LA RELIGIONE MANIPOLATA
La Religione è un altro enorme sistema manipolativo del Potere in Essere che aggrava l’errato concetto di separazione.
La maggiorparte delle sacre scritture delle attuali religioni mondiali sono state dettate o riscritte dal Potere in Essere attraverso canalizzazioni o dai suoi delegati rettiliani in incarnazione umana, da sempre appartenuti all’Elite (Illuminati, Famiglie Reali, ecc.). Le pratiche religiose hanno istituzionalizzato quest’idea di separazione nella vita di tutti i giorni.
Per esempio, nella Cristianità la reincarnazione dell’anima e la sua natura multidimensionale così come originariamente predicate da Gesù sono state eliminate dagli insegnamenti ufficiali e il diretto contatto dell’entità incarnata con il sè superiore è stato negato. In sua vece, i sacerdoti sono divenuti gli unici intermediari competenti fra Tutto-Ciò-Che-È e l’individuo. Ciò ha portato ad una profonda schiavitù spirituale dell’umanità occidentale.
La figura teologica di Gesù Cristo è stata deliberatamente costruita nel IV secolo su ordine di Costantino il Grande. Il mito riguardo questa entità fu determinato componendo le vicende di due personalità spiritualmente molto evolute, che vissero approssimativamente nella stessa epoca descritta nel Nuovo Testamento: l’entità Jeshua del gruppo degli Esseni di Palestina e Apollonio di Tiana, la cui vita è stata narrata da Filostrato.
I Vangeli sinottici sono stati scritti dai fratelli Piso, su commissione di Costantino, in occasione del Concilio di Nicea, quando la Cristianità fu proclamata religione ufficiale di Roma. Il Vangelo di Giovanni fu scritto dalla loro sorella, che a quell’epoca apparteneva all’Elite Rettiliana.
In pratica, non c’è un solo libro sacro principale dell’umanità che non sia stato falsificato o scritto sotto dettatura del Potere in Essere[4], per servire lo scopo di schiavizzare l’umanità forzando l’idea della separazione da Tutto-Ciò-Che-È.
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