D.ICKE: ROMPERE L'INCANTESIMO SULLA RAZZA UMANA
SIAMO IN UNA NUOVA ALBA DI CONSAPEVOLEZZA UMANA
Stiamo andando verso cio' che chiamiamo futuro.
Siamo in un bellismo periodo dove l'umanità sta rompendo le catende che la tengono in schiavitu'
Un bellissimo tempo per essere vivi e vivere le sfide che il sistema di controllo propone, quel sistema che cercherà di tenere il suo controllo ad ogni costo
Come diceva Einsein: non possimao risolvere i problemi dallo stesso livello di coscienza che li ha creati.
Sta emergendo una nuova coscienza,.
Non ci son problemi impossibili da risolvere, molti sono stati creati ad hoc per impedire la nostra presa di coscienza.
Quelli che appaiono problemi impossibili da superare se ne andranno in questa nuova alba
Non dobbiamo cercare illuminazione, siamo già illuminati: dobbiamo consentire che cadano le barriere che ci imprigionano le percezione: preconcetti, sistemi di credo che non ci fanno vedere chi siamo
Poi bisogna ROMPERE L'INCANTESIMO che è stato lanciato sulla PSICHE UMANA per tenerci in uno stato ipnotico, tale da farci dimenticare la vera magnificenza di cio' che siamo.
Il primo passo per liberarci è disconetterci dal sistema di percezione a cui stiamo soggiacendo. Disconnetterci da questa matrix del controllo e disconnetterci dall'enorme infuenza del cervello rettiliano sul comportamento e percezioni umane e sulla realtà.
Alla base del cervello rettiliano c'è la SOPRAVVIVENZA, basata sulla paura.Quando entriamo nella paura entriamo nel mecccanismo di risposta del cervello rettiliano che ci da insicurezza, perchè il cervello rettiliano è sempre insicuro poichè si guarda sempre intorno chiedendosi "qual'è il prossimo pericolo?"
Anche l'ansia è una risposta di questa parte del cervello, di questo condizionamento rettiliano.
Il cervello rettiliano non pensa: reagisce.
Se vi aprite alla coscienza diventate imprevedibili, mentre da condizionati lo siete sempre; il meccanismo di risposta -reazione è uguale ovunque sul pianeta qualsiasi sia la cultura in cui siete
Perchè il mondo del "tutto cio' che è", la vera realtà, è imprevedibile, solo il mondo dei preconcetti è prevedibile.
Dobbiamo liberarci delle credenze perchè quando lo facciamo siamo in una scatola, cosi riduciamo l'abilità di espandere la coscienza. La religione è "mente".
I credi, quando gli date un nome assumono identità.
Quando dite il nome a cui credete (giudaismo, cristanesmo etc) , comincia il muro delle credenze. Diventa "adorazione" non è "tutte le possibilità".
Siamo tutti la stessa Una Coscienza.
Religione, politica, autoindentità...sono tutti nella schavitù della limitazione, del mio piccolo io, della razza. Ma essi sono solo un veicolo. per fare esperienza.
Se pensamo in termini del "povero me" creiamo scatole di questa credenza.
Io non credo al "povero me". Lasciamo uscire i demoni del programma e cominciamo a prendere un foglio bianco: lasciamo che l'informazione sia la nostraguida
Quando lo facciamo la vita cambia
Dobbiamo scegliere se restare dominati dal cervello sinistro con lE sue limtazioni e impossibilità, oppure aprire il vortice del cuore e lasciar agire il cervello destro che vede le cose collegate fra loro e compRende la realtà di dove siamo.
Primo: realizzare dove siamo, ovvero "siamo schiavi"
Secondo: uscire dalla negazione di cio' che siamo
terzo, scegliere la libertà alla schiavitù
Dopo questsa scelta, siamo preparati ad andare dove la vita ci porta con questa decisione allora arriva la TRASFORMAZIONE
Io stesso ho vissuto tutto questo, al tempo in cui ero in tv. La trasformazione èrompere il costrutto energetico che abbiamo creato con il nostro precedente senso del sè.
Posso vedere la situazione in cui sono, scelgo la libertà e allora c'è un cambiamento nel nostro stato di percezione
Cio' che puo' accadere in questo tempo di trasformazione è che le persone escono dalla nostra vita, i lavori cambiano, i luoghi dove viviamo cambiano. Ecco perchè il sistema di controllo vuole che crediamo che siano un piccolo povero me che non ha possibilità
Io non credo che mi potranno uccidere e non succederà. Quando molti anni fa viaggiavo per l'America, incontrai molti "whistleblowers" ("spifferatori") e tutti nel raccontarmi, anche mi dicevano: chissà per quanto me lo lasceranno dire"... moltissimi sono finiti male, perchè hanno creduto a questo e cosi lo hanno decodificato nel sistema olografico della mente.
Il potere NON è in alcuni figuri vestiti di nero dentro il governo! Il potere è QUI nel cuore e nella coscienza.
Dobbiamo ridefinirci dal mio "povero me, sono solo un umano" al "io sono l'Infinito che fa esperienza come umano"
BASTA con il "poverino". che significa anche BASTA AL SISTEMA DI CONTROLLO.
Decidiamo di essere COSCIENZA o MENTE? Il Me poveritno o "tutte le possibilità?"
Se decidiamo questo ultimo... il sistema di controllo è finito.
sintesi e traduzione Cristina Bassi
http://cafedehumanite.blogspot.it
visto su http://fintatolleranza.blogspot.it/2013/03/dicke-rompere-lincantesimo-sulla-razza.html
Commenti
Posta un commento