IL VERO MOTIVO DELLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE DI MASSA

ECCO A VOI SVELATO IL VERO MOTIVO DELLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE DI MASSA E DEL GREEN PASS.  

NESSUN ALTRO VI DIRÀ LE STESSE COSE CHE LEGGERETE IN QUESTO POST” 

“Continue iniezioni di vaccino non sono la strada giusta per uscire dalla pandemia, anzi. Secondo alcuni studi, la ripetuta sollecitazione del sistema immunitario attraverso continue dosi potrebbe essere controproducente. La risposta immunitaria, insomma, potrebbe indebolirsi invece che uscirne potenziata. Non lo sostiene qualche strano complottista, ma direttamente l’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco. E lo fa per bocca di uno dei suoi più autorevoli esponenti: Marco Cavaleri, responsabile per la strategia sui vaccini. 

"Troppi richiami del vaccino indeboliscono il sistema immunitario? 

Cavaleri ha dichiarato in settimana alla stampa che la strategia fin qui adottata, che prevede una campagna vaccinale perenne con somministrazioni ogni pochi mesi, non è sostenibile sul lungo periodo. Ci sono indizi, infatti, che la somministrazione di ulteriori dosi di vaccino potrebbe rendere l’organismo meno abile nel contrastare successive varianti. 

Cavaleri fa riferimento a un effetto già noto in ambito medico, il cosiddetto “PECCATO ORIGINALE ANTIGENICO“, anche noto come “effetto Hoskins”. 

L’effetto Hoskins fa sì che l’organismo tenda ad utilizzare la memoria immunologica di una vecchia infezione invece di creare nuovi anticorpi, tarati sull’infezione nuova. Il nostro sistema immunitario, in altre parole, diventerebbe molto bravo a sconfiggere il ceppo originario del virus Sars-Cov-2 (ormai per altro pressoché inesistente) ma molto meno bravo a contrastare la variante Omicron. È quanto accade, ad esempio, per il papilloma virus (HPV).  

Ma “Teoricamente, potrebbe valere anche per Covid” ha ammonito. 

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Per questo motivo, l’Ema ha anche frenato sulla corsa all’aggiornamento dei vaccini contro le nuove varianti. Secondo Cavaleri sono necessari più dati, in particolare riguardo alla capacità di fermare Omicron e le varianti che potrebbero nascere in un futuro prossimo. “È importante che ci sia una buona discussione sulla scelta della composizione del vaccino per essere sicuri di avere una strategia che non sia solo reattiva, e cercare di trovare un approccio che sia adatto per prevenire varianti future”, ha detto. 

https://generiamosalute.it/speciale/troppi-richiami-del-vaccino-indeboliscono-il-sistema-immunitario/ 

Secondo Marco Cavaleri, responsabile dell’Agenzia Europea del Farmaco per la strategia sui vaccini,dosi ripetute di vaccino potrebbero indebolire il sistema immunitario, a causa di un meccanismo noto in medicina come: “PECCATO ORIGINALE ANTIGIENICO”. 

Non so se vi rendete conto della gravità di quanto affermato da Marco Cavaleri: 

La popolazione mondiale potrebbe essere decimata, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, da un effetto già noto in ambito medico, chiamato: “PECCATO ORIGINALE ANTIGENICO" per analogia con il peccato originale religioso!!  

Sembra incredibile ma vero! Dio ci dà la risposta nelle stesse parole, ma nessuno si accorge del messaggio in codice!  

Peccato originale antigenico (da wikipedia)  

"Il peccato originale antigenico, conosciuto anche come "effetto Hoskins", si riferisce alla propensione del sistema immunitario umano a utilizzare la memoria immunologica invece di ricreare nuovi anticorpi in seguito a una seconda esposizione al patogeno, anche se con caratteristiche diverse da quello originario". 

Questo effetto obbliga il sistema immunitario a utilizzare la stessa tipologia di risposta contro lo stesso antigene, impedendogli di maturare nuove risposte contro lo stesso patogeno (es. virus o batterio) che nel frattempo è in fase di evoluzione. Il peccato originale antigenico è stato descritto per il virus dell'influenza, virus dengue, virus dell'immunodeficienza umana (HIV) e tanti altri. 

Questo fenomeno venne descritto per la prima volta nel 1960 da Thomas Francis, Jr. nell'articolo "On the Doctrine of Original Antigenic Sin" ("Sulla

dottrina del peccato originale antigenico") e venne denominato così per analogia al concetto teologico del peccato originale.”  

È davvero incredibile! 

Dio ci rivela la verità nelle parole stesse, ma nessuno riesce a coglierla.. perché la scienza moderna è completamente staccata dalla spiritualità.. questo è il grande errore. 

Nei prossimi anni Dio punirà l'umanità sfruttando un effetto noto alla medicina, che ha lo stesso nome del peccato originale, che i nostri progenitori, Adamo ed Eva, hanno commesso nei confronti del dio demiurgo, mangiando il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male! 

La storia si ripete, a distanza di 6000 anni! 

Era già tutto preventivato: prima diffondere un virus bioingegnerizzato, poi amplificarne la portata con la complicità dei governi e dei media, poi costringere miliardi di persone a vaccinarsi, introducendo il green pass, e così il gioco è fatto: l'obiettivo è stato raggiunto: peccato originale antigienico!  

Così il sistema immunitario di miliardi di persone viene compromesso. Poi si fa scoppiare una guerra nucleare.. si riempie l'Europa e il mondo di radioattività, e l'obiettivo è raggiunto: Ezechiele: un terzo morirà di spada ed un terzo di peste (malattie)! 

Secondo voi, come si fa a far morire di malattie un terzo dell'umanità? Grazie alla campagna di vaccinazione! Seguita da una decina di bombe atomiche! Il sistema immunitario non sarà più in grado proteggerci. 

Ecco come Dio (jahwhè) punirà l'umanità!  

E la colpa di tutto cio'? Perché scatenare una terza guerra mondiale?  

Il motivo lo sapete già.. deve arrivare il grande messia, che Israele aspetta da 6000 anni:  il ben David, il falso profeta, la bestia che viene dalla terra (vedi Apocalisse 13). 

E per l'occasione Jahwhè punisce l’umanità per i peccati commessi, primo fra tutti il peccato originale! Il peccato commesso da Eva, che ha osato disubbidire al demiurgo mangiando il frutto della conoscenza del bene e del male! E a causa del desiderio di conoscenza della nostra progenitrice, tutti gli uomini dovranno essere puniti!

Ricercatore Enrico Telarett