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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Cos’è l’euro-regime l’han capito tutti, tranne la sinistra

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La sinistra? Dovrebbe lottare per recuperare la sovranità nazionale. Lo fa invece quella che viene ancora definita “destra”, cioè il Front National di Marine Le Pen, organizzazione che si batte apertamente contro l’Unione Europea per difendere i lavoratori francesi dal regime Ue-euro, che produce «povertà e sottomissione alle misure autoritarie calate dall’alto della tecnocrazia di Bruxelles». Sinistra sovranista? Macché. «Il problema – osserva Enrico Grazzini – è che il socialismo europeo è ormai profondamente compromesso con questa  Europa  liberista e della  finanza ». Grazzini parla di «ritardo culturale e politico nei confronti dell’ Europa  reale» anche da parte della “sinistra radicale”, ovvero «la sinistra aristocratica italiana», che «sottovaluta i guasti dell’ Europa  reale e dell’euro e sogna la democrazia  dell’ Europa  federata e di uno Stato federale: rischia così di rimanere elitaria, isolata e senza troppo popolo (e voti)», e lascia il bottino elettorale a quello che s

La ritirata di Ucraina e l’evocazione del nemico

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Di  ilsimplicissimus Anche ieri reparti dell’esercito ucraino mandati nelle regioni dell’est a reprimere le proteste della popolazione russa e russofona, sono passati dall’altra parte: in particolare centinaia di giovani cadetti hanno issato la bandiera di Mosca e in qualche caso anche quella rossa, mentre dappertutto i carri armati o si impantanano come quelli tedeschi di  settant’anni fa oppure vengono fermati dalla folla o si arrendono: l’attacco del regime nazionalista di Kiev lanciato dal tracotante presidente ad interim Turchinov, si sta tramutando in una disfatta perché è del tutto evidente la pochissima voglia dell’esercito regolare di fare sul serio, anche se per caso ne avesse i mezzi e le competenze. Agli oligarchi di Kiev e al loro cambiamento di verso avvenuto grazie alle mene americane e alla desolante subalternità dell’Europa, non rimangono che le milizie di Settore Destro o i contractor giunti dagli Usa, in pratica le stesse forze sulle quali potevano contare all’in

Donne, sessualità, religione…

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Per l’illustratrice romana gli uomini sono alberi, le donne sono fiori.. di Clelia Patella Zoe Lacchei, illustratrice romana: nomen omen. Si potrebbe ribattere sostenendo che, semplicemente, chiunque viva abbia a che fare con la vita, ma nel caso della Lacchei la vita stessa – e con essa il suo opposto, ovvero la morte, e le sue più intense manifestazioni, ovvero l’eros e la religione – diventano il centro di un discorso espressivo ed esistenziale ancor più che di un semplice immaginario. Racconta Zoe che l’evento più importante della sua vita fu, da bambina, l’aver trovato la carcassa di un animale mentre giocava. Questo fatto, che la impressionò molto, la portò a porsi una serie di domande, e ad iniziare molto presto a dover convivere con il concetto che siamo mortali. E che, dopo la vita, la morte è quanto di più potente esista. Con la morte, va da sè, si rafforza il legame con la vita e con le più “vitali” tra le umane espressioni e manifestazioni, come sono l’erotismo e le

La poltrona magnetica

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La poltrona magnetica (di Pierluigi Ighina) che curava qualsiasi malattia Posted on novembre 12, 2013 CORREVANO I MITICI ANNI 60 “E’ stata studiata e costruita per curare tutti i casi di malattia. Essa irradia atomi magnetici regolabili tramite pulsazioni variabili di luce, Poiché ormai è un fatto accertato che il corpo umano al pari di quello di ogni essere vivente possiede un campo magnetico particolare corrispondente alle funzioni organiche e cellulari, in caso di malattia, trauma o infezione questo campo subisce una alterazione. Perciò, il bombardamento magnetico effettuato sui malati che si siedono sulla poltrona, ristabilisce l’equilibrio ridonando la salute” (tratto dall’Allegato N.1 dell’ottobre 1969). GLI OSTACOLI DELLA MEDICINA “UFFICIALE” “Nel laboratorio di Imola, avevamo costruito una poltrona magnetica che dava dei risultati veramente notevoli. Una sera venne a trovarci un medico di Bologna che era molto aperto nei confronti delle cure alternative. Il medico ci

la UE è il sogno di HITLER realizzato

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Il recente libro di Daniel J Beddowes e Flavio Cipollini  “L’E.U. The Truth About The Fourth Reich – Come Hitler ha vinto la seconda guerra mondiale” , sostiene che, la moneta unica, il libero mercato e anche l’espressione “Stati Uniti d’Europa”, sono stati tutti sognati da alti ufficiali nazisti, tra cui il Fuhrer stesso. Il libro sostiene, inoltre, che l’unico paese che beneficia dell’Unione Europea è la Germania, proprio come Hitler aveva previsto. Il libro dice:  “A chi giova veramente l’Europa Unita? La risposta è ovviamente, la Germania” . Non è un caso che quasi tutti i paesi dell’Unione Europea sono sempre più poveri, mentre, l’economia tedesca, continua a crescere. Consapevolmente o meno, coloro che sostengono e difendono l’Unione europea, stanno sostenendo l’eredità nazista. L’Unione Europea è stata ispirata dai nazisti, affermano gli autori:  “Hitler è l’uomo che ha dato le ossa ai sogni espressi da Carlo Magno e Napoleone, ma il tocco finale per l’UE, come la conosciam

IL FUTURO è NELLE NOSTRE MANI

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Se non siamo noi a cambiare, il mondo non cambia. Ciò vuol dire però che se noi cambiamo, il mondo cambia con noi. Noi possiamo fare realmente la differenza, e oggi ciò che ci si richiede e che ci assumiamo la responsabilità del nostro cambiamento. Che agiamo, continuamente. In passato siamo stati molto viziati. Non ci venivano, in fondo, richiesti troppi sforzi.   La new economy dipendeva dai cambiamenti tecno economici: noi dovevamo soltanto seguire il trend, adeguarci alle trasformazioni, lasciarci trascinare dalla corrente. La new age dipendeva dalla trasformazione psico-cosmica e da meccanismi astrologici (l’epifanica Età dell’Acquario).   I risultati di entrambe le “nuove” realtà non hanno brillato per successo: la trasformazione economica si è rivelata solo un’alchimia finanziaria, e ora ci ritroviamo a doverla ricostruire da zero; il decennio della new age si apriva con la caduta del Muro di Berlino e simbolicamente si chiudeva con la caduta delle Torri Gemelle.  

HANNO DISTRUTTO IL NOSTRO ARTIGIANATO

Cgia: crolla l’artigianato. Per tasse e burocrazia perse 75mila imprese in 5 anni 25 apr – E’ crollo dell’artigianato in Italia dove negli ultimi 5 anni si sono perse 75.500 imprese. Lo comunica la Cgia che afferma come di queste, poco meno di 12.000 operavano nel ricco Triveneto. I numeri, fa sapere la Cgia, ”fotografano una situazione pesantissima e ci consentono di dire che l’artigianato è stato il comparto più colpito dalla recessione che si è abbattuta in questi anni nel nostro Paese. Le costruzioni, i trasporti e il manifatturiero (metalmeccanica, tessile, abbigliamento e calzature) sono stati i settori che hanno segnato le performance più negative”. ”Drastica riduzione dei consumi delle famiglie, forte aumento sia delle tasse sia del peso della burocrazia e la restrizione del credito – segnala Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – sono tra le cause che hanno costretto moltissimi artigiani a gettare la spugna. Non potendo contare su nessun ammortizzatore sociale, dopo la

25 APRILE italia libera? di che parliamo?

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Qualche amico mi ha chiesto: “organizziamo qualcosa il 25??” Cazzarola…c’è bisogno di aspettare il 25 Aprile per andare in un agriturismo o per fare una gita in montagna?? Io dico sempre che bisogna CONTESTUALIZZARE il periodo, negli anni  ’40 molte persone hanno sicuramente agito in buona fede, non c’era internet, l’informazione non esisteva, la propaganda poteva trarre in inganno anche le menti illuminate. Con il tempo la propaganda si è evoluta e si è radicata nel tessuto sociale italiano (ma non solo) a tal punto da dipingere i CRIMINALI più spregevoli che l’umanità abbia conosciuto, come SALVATORI, gli esportatori di democrazia… …e non importa se sono stati gli unici ad aver sganciato le bombe atomiche sui civili. RIBADISCO: posso anche sforzarmi a capire chi ha agito nell’ignoranza ed in buona fede…oggi, no, non ci sono scusanti, chi è vittima della PROPAGANDA è perché ha dimenticato come si fa a PENSARE. NON C’E’ UN CAZZO DA FESTEGGIARE…dovrebbe essere un giorno di lutto naz

DEMOCRAZIA DECREPITA

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Si parla tanto di postdemocrazia…Cosa pensi a riguardo? Non esiste una pre verità ed una post verità, come non esiste una pre democrazia ed una post democrazia, esista una verità ed una democrazia. Giocare con le parole, travisandone il senso per farne proprio uso e consumo, è lo strumento del potere per cancellarne il significato. La democrazia è la sovranità del popolo che si esprime tramite i suoi rappresentanti, la democrazia è rispetto dei diritti, a partire da quelli dei ceti più deboli, delle persone in difficoltà, è trasparenza ed onestà…tutto il resto sono chiacchiere senza senso. Deficit di democrazia e neoliberismo vanno di pari passo? Il neoliberismo, come lo stesso liberismo, sono la concreta sopraffazione delle variegate caste di potere, sull’interesse generale, sociale, umano, ambientale. Tutto è sottomesso al profitto, senza alcuna moralità, senza alcuna attenzione ad un futuro possibile e vivibile…il neoliberismo è fascismo, dittatura del profitto sulla vita

il PD è contro il reddito di cittadinanza

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"Renzi(e, ndr) ribadisce ancora una volta con assoluto cinismo il suo netto NO al reddito di cittadinanza o al reddito minimo garantito dimostrando di non aver capito niente come al solito. Renzi(e, ndr) afferma: "sono contrario al reddito di cittadinanza perché non sono d'accordo sul fatto che crei posti di lavoro". Questa dichiarazione non fa altro che confermare l'assoluta inadeguatezza di Renzi(e, ndr), infatti, il reddito di cittadinanza o il reddito minimo garantito è un ammortizzatore sociale destinato a coloro che si trovano drammaticamente fuori dal mercato del lavoro e sono sprovvisti di un qualsiasi reddito necessario al proprio sostentamento. Renzi(e, ndr) conferma in pieno la linea del pd che preferisce l'indigenza e i suicidi piuttosto che erogare un reale aiuto umanitario a nostri connazionali disperati in condizioni di estrema difficolta'.  il prossimo mese di maggio riflettete bene sullo spietato cinismo di certi vergognosi rifiuti q

IL NUOVO CHE AVANZA

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Reddito zero: ecco da chi è composto l’esercito C’è chi ha perso il lavoro, chi studia, chi vanta un reddito autonomo sotto i 5mila euro all’anno. C’è la moglie separata che percepisce l’assegno dal marito, c’è il capofamiglia disoccupato senza risparmi in banca e senza un’abitazione di proprietà. C’è anche chi percepisce una pensione minima. C’è pure il commerciante sommerso dai debiti o chi guadagna una somma che non copre nemmeno il mutuo. Sono quelli che – evasori a parte – in mano hanno quanto basta appena a vivere. Che, per inciso, non è nemmeno vivere. Vi presento l’esercito dei redditi zero. In Italia è un esercito corposo, fatto di milioni di persone, stretto a falange dalla crisi economica ed equipaggiato da ausili e servizi statali sempre più incerti. Sono i fanti e cavalieri che ogni giorno sfilano alla mensa della Caritas. Che sperano che presto o tardi (se non è troppo tardi) qualcuno si accorga di loro. Che, quando hanno perso la speranza sono anche capaci di farla fini

IL RAZZISMO ANTI-ITALIANO della politica

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Un mare di soldi e quel razzismo anti-italiano Così come lo Stato commette un crimine condannando a morte le imprese imponendo il più alto livello di tassazione al mondo, allo stesso modo è un crimine dare miliardi di euro ai clandestini e agli immigrati nel momento in cui ci sono 4 milioni e 100mila italiani che non hanno i soldi per comprare il pane. Proprio ieri mentre sbarcavano 1.200 clandestini in Sicilia, l'Istat ha certificato che 1.130.000 famiglie italiane hanno tutti i componenti disoccupati, con una crescita delle famiglie senza reddito da lavoro del 18% rispetto al 2012 e del 56% rispetto al 2011. Solo il costo dell'apparato navale ed aereo dell'operazione Mare Nostrum è di circa 10 milioni di euro al mese. Fino all'ottobre 2013 il pattugliamento delle coste ci costava 1,5 milioni al mese. Dopo la visita di Papa Francesco a Lampedusa, dove ha tuonato l'invettiva «Vergogna!» per l'ennesima strage di clandestini, l'Italia ha aumentato di circa 7

VORREI AVERLO FATTO I 5 rimpianti piu' grandi in punto di morte

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Vi siete mai chiesti quale sarebbe il vostro più grande rimpianto se oggi fosse il vostro ultimo giorno di vita? Cosa vorreste aver fatto, cosa vi pentireste di non aver mai provato? Bronnie Ware, un'infermiera australiana nella rete delle Cure Palliative per i malati terminali, che assisteva i moribondi nelle loro ultime 12 settimane, ha riportato per anni le loro ultime parole e desideri in un blog intitolato "Inspiration and Chai" che ha avuto un seguito talmente grande da convincerla a scrivere un libro intitolato “I 5 più grandi rimpianti dei morenti”. Quando la Ware ha chiesto ai suoi pazienti di eventuali rammarichi, o su qualcosa che avrebbero fatto diversamente, sono venuti fuori molti temi comuni. Nessun accenno al non aver fatto più sesso o a non avere provato a fare sport estremi, ma il rimorso di non aver speso più tempo con la propria famiglia, coltivato le amicizie o cercato con più accortezza la via della felicità. Questi i cinque più comuni rimpi