtà; la recisione del legame con il soggetto perduto; la separazione e la fine dell’identificazione con lui; l’adattamento alla vita senza il soggetto mancato, il ripristino dei legami emotivi, l’instaurazione delle nuove relazioni; un probabile (ma non obbligatorio e non sempre realizzabile) attaccamento ad un nuovo soggetto.
I segni psichici del lutto: ci sentiamo male, siamo incapaci di concentrarci, perdiamo la produttività nelle nostre attività quotidiane, ci sentiamo apatici ecc. A coloro che hanno perduto una persona cara serve parecchio tempo per riprendersi dalla perdita; questo processo potrebbe impiegare mesi o anche anni.
Il programma «L’elaborazione del lutto» è stato scritto per questo, allo scopo di alleggerire le sofferenze legate al dolore della perdita e di far tornare una persona addolorata alla normalità della vita. Il programma contiene una parte speciale della durata di 10 minuti, nel corso della quale avviene la stimolazione dell’energia vitale. E’ capace non solo di rimuovere il dolore dell’anima, ma anche di dare l’energia.
Durante la seduta gli occhi dell’ascoltatore devono essere chiusi e lui stesso deve essere concentrato sulla respirazione. Non si deve allontanare i pensieri e l’eventuale dolore, si cerca di osservarli dall’esterno. Non sprofondatevi nei ricordi concreti, immaginate semplicemente la persona che avete perso e il programma sintonizzerà da sola la vostra coscienza.
Alcune persone, durante i primi ascolti, potrebbero scoppiare in lacrime; se questo succede, non preoccupatevi, è una reazione naturale, dopo di che starete meglio.



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