LA PROTESTA ARRIVA AL NORD





La protesta nei caselli bergamaschi durera' fino a venerdi', notte e giorno, "trasportounito" e aderenti volontari chiedono la partecipazione delle altre categorie di autotrasportatori, e di lavoratori in generale. Bergamo, Seriate, Dalmine, Capriate, in questi caselli si chiede partecipazione a tutti, CHE LA PROTESTA RISULTI TOTALE, DA TUTTE LE CATEGORIE SOCIALI E LAVORATIVE, CONTRO QUESTO GOVERNO DI BANCHIERI E LE LORO MANOVRE ANTI ITALIA.
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Un sussulto inconsueto in un Paese dall’encefalogramma piatto.
Sembrava un’azione destinata a spengersi, come un cerino. La protesta non si è fermata, ha superato lo Stretto ed è sbarcata sul Continente. Il fuoco va divampando. Segno di un’Italia che cerca di scrollarsi di dosso quel torpore e quell’apatia tipica di un popolo rassegnato.
Il Movimento dei Forconi, da giorni non è più ignorato. Ha visto aumentare i propri seguaci e staconquistando spazio, da sud a nord, espandendosi in tutta Italia e provocando disagi su molti tratti della rete autostradale. Cosa ci vogliono dire i nostri cittadini che da giorni sono al freddo? “Siamo ancora in tempo per provarci, per impugnare il forcone e riprendere quello che, per pigrizia, abbiamo lasciato che andasse in malore”.
L’Italia s’è desta, come recita l’Inno di Mameli. E dalla Sicilia la protesta risale, verso Nord. Questa mattina in varie regioni della Penisola i tir hanno dato inizio al blocco delle principali vie di comunicazione. Disagi un po’ ovunque, ma questa è solo l’altra faccia della medaglia.
Chiusi caselli sulla A1 nel Lazio, blocchi in Campania, Puglia e Lombardia. In tutte le regioni, il Movimento dei Forconi protesta contro i rincari, soprattutto dei carburanti (maledette accise) e degli stipendi dei politici. La voce si sta facendo forte, il grido è sempre più unito, da nord a sud. Il ministro dell’Interno non esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso.
Un paese diviso tra Nord e Sud, tra ricchi e poveri, tra lavoratori e profittatori. Che nel gennaio 2012 mostra un ultimo sussulto.
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