Mappa di localizzazioneCoordinate del luogo: 32°33'17.04"S e 69°19'21.23"W
Distanza dalla cittadina di Uspallata: circa 3.000 metri
Indirizzo: Ruta Provincial 52, a 2.378,00 metri verso nord-est dalla intersezione della sudetta strada con la strada nazionale n° 149, e a 1.300 metri verso nord della pianta di Obras Sanitarias Mendoza S.A. distretto di Uspallata, Dipartimento Las Heras, Provincia di Mendoza, Codice postale 5545.
Il progetto: realizzazione di diversi settori come: a) coltivazione biologica del terreno, b) trasformazione dei prodotti, c) trattamenti salutistici, d) attività di formazione ed informazione, e) cultura di sopravvivenza, f) esperienza diretta di costruzione di case in bioedilizia e con l'utilizzo dei materiali del posto, ecc.
Il luogo: circondato totalmente dalle montagne, rispecchia per molti aspetti l'altipiano del Tibet (proprio qui è stato girato il film con Brad Pitt "Sette anni in Tibet"). Un'oasi di terreno verde, pari a circa 15 km2 di superfice, di cui fa parte il terreno scelto, ricco di acqua proveniente dalle Ande, ubicato tra la Cordigliera e la Precordigliera, tra monti che svettano dai 3.500 ai 7.000 mt, all'interno della quale abbiamo scelto un terreno, di 24 ettari, tutto perfettamente pianeggiante, con diritto all'acqua fin dal tempo del popolo Inca, grazie al Canale S. Alberto che passa a fianco.
Il terreno del Tunduqueral Green VillageIl terreno: i 24 ettari, verranno divisi come segue: a) 30 lotti da un minimo di 2.000 ad un massimo di 2.700 m. con case di proprietà (anche due per lotto), per un totale di circa 8 ettari; b) terreno per la coltivazione e la trasformazione dei prodotti (circa 11 ettari) che dovranno garantire la sopravvivenza alimentare agli abitanti del Villaggio, c) centro per la lavorazione e la trasformazione dei prodotti, sia per uso interno che per la vendita, d) centro per i trattamenti salutistici, e) ristorazione, f) bungalow, g) campeggio, h) ostello, i) sale convegni e corsi, l) spazi per attività ludiche varie: piscina coperta, campo da tennis, campo da calcetto, maneggio, laghetto e prato per la meditazione, ecc.
A chi è rivolto: il progetto del Villaggio, che abbiamo ideato, è rivolto a coloro che vorranno entrare a far parte dell'iniziativa con un impegno economico che potrà variare in base alle scelte personali, quali:
1) Vivere e lavorare tutto l'anno nel Villaggio,
2) risiedere nel Villaggio per brevi, medi, lunghi periodi, in affitto o in casa di proprieta', avendo la possibilita'  di costruirsela,
3) soggiornare in determinati periodi di tempo per turismo, potendo anche contribuire alle varie attivita'  del Villaggio,
4) possibilita'  di acquistare lotti di terreno, da un minimo di 2.000 ad un massimo di 2.700 mq, che rimarranno di proprieta' , sui quali predisporre una o due costruzioni, per una superficie abitativa massima pari al 20% della superficie del lotto; le realta' abitative potranno essere realizzate unicamente dal proprietario oppure in collaborazione con amici, comunque,  secondo  i principi della bioarchitettura, della permacoltura e del risparmio energetico; utilizzando materie prime reperibili possibilmente in zona: legno, pietra, canne, bambu', paglia, fango. Se propiretario desidera risservarsi  un preriodo dell'anno avrà la possibililtà di  affittare  la casa nei rimanenti mesi.
5) entrare in societa'  nel progetto del "Tunduqueral Green Village" con la possibilita'  di acquisire quote anche minime e alla portata di tutti, del valore pari ad 1/100 del capitale totale che comprende, oltre al terreno destinato al Villaggio, anche la realizzazione delle seguenti strutture:
a) SUM (Spazio ad Utilizzo Multiplo o Dojo) di circa 200 - 250 mq;
b) Studi per consulti e trattamenti;
c) Ostello della Gioventù con 16-20 posti letto;
d) N. 12 Bungalow di circa 55 mq, con 4 o più posti letto;
e) Ristorante;
f) Campeggio;
g) Spazi per attivita' di tipo ludico: campi da tennis, campi da calcetto, ecc.
Successivamente il Villaggio prevede anche la realizzazione di un Centro Benessere polifunzionale della superficie di 700-800 mq, comprendente: piscine, centro di trattamenti, ambulatori, centro di terapie naturali, ecc. Questa struttura verra'  eseguita dopo la realizzazione di tutte le altre strutture, sopra elencate, e non e' compresa nel conteggio del capitale iniziale della società  a cui si propone di aderire come soci.
Il Villaggio, una volta avviato, permettera'  a coloro che decideranno di viverci sia a tempo pieno che a tempo parziale  la garanzia di sopravvivenza  e di poter svolgere  lavori piu' consoni ad ognuno e precisamente nei seguenti settori:
a) centro benessere,
b) ambulatori,
c) attivita'  di formazione,
d) attivita'  ricettive per il soggiorno,
e) lavoro nei campi per garantire l'autosufficienza degli abitanti del villaggio,
f) laboratori di trasformazione dei prodotti della terra, con colture diversificate destinate anche a prodotti da commercializzare,
g) lavori di edilizia ecocompatibile,
h) allevamento degli animali della fattoria, ecc.
L'autofinanziamento: con la vendita dei lotti e la costruzione delle case di proprietà si potrà investire sulla costruzione delle strutture destinate agli spazi comuni per le attività del Villaggio e per la sopravvivenza della comunità.
La filosofia del villaggio
• Lavorare per un futuro in cui l'umanità potrà comprendere una grande lezione, quella della impermanenza e della caducità della vita, che non sarà più ricca dei suoi beni sostenuti dal consumismo sfrenato della materia e dei suoi risparmi, ma sarà sostenuta solo dall'espressione di sé stessa, del suo potere personale, della sua essenzialità, della coscienza e della responsabilità personale famigliare e sociale.
• Gli schemi, le strutture, su cui avevamo fatto affidamento fino a ieri, sembrano crollare; crescerà l'impegno per realizzare la verità nel cuore di noi stessi, come un segreto, come una perla nel fondo del mare.
• La lezione di questo momento storico è quella di non identificarsi con quello che si possiede, di non smarrire il senso di sé stessi per non cadere in un senso di vuoto e smarrimento, di depressione o di vuoto esistenziale.
• La voglia di rompere le barriere, di credere al proprio sogno, di liberarsi dai limiti, di spaccare strutture di una società consumista e correre verso la propria libertà sarà un sentimento sempre più condiviso.
• Rompere con il vecchio e con il passato per addentrarsi nella foresta del domani, dove ancora tutto è sconosciuto, ma terribilmente attraente.
• Lavorare per un futuro di speranza nella consapevolezza che è tempo di permettere al vento di soffiare sulle vele della nostra nave Terra, per realizzare un mondo migliore.
• Progetti comuni, cura della madre terra, sogno consapevole e condiviso, fede nei valori rinnovati, nello spirito di libertà, sono le perle che queste esperienze, in futuro, potrebbero offrirci.
• Vivere e fare esperienze a contatto con sciamani e curanderos ci permetterà di educarci ad onorare la natura e a curarci con i suoi doni, risvegliando in noi il contatto con la fonte di tutte le cose.
• Vivere nella pace per contibuire ad un futuro di pace nel mondo.

fonte http://www.tunduqueral.com/it/component/content/article/35-il-villaggio/50-il-villaggio