CAPII PIU' DI QUANTO VIDI




" Oh Grande Spirito, la cui voce ascolto nel vento, il cui respiro da vita a tutte le cose. Ascoltami; io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza, lasciami camminare nella bellezza, e fa che i miei occhi sempre guardino il rosso e purpureo tramonto.Fa che le mie mani rispettino la natura in ogni sua forma e che le mie orecchie rapidamente ascoltino la tua voce. Fa che sia saggio e che possa capire le cose che hai pensato per il mio popolo. Aiutami a rimanere calmo e forte di fronte a tutti quelli che verranno contro di me. Lasciami imparare le lezioni che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia. Aiutami a trovare azioni e pensieri puri per poter aiutare gli altri.Aiutami a trovare la compassione senza la opprimente contemplazione di me stesso. Io cerco la forza, non  per essere più grande del mio fratello, ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso. Fammi sempre essere pronto a venire da te con mani pulite e sguardo alto. Così quando la vita appassisce, come appassisce il tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna."



Preghiera per il Grande Spirito
Anonimo
tramandata da Tatanka Mani (Bisonte che Cammina)
(1871 - 1967)
Assiniboine

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Che cos'è la vita ?

È lo scintillio

Della lucciola nella notte.

È il respiro

Del bisonte in inverno.

È la piccola ombra

Che si arrischia sull'erba

E si perde al tramonto del sole.


Crowfoot, Piedineri

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Allora, io ero la, sulla più alta delle montagne, e tutto intorno a me c'era l'intero cerchio del mondo. E mentre ero la, vidi più di ciò che posso dire e capii più di quanto vidi; perché stavo guardando in maniera sacra la forma spirituale di ogni cosa, e la forma di tutte le cose che, tutte insieme, sono un solo essere. E io dico che il sacro cerchio del mio popolo era uno dei tanti che formarono un unico grande cerchio, largo come la luce del giorno e delle stelle, e nel centro crebbe un albero fiorito a riparo di tutti i figli di un'unica madre ed in un unico padre.

 E io vidi che era sacro...
E il centro del mondo è dovunque. 


Il tramonto
Alce Nero (Heaka Sapa)
(1863 - 1950)
Sioux Oglala

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