Il prelato scozzese chiede scusa per le sue condotte sessuali "sotto standard"
Alla fine ha ammesso le sue responsabilità, il cardinale Keith O'Brien. Ormai ex primate di Scozia ed arcivescovo di St.Andrews e Edimburgo è stato accusato da quattro sacerdoti di comportamenti "inappropriati". O'Brien, 74 anni, che si è dimesso il 25 febbraio scorso, due giorni dopo lo scoppio dello scandalo e ha rinunciato a partecipare al conclave, ha riconosciuto che, la sua condotta sessuale, "è scesa al di sotto degli standard che ci si dovevea aspettare da me come prete, arcivescovo e cardinale". O'Brien ha chiesto scusa, "a quanti ho offeso", e alla, "chiesa cattolica e agli scozzesi".
Una settimana fa l'Observer aveva riferito delle accuse da parte di tre preti e un ex prete, fatte pervenire al nunzio apostolico in Gran Bretagna, l'arcivescovo Antonio Mennini, prima che Benedetto XVI annunciasse la sua decisione di dimettersi da pontefice l'11 febbraio scorso. Accuse che O'Brien aveva subito respinto, facendo sapere che avrebbe chiesto assistenza legale. Poco più di 24 ore dopo le dimissioni dalla guida della diocesi e l'annuncio della rinuncia a recarsi a Roma per scegliere il nuovo papa. Dimissioni subito accettate in Vaticano, ricordando inoltre che O'Brien avrebbe compiuto 75 anni questo mese, età in cui le dimissioni sono attese.
Una settimana fa l'Observer aveva riferito delle accuse da parte di tre preti e un ex prete, fatte pervenire al nunzio apostolico in Gran Bretagna, l'arcivescovo Antonio Mennini, prima che Benedetto XVI annunciasse la sua decisione di dimettersi da pontefice l'11 febbraio scorso. Accuse che O'Brien aveva subito respinto, facendo sapere che avrebbe chiesto assistenza legale. Poco più di 24 ore dopo le dimissioni dalla guida della diocesi e l'annuncio della rinuncia a recarsi a Roma per scegliere il nuovo papa. Dimissioni subito accettate in Vaticano, ricordando inoltre che O'Brien avrebbe compiuto 75 anni questo mese, età in cui le dimissioni sono attese.
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