domenica 23 dicembre 2012

GRILLI UN GENIO DELL'ECONOMIA

Ecco le prove: casa Grilli pagata a metà

La banca valutò l'appartamento del ministro il doppio della somma sborsata per comprarlo

l prezzo giusto per la casa del ministro dell’Economia,Vittorio Grilli, nella zona più esclusiva del quartiere romano dei Parioli, c’è. Ed è pure scritto nero su bianco: due milioni e 30 mila euro. Solo che la cifra è inserita nel contratto che il 27 aprile 2004 l’attuale ministro ha stipulato con la banca Monte dei Paschi di Siena per ottenere un mutuo trentennale da 1,5 milioni di euro. Ed è cifra ben diversa da quella che 24 ore dopo sarebbe stata inserita in un altro contratto: quello fra Grilli e il venditore di quella casa, Massimo Tosato, vicepresidente esecutivo di Schroder (che all’epoca era direttore centrale). Grilli pagò all’epoca la sua attuale abitazione praticamente la metà di quanto la banca che finanziava l’acquisto aveva valutato: un milione e 65 mila euro. Nasce proprio da queste due cifre troppo divergenti il giallo di casa Grilli sollevato dall’agenzia internazionale Bloomberg. E il mistero traspare anche dagli atti integrali di vendita e di stipulazione del mutuo depositati presso il notaio Ignazio De Franchis di Roma fonte

ha pagato meta' in nero per non pagare le tasse un vero genio dell'economia
potrebbe fare il ministro di un governo tecnico

ma uno cosi' che ha fatto il ministro che dichiara severita' e rigore fiscale
e si comporta in questo modo,ma quanti anni dovrebbe fare di galera?

Son tutti bravi con il culo degli altri