REBEL REVOLUTION - UN ESEMPIO DI NEO-PENSIERO

Ho visto in televisione la campagna di Trenitalia “Regionale Rebel Revolution - Muoviti in Sintonia con i Tempi”, la quale promuove l’utilizzo dei treni regionali.

Una campagna rivolta in maniera particolare ai giovani.

Vi riporto alcune frasi estrapolate dal testo:

«I veri ribelli, oggi, rispettano le regole.

Non si muovono soli contro tutti, ma uniti per il bene di tutti.

I veri ribelli oggi [….] scelgono di muoversi in sintonia con i tempi.»

La prima domanda che si è fatta strada nella mia interiorità è stata: quale mente di poche pretese intellettuali può aver concepito uno slogan come: «I veri ribelli, oggi, rispettano le regole»?

Il copywriter che ha concepito questo testo, davvero ci crede…. o ha stretto qualche patto satanico bevendo il sangue di una vittima sacrificale distesa su un altare durante una notte di plenilunio?

E non so cosa sia peggio, perché se credi davvero che il giovane ribelle moderno debba essere qualcuno che rispetta le regole - e non ti accorgi della contraddizione - significa che da piccolo ti prendevano a cinghiate e adesso sei uno che trova intellettualmente stimolante stare a guardare la vernice che asciuga sulla parete!

Recita il testo: «I ribelli di oggi non si muovono soli contro tutti».

Invece, una caratteristica fondamentale del ribelle - pensa un po’ - è proprio l’attitudine, oramai sempre più rara, di muoversi solo contro tutti. Il ribelle è qualcuno che sfida il pensiero uniformato della folla anche a scapito della sua reputazione o della sua sicurezza. Per questo motivo, spesso si trova accompagnato da poche persone o addirittura “solo contro tutti”.

Ma veniamo al capolavoro del neo-pensiero orwelliano:

«I veri ribelli, oggi, non scelgono un movimento, scelgono di muoversi in sintonia con i tempi».

In sintonia con i tempi?!?!?

Scelgono?!?!

Hanno dipinto l’esatto contrario di ciò che dovrebbe essere un’autentica anima ribelle!

Il vero ribelle è proprio qualcuno che rifiuta il tempo in cui è nato, perché il suo compito è cambiarlo, migliorarlo, stravolgerlo.

Il vero ribelle piscia sopra il politicamente corretto e il pensiero uniformato.

Il vero ribelle ha capito che in verità non si “sceglie” di essere in sintonia con i tempi. Si può scegliere – e spesso costa caro farlo – di non muoversi in sintonia con il proprio tempo, poiché si vuole restare fuori da un’epoca debole e corrotta, ma non si “sceglie” di essere d’accordo col proprio tempo, poiché ciò avviene già meccanicamente e avviene in tutti. Non c’è alcuna applicazione della volontà nell’essere folla. 

Restate sempre con la vostra coscienza all’erta, poiché i segni del disfacimento giungono da ogni direzione, come raffiche di vento dentro una tempesta. 

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