GHIANDOLA PINEALE SITO DELL’ANIMA
Cominciamo dunque a parlare in modo il più possibile dettagliato della ghiandola pineale, grande quanto un chicco di riso o un micro-pisello, riverita ormai in tutte le culture come epicentro dell’emozione e dell’intuizione, e definita Terzo Occhio, un autentico ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, tra il fisico e il metafisico. Le più recenti ricerche confermano che si tratta di un vitale centro endocrino che influenza i cicli circadiani mediante la sua produzione di melatonina. Le tradizioni esoteriche insegnano che la pineale è il luogo dove sta l’anima. La pineale infatti ha la capacità di sbloccare elevati livelli di consapevolezza e di coscienza, nonché di facilitare le nostre interconnessioni con il divino e con il mondo intero.
STIMOLATA DAL BUIO E INIBITA DALLA LUCE
La ghiandola pineale possiede l’abilità di influenzare il sonno e funge da autentica finestra sullo spirituale, per cui occupa un posto unico nello studio della mente e dell’anima. Esplorando la sua piccola e potente struttura entriamo nell’affascinante territorio del sonno, un cruciale aspetto della nostra salute fisica e mentale, e quindi del nostro benessere. La pineale agisce come un conduttore d’orchestra dei nostri ritmi circadiani, rilasciando ormoni in specifici momenti della notte. La melatonina, ormone del sonno, viene stimolata dal buio ed inibita dalla luce, e questo spiega il motivo per cui i segnali di luce e di buio, trasmessi attraverso il nervo ottico, sono così importanti per il nostro orologio biologico.
IL PREZIOSO ORMONE CHIAMATO MELATONINA
La melatonina non solo segnala al corpo che è tempo di riposare, ma possiede anche proprietà anti-ossidanti, ripara le cellule danneggiate e rafforza il sistema immunitario. Nel mondo odierno carico di tensioni, di paure e di preoccupazioni, la maggior parte della popolazione vive in stato di precarietà pineale, per cui si sente spesso depressa e svuotata al pari di uno straccio. L’assunzione di melatonina sintetica non risolve assolutamente tali carenze.
PRENDIAMO ESEMPIO DAI SAGGI E INTELLIGENTI VOLATILI
Il modo naturale di ricreare melatonina consiste innanzitutto nello sfruttare al meglio il riposo notturno, tra le 10 e le 3 del mattino, quando la pineale produce il massimo della melatonina. È da una decina di anni che esorto la gente a voce e per iscritto a sfruttare meglio le ore notturne, a prendere esempio dai saggi e intelligenti volatili i quali ovunque nel mondo diventano silenziosi al calare del sole e poi, alle prime luci dell’alba, precisi come un cronometro, fanno un baccano enorme, esprimendo al divino la loro gratitudine per aver dato loro la gioia di un nuovo giorno. Infatti, tra le 9 e le 10 di sera, il microbioma intestinale, sotto la forza dei neurotrasmettitori, manda verso l’alto a velocità della luce un’ondata di ormoni, batteri e forza telepatica capace di sfondare la dura scorza della pineale e di farvi penetrare la preziosa serotonina. Ma, perché questo miracolo accada, occorre che il proprio sangue e la propria linfa siano depurati, alcalini e non acidi, vividi e non paludosi, e serve pure che le nostre acque interne, nella matrice extracellulare, siano acqua pulita e leggera e non acqua pesante.
SEROTONINA ORMONE DEL BUONUMORE
La serotonina, conosciuta anche come ormone del buonumore e della serenità, ha un forte ruolo nello stato d’animo della gente. Chi ne è carico irradia in continuazione energia ricaricante e sorrisi autentici verso il mondo esterno, mentre chi ne è privo sottrae energia al pari di un buco nero, ed è costantemente serio e rabbuiato.
ARGININA-VASOCITINA FORTE ANALGESICO NATURALE
Un altro ormone rilasciato dalla pineale è l’arginina-vasocitina, potente analgesico che agisce come antidolorifico naturale. Se dormiamo nel modo giusto e nei tempi raccomandati, questa sostanza viene emessa in abbondanza e contribuisce a una notte priva di sussulti.
EPITALIONE ORMONE DELLA NOSTRA ABILITÀ E FATTORE DI LONGEVITÀ
L’epitalione è di sicuro l’ormone meno conosciuto, anche se riveste notevole importanza come stimolatore delle nostre abilità ancestrali e come fattore di longevità. Pure esso viene elargito generosamente dalla pineale se e quando rispettiamo le regole del buon sonno. L’apprendimento continuo è vitale per mantenere una salute cognitiva eccellente. Nel mondo contemporaneo dove la tecnologia è diventata una estensione della nostra vita, e sta disegnando la nostra routine quotidiana, è basilare abituarsi ai rapidi cambiamenti mediante un apprendimento continuativo. Se ciò non avviene finiamo per sentirci come dei pesci fuor d’acqua.
EVITARE IL PIÙ POSSIBILE LE LUCI ARTIFICIALI
Cerchiamo di evitare le luci artificiali, o almeno stacchiamocene spesso creando degli intervalli riposanti. La luce blu di telefonini e computer è assai disturbante per la pineale, che è molto sensibile alle variazioni di luci e colori. La prolungata esposizione a tali luci può influire negativamente sulla produzione di melatonina. Allontanarsi e sconnettersi dalla natura, esacerbando il tutto stando troppo in casa a contatto con apparecchiature elettroniche, può atrofizzare la nostra capacità di sentire la sacralità del mondo che ci circonda. Concentrando troppo gli occhi e la mente sui vari schermi ci porta inevitabilmente a un allontanamento da quello che siamo veramente. Il progresso materiale deve comunque andare mano nella mano con lo sviluppo spirituale.
LA MITICA CORDA D’ARGENTO
Nell’Ayurveda, lo spazio tra le due sopracciglia è chiamato AgijnaChakra, ed è rappresentato da due petali simbolizzanti i due emisferi del nostro cervello. La pineale non è un normale organo, dal momento che riveste un ruolo speciale nella dimensione metafisica e spirituale. La meditazione infatti può attivare la pineale al suo massimo potenziale. Anche il SihararaChakra, associato alla conoscenza profonda e alla connessione con l’universo è di grande importanza. Viene definito CrownChakra e sta una spanna sopra la calotta cranica. Agisce come una super-antenna di collegamento spaziale e viene chiamato pure Silver Cord (corda d’argento). Valdo Vaccaro
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