SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO


Avevo precedentemente riportato la dichiarazione di un politico sul cambiamento climatico. Ho dovuto cancellare il post dopo le segnalazioni che mi hanno fatto i miei collaboratori circa i vostri commenti. A causa della demenza (che ravviso, ma non giudico) che affligge molti dei lettori di questa sfortunata pagina, presento lo stesso argomento in altra veste.

Opero quindi un secondo tentativo.
Secondo la Scienza dello Spirito, cioè la Scienza di Shamballa, il Sistema Solare si riscalda periodicamente seguendo dei cicli. Il nostro pianeta fa ovviamente la stessa cosa: si scalda e si raffredda ciclicamente. Lo stesso fenomeno avviene nell’espansione delle pandemie: hanno una crescita, raggiungono un picco e poi iniziano a decrescere (lo abbiamo vissuto anche di recente). Se inizi una campagna vaccinale nella fase di crescita è inutile, se la inizi nella fase di decrescita ha successo.

NON ESISTE UN CAMBIAMENTO CLIMATICO DOVUTO ALL’AZIONE DELL’UOMO. 
«È assodato che il 71% della superficie terrestre è occupata dall’acqua (persino gli scienziati sono riusciti a calcolarlo!). Stiamo parlando di migliaia di chilometri di acqua e cielo incontaminati. Vista dallo spazio, anche sul piano astrale, la Terra appare infatti come un pianeta azzurro, non come un pianeta di fabbriche! Inoltre, il 10% delle terre emerse è occupato dal ghiaccio (il 3% circa della superficie totale). Solo una percentuale che va dal 3 al 7% delle terre emerse è occupata dall’uomo (compresi pascoli e terre agricole). Metà della popolazione mondiale occupa solo l’1% del pianeta nelle aree urbane. Il resto... sono balle raccontate per spostare capitali finanziari, attività di cui le masse non sono a conoscenza, anche se persino l’uomo più idiota del pianeta è in grado di capire che la conversione all’auto elettrica è un affare che riguarda le case automobilistiche e non la salute dei cittadini. L’essere umano inquina in maniera intensiva quella microscopica percentuale di terra emersa che è in grado di controllare (L’INQUINAMENTO È DOVUTO ALL’UOMO, NON IL CAMBIAMENTO CLIMATICO), e ha effettivamente creato dei microclimi mortiferi. Questo inquinamento andrebbe urgentemente ridotto perché ricade su di lui e fa ammalare lui, non il pianeta. Detto questo, chi inquina per davvero sono le grandi industrie, non i cittadini, i quali vengono invece maggiormente colpevolizzati.» (tratto da Guida per Istruttori e allievi,  https://www.salvatorebrizzi.com/2024/12/guida-per-istruttori-e-allievi-del.html  di Salvatore Brizzi)
Detto per inciso, il 70% di questo inquinamento è prodotto dalle prime 100 multinazionali del mondo, quelle che ci fanno viaggiare con delle macchine elettriche di merda e tengono il tappo attaccato alle bottigliette.
Il vostro Scarasaggio
(vediamo se così l’avete capita)

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