La Recente “strana” Morte del Dr Peter Gariaev


La Recente “strana” Morte del Dr Peter Gariaev e il “Wave Genome”
Pubblicato il 6 Aprile 2021 da beatrice


di Cristina Bassi
Mentre traduco e trascrivo il video che trovate in fondo all’articolo, apprendo che il Dr Gariaev si era espresso anche sulla “pandemia” presente, ma la sua morte “insolita” (dice l’autrice del video Ulrike Granögger, di Academy For Future Science) non ha permesso la diffusione delle sue ricerche… E nemmeno di vederlo eventualmente premiato con il Nobel per la Medicina nel 2021, per cui era stato candidato, per la sua scoperta sul “Wave Genome”, il “Genoma Onda”.

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Prematuramente scomparso, dice l’autrice, il 17 novembre 2020. Ciò non può non farci ricordare anche un altro scomparso poco prima dello scoppio della “pandemia”: il Dr Mullis, inventore della PCR e Nobel per questo…

Prima di tradurre il video che ricorda il Dr Gariaev, riporto il commento di David Icke: “Il dottor Peter Gariaev, che ho citato più volte nei miei libri in merito alla natura a forma d’onda, olografica e multidimensionale del corpo, è morto dopo una nomina al premio Nobel. Non ne hanno fatto minima menzione, nonostante il fatto – oppure proprio per il fatto che – operasse all’avanguardia nella scienza Reale. (La natura a forma d’onda del corpo significa che le malattie – in realtà i difetti della forma d’onda – possono essere trasmesse alla popolazione attraverso le frequenze e non devono essere fatti circolare biologicamente)”.

Uno dei piu grandi biologi molecolari della nostra epoca, il dr Peter Gariaev, scienziato d’avanguardia, scopritore del Genoma Onda “Wave Genome” è morto il 17 novembre 2020, all’età di 79 anni. Nei media russi non si trova menzione della sua morte, di conseguenza nessuna notizia in merito ha ancora raggiunto il pubblico in Occidente.

La vita del dr Gariaev e ciò che ha raggiunto, sono elementi troppo profondi e significativi per essere semplicemente ignorati. Le sue scoperte possono potenzialmente cambiare per il meglio tutta la nostra percezione della vita e dell’esistenza. Sento perciò la necessità di incoraggiare tutti coloro che hanno interesse nel futuro della scienza e della vita su questo pianeta, a studiare il suo lavoro. Io seguo Peter Gariaev dal 2001. Mi avevano molto intrigato i risultati dei suoi esperimenti e il concetto della natura a onde e del comportamento del campo dei cromosomi, poiché una tale possibilità era stata descritta in “Keys of Enoch” di J.J Hurtak, un testo visionario di idee scientifico-spirituali che ho insegnato per 20 anni.

In questo libro si dice che futuri… “bioingegneri avranno la capacità di trasmettere un codice genetico attraverso il laser ingegnerizzante, a membri di un’altra razza”. E che “l’uomo sarà in grado di comprendere questo principio di trasferimento su un cromosoma, utilizzando un raggio di luce con una specifica lunghezza d’onda”.



Ho avuto poi di conseguenza anche il privilegio di lavorare con l’accademico V.P Kasnacheev e il Dr A. Trofimov, ed è il loro Istitute of Cosmic Anthropoecology (Istituto di Ecoantropologia Cosmica) a Novosibirsk che è anche l’origine della carriera e della ricerca di P. Gariaev. In questo luogo fu documentata per la prima volta con esperimenti, la comunicazione elettromagnetica delle cellule viventi (originariamente scoperta da A. Gurvich e altri). Per coloro a cui ancora non è familiare il lavoro di P. Gariaev, ho prodotto una presentazione video esaustiva sul Wave Genome, Genoma Onda, per Solari Report e suggerisco di prenderne visione per iniziare ad apprezzare la natura rivoluzionaria di questa ricerca e di cosa significhi letteralmente per ognuno di noi.

Nel 2012 invitammo il dr Gariaev alla Conferenza Europea della Academy for Future Science in Austria, dove fece una presentazione di due ore, a circa 600 partecipanti. Lo rividi per l’ultima volta nel 2019 alla TCCHE (tcche.org) a Londra, una conferenza in cui entrambi parlammo degli aspetti multidimensionali del genoma.
Il Lavoro di Peter Gariaev e la sua eredità sono rivoluzionarie




Non solo mostrò che l’informazione genetica dell’organismo vivente è unificata in ciò che egli chiama un “chromosome continuum”, una sorta di “treno” a onda stabile che viaggia in tutto l’organismo, lungo la struttura geometrica altamente ordinata della molecola DNA. Questa rete o questo stato gelatinoso quasi cristallino, immagazzina l’informazione genetica in forma di ologrammi elettromagnetici e acustici, che Gariaev riconobbe come la vera fonte dell’impronta della vita e della funzione biologica.

Ma ancor piu, lo spettro di questo codice olografico elettromagnetico può essere catturato attraverso la interferometria a laser, usando un laser ad ampia banda concentrato sul DNA che è simile ad un laser, nelle sue emissioni altamente coerenti di fotoni. In questo modo si può creare uno schema di interferenza elettromagnetica, che può essere immagazzinato e trasmesso. Questo significa che l’informazione genetica può essere trasmessa o teletrasportata attraverso la luce persino a distanza.

Le implicazioni positive e negative di questo, non sono difficili da cogliere. Organismi patogeni potrebbero teoricamente venire irradiati su ogni campo di grano, da un aereo, ed infatti questo è stato fatto… Tutto ciò ha un significato all’interno degli attuali patogeni virali che stanno girando per il mondo…

Gariaev aveva completamente chiaro il potenziale abuso delle sue scoperte e si oppose sempre con veemenza a pratiche negative. I suoi esperimenti volevano al contrario ottenere che le informazioni olografiche di cellule e organi sani venissero irradiate su cellule malate, così da determinare guarigione e longevità.


È famoso il suo esperimento con i topi che ricevettero delle tossine pancreatiche. In seguito venne poi ritrasmessa via laser l’informazione genetica di cellule pancreatiche sane e gli animali vennero quindi “programmati” di nuovo alla salute. Degno di nota è che Gariaev raccontò che dopo aver fatto questo esperimento rivoluzionario, una mattina ritornò al laboratorio e trovò che tutta la strumentazione, i risultati della ricerca e la documentazione erano stati rimossi. Il laboratorio era vuoto!

Gariaev dimostrò anche che esiste una diretta correlazione tra il codice genetico e la struttura della lingua, cosa che portò alla sua formulazione di “Linguistic Wave Genetics”: letteralmente la risonanza tra il linguaggio umano e il genoma, o detto piu semplicemente: il DNA può essere codificato secondo linguaggio o parole.



Per Gariaev, il paradigma attuale e sorpassato della genetica molecolare, incluse le tecniche CRISPR e la modificazione genetica, avrebbe portato a gravi conseguenze e forse a danni irreparabili. Questo perché il modello è incompleto ed erroneo ed ignora i principi onda-linguistici e otticamente quantici del DNA.

Le scoperte del Dr Gariaev e quelle degli accademici Kaznacheev, Trofimov, G. Shipov, Hartmut Mueller, Fritz Popp, Luc Montagnier, J Benveniste, C. Ventura ed altri, sono un totale salto di paradigma, che un giorno faranno sorgere una comprensione totalmente nuova sia della biosfera che della noosfera. Questo grande ricercatore indipendente e pioniere di scienza della vita, non avrebbe potuto morire in un momento piu criuciale e precario della storia della medicina, se pensiamo a ciò che sta accadendo proprio nei cosiddetti “laboratori di biosicurezza” e con la gara delle aziende farmaceutiche per produrre vaccini DNA di nuova generazione, non testati...

L’ultimo articolo di Gariaev fu dedicato alla questione su quale fosse la risposta appropriata per combattere il covid-19. Era convinto che l’approccio quantuum biologico avrebbe offerto molte più cure efficaci e immunizzazioni sicure, senza effetti collaterali, basate su una comunicazione olistica a tutti i livelli nel bioma. Se il lavoro di Gariaev fosse stato riconosciuto e studiato nelle università di tutto il mondo, credo che la comunità medica sarebbe oggi in una posizione diversa nella gestione del problema virus.
La sua Dipartita, in questo momento, è “strana”…

Alcuni dei suoi colleghi accademici e coloro che lo conoscevano, credono che la sua dipartita in questo particolare momento storico, nonostante avesse 79 anni, sia insolita, dato che era noto per essere in condizioni fisiche eccellenti. È morto di edema cerebrale.

Il suo riconoscimento ufficiale unfatti avrebbe potuto essere dietro l’angolo, dato che solo poche settimane prima di morire ricevette una lettera dal Comitato del Premio Nobel, per informarlo della sua nomina come candidato al Premio Nobel per la Medicina nel 2021.

Immaginate il grande impulso che questo avrebbe potuto significare per il futuro della medicina e il prolungamento della Vita! Non ci resta che da pregare che questo accada comunque anche se a posteriori. La vita del dr Gariaev, il suo lavoro non devono andare sprecati.

Vi esorto ad informarvi, a studiare di più riguardo questa ricerca rivoluzionaria e le sue implicazioni, un salto di paradigma cge riguarda l’origine della Vita e l’Intelligenza che la presiede. Il dr Gariaev stesso, era solito aprire le sue lezioni con le parole di Giovanni, capitolo 1: “All’inizio fu il verbo e il verbo fu con Dio… e il verbo si fece carne”, come egli comprese direttamente… c’è Vita in ogni Parola che giunge dalla Coscienza Divina. Prego quindi che egli ora possa fare l’esperienza di questa Parola che diventa Luce.

Traduzione: M. Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net


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