lunedì 23 agosto 2021

NIKOLA TESLA


NIKOLA TESLA
da leggere sino in fondo...
Pochi sanno chi era veramente Nikola Tesla. Quei pochi che lo conoscono lo ricordano come uno scienziato, un ingegnere, un fisico, come l’inventore della corrente alternata e delle sue applicazioni. In realtà Tesla fu molto di più. Senza di lui oggi non esisterebbe l’era tecnologica, non ci sarebbero telefoni e computer, aerei e lavatrici e nemmeno la radio o l’automobile. Dire che Tesla fu un genio è dire troppo poco, poiché egli è stato il genio, è di sicuro una delle più grandi menti mai nate i seno all’umanità.
Oggi tutti fanno quotidianamente uso di molte invenzioni di Tesla, ma pochissimi ne sono consapevoli, perché nessuno scienziato è mai stato disconosciuto, dissimulato e diffamato quanto lui. Di lui si sa a mal appena che gettò le basi della tecnologia odierna, che inventò i generatori di corrente alternata e i motori che la utilizzano, che costruì la prima centrale elettrica al mondo. Le sue altre scoperte e invenzioni sono pressoché sconosciute perché sono state pervertite in maniera così ampia e devastante come quelle di nessun’altro.
Di Tesla, nato in Jugoslavia nel 1856 e morto a New York nel 1943, ci rimangono circa 300 brevetti, altrettanti sono “scomparsi” nel corso del tempo e sono oltre 3000 le invenzioni che gli è stato impedito di brevettare. Tesla costruì Il primo altoparlante elettromagnetico e la prima candela elettrica per i motori a scoppio, brevettò già negli anni ’20 del secolo scorso un aeromobile a decollo e atterraggio verticale e fece la prima radiografia ancora prima di Röntgen, sviluppò apparecchiature in grado di generare campi e oscillazioni con effetti terapeutici, simili a quelle progettate in seguito dal dottor Royal Rife e scoprì gli effetti calorici delle onde ad alta frequenza, ovvero l’effetto che viene utilizzato nei comuni forni a microonde. Egli escogitò i primi circuiti sintonizzati del mondo, gettando le basi per le comunicazioni senza fili e per tutti gli apparecchi a radiofrequenza da allora costruiti e Guglielmo Marconi utilizzò ben 17 brevetti di Tesla per giungere alle sue invenzioni.
Tra gli innumerevoli contributi al progresso scientifico di Tesla si possono annoverare ad esempio la prima turbina senza pale, la determinazione dei principi e delle frequenze di funzionamento del radar o le scoperte sulla risonanza delle onde radio, da cui sono poi state sviluppate la tomografia assiale computerizza (TAC) e la risonanza magnetica nucleare. Ma le sue scoperte più importanti riguardano i campi ed egli sviluppò una sua propria teoria del campo unificato e una della gravità, atte a spiegare i fenomeni straordinari che aveva osservato nei suoi esperimenti.
Nel corso di questi esperimenti Tesla provocò a Manhattan nel 1898 il primo terremoto artificiale della storia. Però fu proprio durante tali esperimenti che egli fece la scoperta più importante, e cioè che la Terra nel suo insieme agisce nell’ambito di certi parametri come un conduttore elettrico e che caricandola elettricamente con onde stazionarie non solo si può attingere energia in qualsiasi parte del mondo, ma che durante questo processo di immagazzinamento di energia si generava un guadagno energetico. Egli, in pratica, aveva scoperto l’energia del vuoto quantistico, detta energia di punto zero, e così aveva spalancato la porta sulla comprensione della gravità e della materia.
Questa straordinaria scoperta permise a Tesla di escogitare sistemi tecnologici per vincere l’attrazione gravitazionale e progettare singolari macchine volanti, senza motori tradizionali, ali, alettoni e propellenti. Il grande scienziato aveva trovato un modo per attingere l’energia direttamente dallo spazio vuoto, ma stracolmo di energia, nelle nuvole elettroniche che circondano ogni atomo e aveva in mente di rendere disponibile all’umanità quest’energia sconosciuta.
Con le prime invenzioni di Tesla i banchieri fecero soldi a palate, elettrificando i continenti, costruendo centrali, elettrovie e macchinari, creando nuove industrie, come quelle degli elettrodomestici, quelle automobilistiche ed aeronautiche, ma soprattutto installando ovunque i contatori e lucrando sulle bollette. Al genio di Tesla mancava del tutto il senso degli affari, mentre ai magnati della finanza era riuscito di sfruttare le sue invenzioni per creare grandi, redditizi imperi attorno alle nuove tecnologie. E finché le invenzioni di Tesla si rivelavano utili a questi signori per plasmare a loro piacimento l’era tecnologica, essi lo avevano sostenuto e avevano finanziato le sue ricerche.
Però le nuove scoperte di Tesla avevano raggiunto traguardi prima inimmaginabili. Ora egli era giunto ad un solo passo dal rifornire gratuitamente di energia tutta umanità e l’intero sistema di sfruttamento capitalistico si sentì improvvisamente in pericolo.
Se nelle case ci fosse un dispositivo che fornisce in abbondanza energia elettrica per illuminare e riscaldare e far funzionare tutti gli apparecchi ed elettrodomestici, per ricaricare la vettura elettrica e quant’altro, ovviamente del tutto gratis, nessuno potrebbe misurare chilowattore e mandare fatture, non ci sarebbero pali né cavi, né centrali a gas, petrolio, carbone o atomiche. Non ci sarebbe inquinamento né radioattività e soprattutto non ci sarebbero i lauti guadagni del business sulle spalle degli altri.
Queste nuove scoperte di Tesla mettevano seriamente in pericolo gli investimenti e gli interessi dei soliti banchieri internazionali. Di colpo lo stimato scienziato venne angariato e umiliato e tutta la stampa iniziò a dipingerlo come un pazzo squilibrato. Il suo laboratorio venne distrutto da un incendio doloso, in cui andarono in fumo tutto il materiale scientifico, gli appunti e la documentazione, e le macchine e i prototipi che egli aveva costruito.
La storia di Nikola Tesla dimostra che l’alta finanza si sente minacciata dalle scoperte scientifiche che hanno il potenziale di emancipare gli uomini dal suo potere. La vita di Tesla venne segnata dalle ristrettezze e il suo nome venne consegnato all’oblio. Ciononostante egli non si arrese mai. Nel 1929 in un laboratorio segreto in Canada riuscì a mettere a punto un prototipo funzionante dell’apparecchio per convertire in energia elettrica l’energia del vuoto, che era maneggevole e adatto alla produzione di massa. Montando il convertitore su un automobile con il motore elettrico Tesla aveva creato la prima autovettura elettrica ad autonomia illimitata, senza mai bisogno di ricarica.
Durante la seconda guerra mondiale Tesla provava un vivo desiderio di porvi fine rapidamente. Nel 1937 pubblicò un trattato sui fasci di particelle cariche che gettava le basi per la costruzione di una micidiale arma a raggi. Poi nel 1943, quando la sua tremenda arma aveva superato lo stadio teorico ed era divenuta ormai uno strumento reale, egli la offrì a tutte le nazioni belligeranti indistintamente. Pochi giorni dopo venne ritrovato cadavere nella sua stanza, dalla quale mancavano molti suoi scritti e oggetti personali. Intervenne immediatamente l’FBI, che ripulì l’abitazione di Tesla sequestrando così tanto materiale che ci volle un grosso autocarro con rimorchio per trasportarlo. Da allora questo materiale è classificato con la massima segretezza.
È sicuro che Tesla si è portato nella tomba molti segreti, ma su molti dei suoi progetti si è continuato a lavorare in gran segreto ed è certo che le armi geofisiche e di modificazione climatica sviluppate nel progetto pilota denominato HAARP sono ormai in dotazione a tutte le grandi potenze. Tesla aveva compreso gli immensi pericoli di quella che lui chiamava “telegeodinamica” e il suo potenziale bellico e aveva abbandonato gli studi in quella direzione. Ma altri erano interessati proprio a questo filone del lavoro di Tesla e hanno perfezionato nel corso del tempo l’impiego di dispositivi in grado di alterare le condizioni atmosferiche e climatiche e quelle geofisiche.
Il ferreo controllo della scienza è fondamentale al mantenimento del potere, poiché dominando la scienza si può dominare l’intera società. In questo senso la scienza si rivela essere il potere stesso con cui si soggiogano gli uomini. Ciò che avviene nei laboratori segreti non è dato di sapere all’opinione pubblica. Tesla voleva davvero mettere l’energia illimitata a disposizione di tutti e se ciò si fosse potuto avverare avrebbe significato la fine incontrastabile dell’egemonia della finanza internazionale. Il dominio della scienza da parte dei padroni dell’establishment ha impedito questo passo immenso nel progresso umano, perché avrebbe posto fine agli attuali assetti di dominio mondiale. Essi hanno voluto mantenere il controllo sugli sviluppi del progresso tecnologico per avere il monopolio dell’energia e dell’industria.
Il nome di Tesla è stato volutamente posto nel dimenticatoio da coloro che oggi dominano completamente il mondo con il ricatto energetico e con le fandonie sulla scarsità. Questi signori oscuri che si celano dietro gli imperi bancari internazionali hanno anche saputo insabbiare e fare scomparire le decine di invenzioni che altri hanno fatto nel frattempo per sfruttare quest’energia infinita e universalmente presente, come anche centinaia di progetti riguardanti modi del tutto rivoluzionari per produrre, convertire e gestire l’energia. Gli interessi in gioco sono talmente grandi che i signori dell’energia hanno posto in campo tutta la loro potenza affinché non solo nessuna di queste invenzioni divenga disponibile commercialmente, ma utilizzando tutto il loro potere sull’informazione e sui media, sulla scuola e sulla cultura, hanno complottato soprattutto al fine di far credere ai popoli che tali possibilità non esistano neppure. Che esistano motori per automobili alimentati con acqua del rubinetto o turbine che producono più energia di quella che consumano, nessuno lo deve sapere. Quindi nessuno deve conoscere nomi come quello di Nikola Tesla, di Viktor Schauberger, di Stanley Meyer o di Yull Brown.
Fonte
Mario Haussmann
Ps.. Ora capite che l'interesse di pochi è la rovina di tutti?


http://altrarealta.blogspot.it/