diventare lucidi definitivamente, una volta per tutte.

Tratto liberamente dal 1° capitolo di Transurfing Vivo: "Ci siamo risvegliati in un'altra realtà" 

Questo libro potrà sembrarvi strano, perché raccoglie in un unico insieme dei temi che la ragione ordinaria non è abituata a vedere vicino e insieme: l’esoterismo e l’arte culinaria, il sesso materiale e il mondo sottile e invisibile, il divino e il tecnologico, il mistico e il quotidiano. 

A partire dal momento in cui la nostra civiltà ha cominciato a evolversi seguendo il cammino dello sviluppo tecnologico, sono entrate in azione delle leggi che prima non si erano mai manifestate. Ora l’azione di queste leggi sta facendo sì che la tecnosfera si stia immancabilmente trasformando in matrix. 

La matrix è una sorta di conglomerato, di sistema in cui l’individuo viene relegato al ruolo di pila di alimentazione. Il fatto è che l’uomo, vivendo nel campo d’informazioni di proporzioni universali che si è venuto a creare per effetto della massiccia presenza di mass media, si ritrova giocoforza in balia del sistema. Ciò significa che non è più lui come individuo a gestire il sistema, ma, viceversa, è quest’ultimo a esercitare sull’uomo il pieno controllo e a ottenere la sua completa sottomissione. 

Il sistema ha bisogno di arrivare a un punto limite di equilibrio stabile e di conformarsi in una struttura ottimale, all’interno della quale le persone, come cyborg, supportano la sua esistenza. Cosa serve al sistema per raggiungere questo fine? Serve che le cellule della matrix siano riempite da elementi ubbidienti, dotati innanzitutto di salute cagionevole e di scarsa energia libera e in secondo luogo sufficientemente rimbambiti da non capire dove si trovino. 

Tali elementi dovranno possedere un livello di energia e di volontà cosciente appena sufficienti per permettere di espletare adeguatamente le funzioni assegnate, né più, né meno. 

Non avete mai pensato al motivo per cui molti, tornati a casa dal lavoro, non vogliono fare nient’altro che sdraiarsi sul divano davanti alla televisione? Questo tipo di stanchezza oggi è considerato una normalità, ci siamo abituati. Ma una cosa del genere è normale? Certo che no. Il fatto che sia una cosa abituale non significa che sia normale. [...]

In che modo si realizzano i piani del sistema? In modo molto semplice: innanzitutto attraverso la manipolazione dell’attenzione della massa generale, e in secondo luogo, ancora più banalmente, attraverso l’alimentazione di cui questa massa si nutre. [...]

L’idea principale che vorrei trasmettere è che noi non siamo controllati da persone concrete, ma stiamo marciando tutti insieme allegramente e inconsciamente in direzione di una matrix, dove ci sarà un controllo totale del sistema. 

Un uomo schiavo del sistema non solo perde la libertà di scelta, ma comincia a volere esattamente ciò che fa comodo al sistema. Quest’evoluzione, però, prende inizio e si muove in modo autonomo, non intenzionale, in conformità alle leggi di autorganizzazione di un sistema parassitario, cioè sinergicamente. 

Il Transurfing, come tecnica di gestione della realtà, non funziona pienamente se non si tiene conto di questi cambiamenti. I lettori mi scrivono: «c’è qualcosa che non funziona. Facciamo tutto correttamente ma la realtà non cede, sembra che manchi qualcosa. Cosa manca?». Il Transurfing vivo parla proprio di questo: la soluzione si trova in una dimensione insolita, lì dove la metafisica s’interseca con il quotidiano. 

Per vedere e capire quello che normalmente sfugge alle spiegazioni logiche, occorre prima depurare fisicamente, in senso letterale, la coscienza e la percezione, nonche liberarsi di tutti gli stereotipi mentali che ci impone la società. 

Questo libro propone di diventare lucidi definitivamente, una volta per tutte. 

Nella coscienza avvengono veramente dei cambiamenti notevoli. Si tratta di sensazioni insolite, difficili da trasmettere anche se le definirei dei “rischiaramenti”: si rivela la sostanza intima delle cose, la realtà si presenta in una forma sconosciuta, comincia a mostrarsi così com’essa è realmente, tutto diventa chiaro, limpido, come se un velo fosse caduto dagli occhi. 

Per quanto riguarda l’energia ci si sente leggeri, resistenti, pronti all’azione. Molti dei miei lettori hanno già sperimentato personalmente alcune delle tecniche proposte e anche a loro succede la stessa cosa. Questo stato si raggiunge in modo semplice e naturale, senza un particolare esercizio fisico, senza pratiche di meditazione o altri tipi di manipolazione del corpo e dell’anima. 

C’è un’enorme differenza tra "capire" e "rendersi conto, essere consapevoli". Alla fine però si scopre che tutto è piuttosto banale: per uscire dal torpore, basta smettere di ingoiare “le pillole” che ti vengono rifilate. E quando smetti, succede una cosa davvero straordinaria: ti riscuoti dall’allucinazione, ti risvegli in un sogno a occhi aperti e incominci a comprendere chi sei, dove sei, e cosa ti sta succedendo intorno.





Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix

Transurfing Vivo - Oltre i Confini della Matrix
Risvegliati dall'incubo
Vadim Zeland

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