venerdì 19 agosto 2011

UOMINI DORMIENTI


Gautama Siddharta Sakyamuni detto il Budda ottenne il risveglio più di 2500 anni fa. E con lui altri suoi adepti lungo i secoli. Molti continuarono a dormire. Anche oggi ci sono uomini dormienti, nelle varie gradazioni che vanno dalla sonnolenza al letargo.
Ma quali sono le caratteristiche di un uomo dormiente di oggi? Di base solo una, nelle sue molteplici varianti. L’uomo dormiente non verifica e non sperimenta, al fine di osservarne il risultato, le informazioni che riceve dall’esterno. Questo dovuto a un condizionamento continuo che ha inizio nella culla e che termina nella tomba.
Quando nasce l’individuo arriva in un mondo di cui non conosce o non ricorda nulla e non sopravviverebbe senza l’aiuto dei genitori. Ogni volta che viene avvicinato al seno per la poppata si rafforza la consuetudine, costituita dal costante ripetersi nel tempo della stessa invariata azione. Quando l’individuo vede che un altro individuo, in questo caso la madre, fa una serie di azioni più o meno identiche senza variazione a favore della sua sopravvivenza nasce la fiducia. Da quel momento quello che fa o dice la madre o il padre viene considerato vero e valido senza verificare, a meno che non gli si dica di trovare la sua propria verità. Se il padre e la madre sono esseri dormienti ne erediterà il sonno. Quando gli viene detto che a scuola imparerà le cose che gli serviranno nella vita, per il bambino è tutto vero e non sente la necessità di verificare la validità di ciò che gli viene insegnato. E si fa un concetto del mondo che non è verificato e non corrisponde al mondo reale.
The Truman Show rappresenta da vicino la situazione degli uomini dormienti. Si potrebbe far nascere un bambino a Eurodisneyland e fargli credere che quello è il mondo e crescerebbe felice e spensierato fra tutti quegli abitanti gioiosi. E se non uscisse mai dai cancelli del parco giochi morirebbe convinto di aver vissuto una vita vera.
La maggior parte delle persone vivono in un mondo finto irreale, e non essendo veramente a contatto con la realtà non possono provare vere emozioni, avere pensieri che derivano dall’osservazione della realtà non essendone in contatto, agire secondo i propri veri desideri. Oscar Wilde, personaggio scomodo per la società del suo tempo, lo sarebbe anche per la nostra attuale, aveva già visto tutto questo ai suoi tempi:
La maggior parte delle persone sono altra gente. I loro pensieri sono le opinioni di qualcun altro, le loro vite una pantomima, le loro passioni una citazione. 
- Oscar Wilde, De Profundis, 1905.
Il condizionamento funziona molto bene sugli uomini dormienti. La pubblicità funziona molto bene con gli esseri dormienti. Per molti di quelli che dicono di non venire influenzati dalla pubblicità ci sono altri tipi di condizionamenti come il credere che la medicina ortodossa così come viene insegnata nelle università curi qualcosa, oppure che se non si mangia carne si diventa anemico che la televisione dice la verità o altri fantasiosi miti. Ce ne davvero per tutti. articolo completo by Luciano Gianazza