martedì 10 aprile 2012

Crollano le Borse Ue: bruciati 170 miliardi Milano perde il 5%, lo spread a 402 punti





La simpaticona Fornero


Quattro mesi di austerità virtuosissima, un salasso di tasse da togliere il fiato e il sonno, oltre che i soldi dalle tasche, una cosiddetta credibilità politica ritrovata, dopo un’operazione istituzionale condotta sul filo del rasoio della legittimità, un futuro incerto e il risultato impietoso dell’andamento dei mercati al 10 aprile 2012: lo spread è risalito a sfiorare i 400 punti (siamo ai tempi di Giulio Tremonti e del Cavaliere nel mese di settembre) e la Borsa è ricaduta sotto i quindicimila punti. Verrebbe voglia di dire a tutti: complimenti vivissimi per il Natale e la Pasqua che l’Europa e l’Italia “paracomissarriata” ci ha offerto a tutti. James Charles Livermore, grande operatore finanziario, non si stupisce affatto di questi risultati.
Lei se l’aspettava una simile ricaduta, dopo giornate in cui sembrava che tutto fosse alle spalle, con Mario Monti acclamato quasi come “l’uomo dell’anno”, con Giulio Tremonti praticamente al “confino” e Silvio Berlusconi che è ritornato a fare a tempo pieno il presidente del Milan?


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Bhe anche io non mi stupisco...
LA ricetta  Monti Fornero evidentemente non funzione DON'T WORK il paese è piu' povero l'economia piu' fragile il sistema produttivo allo sfascio ma che faranno i professoroni che sono al governo? Un'altra manovrina qui un'altra là ... la strada della Grecia è segnata ma come si fa a non capire 
che a seguire quello che è stato fatto in Grecia facciamo la stessa fine.
Ma come mai  non c'è un solo parlamentare che ipotizza come soluzione l'uscita dall'euro.Tutti supportano Monti quindi da loro non arriverà la soluzione alla crisi anzi...ne sono i responsabili


Le soluzioni sono Uscita dall'europa e dall'euro queste scelte devono essere supportata da RIVOLTA SOCIALE di cui non vedo neanche un accenno
oppure CROLLO TOTALE dell'Italia ,il fallimento totale, questo potrebbe portare a un'inversione del modo di operare, solo quando non ci saranno piu' soldi per pagare stipendi e pensioni la gente si sveglierà un poco,ma allora tutto sarà piu' difficile e tragico , ci vorrà inoltre molto piu' tempo per risollevarci.. 




Ivano Antar Raja