CRISI DI ASTINENZA PER CHI SMETTE PSICOFARMACO
Chi ha preso psicofarmaci e ne e’ stato reso totalmente dipendente non puo’ smettere, incalzato dall’inferno della sindrome da dismissione..
L’azione dei farmaci, segnalato anche da TV e ricercatori indipendenti e anche i produttori,
e’ proprio quella di creare dipendenza.
Ho fatto un video in proposito e questo articolo che propone soluzioni alternative..
Ebbene si, alla fine se ne sono dovute occupare anche le televisioni americane, venendo a patti con il pericolo di perdere gli introiti pubblicitari dei colossi multinazionali: i farmaci psichiatrici, come le droghe pesanti e anzi di più, danno dipendenza chimica. Smettere significa andare incontro ad una crisi di astinenza con sintomi fisici e anche mentali che sono 10 volte più intensi di qualsiasi disturbo sperimentato dai pazienti prima dell’assunzione dello psicofarmaco.
Gli psicofarmaci gradualmente nel tempo distruggono e alterano la chimica del cervello, lasciandolo in rovine. Negli Stati Uniti è nato un gruppo di supporto basato su internet,www.Paxilprogress.org , per quelle persone che hanno bisogno di capire meglio la sindrome da interruzione chimica degli psicofarmaci. Perché altrimenti i dottori ti darebbero la valutazione che la colpa della sindrome dismissiva è tua che sei matto e che devi rimanere a vita con gli psicofarmaci, se non addirittura raddoppiare la dose.
Il supporto peer-to-peer di paxilprogress.org significa che non addetti ai lavori, che hanno imparato sulla propria pelle le mille sfaccettature della crisi chimica collegata alla riduzione di dose di questi farmaci, si relazionano con aspiranti addio-farmaci neofiti. In Italia un equivalente potrebbe essere il sito http://www.aerrepici.org/forum/ dove trovi pazienti super-informati che ti parlano della medicina ortomolecolare e un’alimentazione quanto più possibile crudista che nel loro caso ha funzionato.
Su Paxilprogress.org ho trovato consigli simili:
- due grammi di vitamina C mi risolvevano il problema di svegliarmi con scariche elettriche nel corpo (uno degli effetti della sindrome di discontinuazione)
- l’unica cosa che mi ha aiutato era mangiare quanto più possibile “pulito”, frutta e verdura crude.
- il cloruro di magnesio è un grosso supporto naturale per il sistema nervoso,
- l’avvelenamento da mercurio dentale ha contribuito grandemente ai disagi per cui sono stata medicalizzata.
E naturalmente sul sito paxilprogress.org (solo in inglese) verrete seguiti sulla modalità più efficace della discontinuazione- Scrive Darcy Baxton: “L’interruzione chimica di questi farmaci è una cosa inimmaginabile, se non la vedete di persone non sapete di cosa si tratta. I sintomi lasciati dall’uso del Paxil durarono un anno, prima di poter dire di essere tornato ad essere sè stesso e non avere più disturbi del sonno di ogni tipo. Capita a molti pazienti di avere una crisi di astinenza così lunga. Per evitare i ‘crash’ abbiamo visto che la discontinuazione con step del 10% ogni 3 o 4 settimane va molto molto meglio. Ci si mette un’eternità per tirarsi fuori, ma i successi sono praticamente universali.”
Le idee non mancano per pianificare la grande fuga dagli psicofarmaci. Lascio dei link in italiano per organizzarsi sui vari fronti critici. Prima di bloccare la crisi bisogna farcrescere il Prodotto Informativo Lordo personale, informandosi sui possibili problemi metabolici e probabili fonti di tossicità :
(utilità del magnesio): http://books.google.it/books?id=wOrioj9oaHEC&printsec=frontcover&hl=de&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
(utilità della vitamina C): http://www.aerrepici.org/faidate.htm
(tossicità dei focus dentali): http://www.scribd.com/doc/112937955/bozza-novembre
(tossicità del mercurio dentale): http://www.webalice.it/cristiana.distefano/-%20disturbi%20dell_umore.pdf
(utilità del crudismo): http://contiandrea.wordpress.com/category/crudismo-fruttarianesimo/
(la madre di tutte le serotonine e dei neurotramettitori e delle infiammazioni del cervello è nell’intestino. Di lì poi passano nel cervello.)
(il mal di glutine) : http://de.scribd.com/doc/101362660/Il-Mal-Di-Glutine-Lorenzo-Acerra-2005
C’è una piccola giungla là fuori, informazioni a josa, pareri autorevoli. È un percorso che nasce da voi stessi, non può nemmeno nascere da una sorella o da un’amico stretto. Se non nasce da voi non esiste neanche ( http://www.nopazzia.it/DocItaliani/ritorno_alla_vita-annafiori.htm )
fonte http://www.stampalibera.com/?p=56454
L’azione dei farmaci, segnalato anche da TV e ricercatori indipendenti e anche i produttori,
e’ proprio quella di creare dipendenza.
Ho fatto un video in proposito e questo articolo che propone soluzioni alternative..
Ebbene si, alla fine se ne sono dovute occupare anche le televisioni americane, venendo a patti con il pericolo di perdere gli introiti pubblicitari dei colossi multinazionali: i farmaci psichiatrici, come le droghe pesanti e anzi di più, danno dipendenza chimica. Smettere significa andare incontro ad una crisi di astinenza con sintomi fisici e anche mentali che sono 10 volte più intensi di qualsiasi disturbo sperimentato dai pazienti prima dell’assunzione dello psicofarmaco.
Gli psicofarmaci gradualmente nel tempo distruggono e alterano la chimica del cervello, lasciandolo in rovine. Negli Stati Uniti è nato un gruppo di supporto basato su internet,www.Paxilprogress.org , per quelle persone che hanno bisogno di capire meglio la sindrome da interruzione chimica degli psicofarmaci. Perché altrimenti i dottori ti darebbero la valutazione che la colpa della sindrome dismissiva è tua che sei matto e che devi rimanere a vita con gli psicofarmaci, se non addirittura raddoppiare la dose.
Il supporto peer-to-peer di paxilprogress.org significa che non addetti ai lavori, che hanno imparato sulla propria pelle le mille sfaccettature della crisi chimica collegata alla riduzione di dose di questi farmaci, si relazionano con aspiranti addio-farmaci neofiti. In Italia un equivalente potrebbe essere il sito http://www.aerrepici.org/forum/ dove trovi pazienti super-informati che ti parlano della medicina ortomolecolare e un’alimentazione quanto più possibile crudista che nel loro caso ha funzionato.
Su Paxilprogress.org ho trovato consigli simili:
- due grammi di vitamina C mi risolvevano il problema di svegliarmi con scariche elettriche nel corpo (uno degli effetti della sindrome di discontinuazione)
- l’unica cosa che mi ha aiutato era mangiare quanto più possibile “pulito”, frutta e verdura crude.
- il cloruro di magnesio è un grosso supporto naturale per il sistema nervoso,
- l’avvelenamento da mercurio dentale ha contribuito grandemente ai disagi per cui sono stata medicalizzata.
E naturalmente sul sito paxilprogress.org (solo in inglese) verrete seguiti sulla modalità più efficace della discontinuazione- Scrive Darcy Baxton: “L’interruzione chimica di questi farmaci è una cosa inimmaginabile, se non la vedete di persone non sapete di cosa si tratta. I sintomi lasciati dall’uso del Paxil durarono un anno, prima di poter dire di essere tornato ad essere sè stesso e non avere più disturbi del sonno di ogni tipo. Capita a molti pazienti di avere una crisi di astinenza così lunga. Per evitare i ‘crash’ abbiamo visto che la discontinuazione con step del 10% ogni 3 o 4 settimane va molto molto meglio. Ci si mette un’eternità per tirarsi fuori, ma i successi sono praticamente universali.”
Le idee non mancano per pianificare la grande fuga dagli psicofarmaci. Lascio dei link in italiano per organizzarsi sui vari fronti critici. Prima di bloccare la crisi bisogna farcrescere il Prodotto Informativo Lordo personale, informandosi sui possibili problemi metabolici e probabili fonti di tossicità :
(utilità del magnesio): http://books.google.it/books?id=wOrioj9oaHEC&printsec=frontcover&hl=de&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
(utilità della vitamina C): http://www.aerrepici.org/faidate.htm
(tossicità dei focus dentali): http://www.scribd.com/doc/112937955/bozza-novembre
(tossicità del mercurio dentale): http://www.webalice.it/cristiana.distefano/-%20disturbi%20dell_umore.pdf
(utilità del crudismo): http://contiandrea.wordpress.com/category/crudismo-fruttarianesimo/
(la madre di tutte le serotonine e dei neurotramettitori e delle infiammazioni del cervello è nell’intestino. Di lì poi passano nel cervello.)
(il mal di glutine) : http://de.scribd.com/doc/101362660/Il-Mal-Di-Glutine-Lorenzo-Acerra-2005
C’è una piccola giungla là fuori, informazioni a josa, pareri autorevoli. È un percorso che nasce da voi stessi, non può nemmeno nascere da una sorella o da un’amico stretto. Se non nasce da voi non esiste neanche ( http://www.nopazzia.it/DocItaliani/ritorno_alla_vita-annafiori.htm )
fonte http://www.stampalibera.com/?p=56454
Collasso Italia! Qui crolla tutto!
RispondiEliminaNonostante tutte le tasse e i balzelli dei tecnici, nonostante il grande salasso di fine anno con il botto conclusivo dell’Imu, nonostante una politica fiscale di lacrime e sangue, l’Italia è comunque prossima al tracollo! L’Ilva che chiude, andando a sommare i suoi 5.000 cassintegrati alle centinaia di migliaia di precari e disoccupati, la Fiat che non si è capito bene dove andrà a produrre e quanto a licenziare, il reddito delle famiglie in caduta libera, 4milioni di contratti in attesa di essere rinnovati, il caro vita che aumenta a dismisura innescando una corsa mortale a chi implode prima tra debito pubblico e sfascio sociale, sistema pensionistico prossimo al default, crescita zero, e poi, neanche a dirlo, tutto da rifare sul fronte scuola, giustizia, sicurezza, pubblica amministrazione, insomma un disastro generale, un caos totale, la fine di una nazione! E adesso, ma non avevamo dubbi in proposito, pure “la sostenibilità futura del Servizio Sanitario Nazionale potrebbe non essere garantita”. Ad affermarlo è il presidente del Consiglio Mario Monti che avverte: “La crisi ha colpito tutti ed il campo medico non è una eccezione. La sostenibilità futura dei sistemi sanitari nazionali, compreso il nostro di cui andiamo fieri potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento per servizi e prestazioni. La posta in palio è altissima. Non sono tante le occasioni per me e per i ministri per guardare l'oggi con conforto e il domani con grande speranza”. Insomma prima ci dicevano di vedere la luce in fondo al tunnel e adesso che è buio totale. Delle due l'una: o ci vedono poco, e allora è il caso che si rivolgano ad un buon oculista finchè il Ssn ancora regge, oppure ci capiscono meno, e allora è meglio che si levino di mezzo!!! Intanto quel che resta dello Stato Italiano si prepara all’incasso di fine anno con l’ultima rata a saldo dell’Imu, la più folle della storia del fisco mondiale… ma allora perchè continuare a pagare... ma a cosa e soprattutto a chi serve restare su una barca destinata comunque ad affondare?