LO SQUADRONE DI BERSANI
Gargamella è felice, è diventato un leader. Uno su mille ce la fa e lui, modestamente, ce l'ha fatta a diventare l'allenatore di una squadra vincente, un team da triplete, uno squadrone che tremare il mondo fa. Tutti i giornali, lo hanno proclamato nuovo Cesare insieme ai pappagalli a comando dei talk show. Bersani si è finalmente lasciato alle spalle anni duri vissuti in panchina dove si è spesso fatto fotografare, e un triste passato in condominio con Berlusconi. Nell'ultimo ventennio infatti Pdl e pdmenoelle si sono dati il cambio, una staffetta perfetta, 10 anni al centrosinistra, 10 anni al centrodestra. Parità sul campo e combine su combine: scudo fiscale, conflitto di interessi, distruzione del tessuto economico, debito pubblico. Ora però, Bersani non ha più bisogno del pdl, può vincere da solo e far fallire definitivamente il Paese con il suo squadrone.
Schema aggressivo: 3-4-3. Formazione in campo. Penati in porta, come para lui le accuse di corruzione, concussione e finanziamento illecito neppure il leggendario Yascin. Lusi terzino di fascia destra, instancabile, che distribuisce i contributi pubblici a tutta la squadra nell'ora d'aria. Ottaviano Del Turco stopper d'altri tempi, di quelli che tranciavano le gambe, forte di un'accusa per associazione a delinquere. Crisafulli terzino statico e rinviato in giudizio per concorso in abuso d'ufficio. Con questa difesa ci si può permettere un centrocampo offensivo a rombo con il quartetto formato da La Ganga forgiato da 20 mesi di reclusione, patteggiati, per finanziamento illecito ai partiti, Delbono con il gioco di gambe affinato dal patteggiamento per truffa aggravata e peculato, Tedesco regista di grande esperienza indagato per associazione a delinquere corruzione, concussione, turbativa d'asta e falso e Bassolino "meglio e pelè", sotto processo per truffa aggravata, dal lancio lungo, che smista palloni su palloni in avanti. Il trio d'attacco è da sogno. Zoia Veronesi, quota rosa, segretaria di Bersani e allenatrice in campo, centravanti di sfondamento, indagata per truffa. Nasconde il pallone ai difensori. Alle ali, con libertà di convergere al centro verso l'UDC, Pronzato ex consigliere di Bersani, arrestato per corruzione e Cimitile arrestato per falso.
In panchina Renzi come allenatore in seconda, una risorsa per il Paese. In tribuna il patron Rigor Montis, insieme al finanziatore Riva e ai rappresentanti delle agenzie di rating internazionali, ad ammirare la formazione politica che lo confermerà presidente del Consiglio. L'arbitro fischia quando il pdmenolle c'è.
Schema aggressivo: 3-4-3. Formazione in campo. Penati in porta, come para lui le accuse di corruzione, concussione e finanziamento illecito neppure il leggendario Yascin. Lusi terzino di fascia destra, instancabile, che distribuisce i contributi pubblici a tutta la squadra nell'ora d'aria. Ottaviano Del Turco stopper d'altri tempi, di quelli che tranciavano le gambe, forte di un'accusa per associazione a delinquere. Crisafulli terzino statico e rinviato in giudizio per concorso in abuso d'ufficio. Con questa difesa ci si può permettere un centrocampo offensivo a rombo con il quartetto formato da La Ganga forgiato da 20 mesi di reclusione, patteggiati, per finanziamento illecito ai partiti, Delbono con il gioco di gambe affinato dal patteggiamento per truffa aggravata e peculato, Tedesco regista di grande esperienza indagato per associazione a delinquere corruzione, concussione, turbativa d'asta e falso e Bassolino "meglio e pelè", sotto processo per truffa aggravata, dal lancio lungo, che smista palloni su palloni in avanti. Il trio d'attacco è da sogno. Zoia Veronesi, quota rosa, segretaria di Bersani e allenatrice in campo, centravanti di sfondamento, indagata per truffa. Nasconde il pallone ai difensori. Alle ali, con libertà di convergere al centro verso l'UDC, Pronzato ex consigliere di Bersani, arrestato per corruzione e Cimitile arrestato per falso.
In panchina Renzi come allenatore in seconda, una risorsa per il Paese. In tribuna il patron Rigor Montis, insieme al finanziatore Riva e ai rappresentanti delle agenzie di rating internazionali, ad ammirare la formazione politica che lo confermerà presidente del Consiglio. L'arbitro fischia quando il pdmenolle c'è.
Beppe Grillo
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