Il prossimo futuro
Film come *Matrix *o *The surrogates*2 non sono una fantasia ma il nostro prossimo futuro. E il problema non è nemmeno la tecnologia, da cui l’uomo è circondato. Il fatto è che l’uomo, vivendo nel campo d’informazioni di proporzioni universali che si è venuto a creare per effetto della massiccia presenza di mass media, si ritrova giocoforza in balia del sistema. Ciò significa che non è più lui come individuo a gestire il sistema, ma, viceversa, è quest’ultimo a esercitare sull’uomo il pieno controllo e a otte- nere la sua completa sottomissione. Nella rete di informazione universale è una cosa semplice da fare...
... La manipolazione viene effettuata a livello talmente sottile, invisibile e “naturale” da non destare i sospetti di nessuno. Gli elementi del sistema non avranno il tempo di svegliarsi che si ritroveranno dotati di chip elettronici e totalmente sottomessi, come conigli in gabbia. Solo che i chip non verranno impiantati in testa, sarebbe troppo scontato. La storia dei chip impiantati è l’ennesimo espediente dato in pasto al pubblico per distogliere l’attenzione, per incanalare gli sfoghi liberi della plebe contro un sistema così disumano, che priva l’individuo dei suoi dirit- ti. In realtà tutto verrà fatto a livello più sottile, più civile, per esempio attraverso la patente di guida o la carta di credito, senza le quali i conigli non potrebbero sopravvivere. Qualcuno spiegherà pazientemente che tutto è stato predisposto per il bene, la comodità e la sicurezza dell’umanità, e la maggior parte della gente, come sempre, crederà a tutte le fandonie sapientemente propinate dal sistema e acconsentirà ubbidientemente ad accettare i “benefici” che esso offre. Gli oppositori, invece, verranno messi alla berlina ed emarginati come reietti e depravati. vz
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