LA RIBELLIONE GLOBALE E’ COMUNQUE IN ATTO E VA DIFESA SENZA RISERVE

LA PROTESTA MONDIALE HA RAGIONI DA VENDERE

Masse di giovani che stanno anni a scaldare i banchi delle università con la prospettiva di laurearsi in ingegneria o in biologia e sgomitare poi per un prezioso posto da spazzini, da facchini o da camerieri.
Il problema non è italiano ma mondiale. Trattasi non di una congiuntura o di un malfunzionamento, o di meccanismi economici sfuggiti al controllo dei governi, ma di una precisa impasse pianificata e creata ad arte dai grandi manovratori del sistema, che hanno deciso di far implodere l’economia e di ridurre la popolazione mondiale. Questo si evince dallo studio dei documenti ufficiali del governo USA e da quanto travasa dai meeting segreti del gruppo Bilderberg.

TEPPISTI PER IGNORANZA O TEPPISTI PER PIANIFICAZIONE?

I teppisti che hanno divelto le strade, incendiato auto e negozi, ferito un centinaio di giovani come loro, colpevoli soltanto di indossare una divisa e di fare il loro dovere, lo hanno fatto per irresponsabile ignoranza o addirittura come agenti infiltrati del nemico, pagati cioè per farlo, e per offrire al potere l’alibi per l’inevitabile giro di vite.
Il fatto che la guerriglia sia stata preparata con cura, e niente a fatto scoppiata per fattori casuali e imprevisti, o per provocazioni della controparte, fa davvero pensare a un progetto ben finalizzato.

LE LIBERTA’ DI ESPRESSIONE, DI PROTESTA E DI MANIFESTAZIONE PUBBLICA VANNO DIFESE MA NON INCORAGGIATE

Purtroppo le manifestazioni di piazza, anche quelle più giuste, implicano inevitabili tensioni.
Bloccano il traffico, creano ingorghi, costano tempo e denaro a chi partecipa ed anche alla cittadinanza, ai negozianti, a chi deve andare a scuola o al lavoro. Impediscono il normale svolgersi della vita cittadina, offrono ai violenti la possibilità di mascherarsi tra i manifestanti stessi.

NON CREDIAMO NELLA VIOLENZA MA CREDIAMO NELLA RAGIONE

Non crediamo molto in questo tipo di azioni. Far confluire gente in massa in un determinato punto di una città è già di per sé rischio e violenza. Succede anche nelle partite di calcio. 
Figurarsi quando si tratta di protestare contro qualcosa e contro qualcuno. L’aria è carica di tensione, per cui bastano pochi fiammiferi, poche torce, pochi sassi per scatenare il finimondo.

I MACELLI NON SI DISTRUGGONO CON LE MOLOTOV MA SI DISATTIVANO CON L’AMORE ATTIVO E COERENTE PER GLI ANIMALI E CON LO STUDIO LIBERO E NON MEDICALE DELLA SALUTE

Certi ragazzi poi sono carichi di rabbia inesplosa, di istinti repressi, di potenziale distruttivo, di scarso autocontrollo. Sirene, autoambulanze, lacrimogeni, armi improprie, resse negli ospedali, giovani violenti che finiscono giustamente ma stupidamente in carcere, mentre avrebbero potuto dedicarsi alle giuste cause in modo più intelligente e più costruttivo.
Un macello non si distrugge in ossequio a Leonardo e Voltaire tirandogli contro una molotov, ma spiegando alla gente il come e il perché deve smettere di comprare la carne!

GENTE DOPATA DALLE INEVITABILI COLE E DALL’ALCOL NON PUO’ PRODURRE GRANDI RISULTATI

A chi serve tutto questo? A nessuno. A testimoniare forse il profondo malessere della gioventù?
Questo lo sanno ormai anche i sassi! Migliaia di persone ammassate o anche disposte ordinatamente in cortei? Quali i cibi? Quali le bevande? Quali i mezzi di trasporto? Quale l’aria? Quali e quante le toilette pubbliche? Il giorno dopo, oltre che fare l’invitabile conta dei danni, e pare che a Roma si parli di milioni di Euro, si raccolgono i rifiuti. 

IL DISASTRO DEL GIORNO DOPO

Montagne di lattine di birra e di caffè, di Coca-Cola e Redbull, cumuli di mozziconi di sigarette, carte, involucri, sacchetti di plastica, bottiglie, siringhe usate. Si può ragionevolmente pensare che migliaia di persone assembrate, alimentate in quel modo precario e drogante, siano portate a mantenere la calma e a non creare casini, o a non diventare vittime incolpevoli e designate dei casini stessi?

LA RIBELLIONE GLOBALE E’ COMUNQUE IN ATTO E VA DIFESA SENZA RISERVE

La gente del mondo intero si sta rendendo conto di quanto sta accadendo. Comincia a capire dove sta il torto e dove la ragione. Comincia a individuare chi tira le fila delle oscure manovre, chi stampa moneta falsa per nemmeno distribuirla, e chi sta dietro ai conflitti. Rinascimento, Risorgimento e Liberazione, tutte le nostre storiche lotte per l’emancipazione si fondono e si internazionalizzano in questi grandi moti che stanno infiammando le maggiori città del mondo intero. Il New World Order, quello dei Rothschild, dei Rockefeller, dei Brezynsky, dei Kissinger, dei Gorbachev e di tutti i loro indegni galoppini, non passerà. 
Basilare è mantenere la calma e togliere progressivamente la maschera ai monopolizzatori del danaro e delle risorse energetiche, agli sprezzanti plutocrati di sempre, agli scardinatori delle costituzioni e dei diritti fondamentali dei popoli.

Valdo Vaccaro link

Commenti

  1. Io ribadisco una cosa che scrivevo giorni fa

    Avete visto a Roma cos'è successo ieri? Come diceva il "grande" KoSSiga:"Prendete dei giovani ribelli ed inserite qualche uomo dei servizi segreti che devasti tutto, il gioco è fatto, li manganellate e finiscono tutti in prigione o all'ospedale".Lo ribadivo anch'Io che non sarebbe servito a niente, non bisogna andare a manifestare nel weekend, usiamo il tempo libero per manifestare e poi il lunedì si ritorni ad essere bravi schiavetti? No bisogna bloccare il paese nei giorni lavorativi, sciopero ad oltranza sino a quando non ci ascoltano, basta tenere in piedi il sistema e basta fornirgli denaro e vedete come cambiano le cose! E così anche il canale di "Complottistixcaso" lo ribadisce, http://www.youtube.com/watch?v=kafYXOjJWkE, cinque motivi per boicottare il 15 Ottobre. Insomma ho fatto bene a starmene a casa e non lavorare, RICORDATE che Io sono un osservatore critico di questo mondo, Io me ne sto bello tranquillo e guardo lo spettacolo "Comico-Drammatico". Divertitevi :-)
    E purtroppo vedo troppe rivolte comandate, non vedo iniziative prese dalle masse, vedo solo teatrini.
    Ciao, alla prossima

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  2. credo che il sistema crollerà quando la mente delle persone non si farà piu' manipolare dagli uomini grigi quando smetteranno di credere ai preti,alla medicina ufficiale e ai politicanti solo allora ci sarà un cambiamento radicale..di manifestazioni ne ho viste tante..anche armate ma non si è mai ottenuto niente è la massa che deve cambiare non i vertici...se cambiano le masse i vertici non hanno piu' nutrimento e cadono da soli..
    sono d'accordo bisogna bloccare il paese nei giorni lavorativi, sciopero ad oltranza sino a quando non ci ascoltano ..si il sistema crollerebbe ,
    ma la gente è pronta ?è pronta per il dopo ? la gente che vedo in giro adesso non mi sembra tanto pronta ..la ribellione globale sta maturando ma ancora non è matura ..non è matura per il dopo
    ciao a risentirci presto

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  3. La gente non è affatto pronta sta troppo bene con le catene e non saprebbe cosa fare in libertà, pensa solo che certi si annoiano quando non lavorano!
    Io penso che la ribellione sia sempre e solo guidata, non vedo vere iniziative prese autonomamente, per esempio chiudere il conto in banca, sarebbe già la rovina del sistema, lo sai no, riserva frazionaria, i soldi ci sono per 1 su 10.
    Alla prossima, ciao

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