LA “GESTIONE” DELLA CRISI DELL’EURO-ZONA: ROBA DA FILM “PSYCO”
La cosa che pero’ da’ onestamente piu’ fastidio e’ che oltre a condurre una politica ostile verso i vicini, i tedeschi:
- Hanno “venduto” la crisi di una dopo l’altra delle nazioni periferiche europee (ancora in corso) come una crisi dei “Debiti Sovrani”, cosa palesemente falsa analizzando i dati, celando che invece si tratta di una crisi sistemica e tipicamente di squilibrio della bilancia dei pagamenti
- Hanno di fatto imposto alle nazioni periferiche politiche suicide (non perdo troppo tempo a commentare gli effetti dell’austerita’) a seguito dello scoppio della crisi e del boom degli spread (tra l’altro essenzialmente causata proprio dalla fuga massiva di capitali tedeschi e delle nazioni vicine)
- Hanno”venduto” internamente la crisi come causata dagli “zozzoni e lavativi e ladri” abitanti delle nazioni periferiche, mentre senza dubbio la causa principale e’ tutt’altra.
IL LADRO ED IL DERUBATO
C’e chi sostiene che le tesi di cui sopra sono tecnicamente ineccepibili (non potrebbe essere altrimenti, perche’ supportate da tonnellate di dati e fatti) o comunque le riconosce valide, ma continua a minimizzare la questione, addossando le principali responsabilita’ dell’attuale crisi sistemica europea a noi stessi, perche’ pieni di parassiti e privi di spina dorsale per difendere i nostri interessi. Capisco! Ma rammentiamo che se un ladro entra a casa mia e si porta via l’argenteria, e lo fa perche’ non ho chiuso a chiave l’uscio, nessuna legislazione planetaria e nessuna persona di buon senso puo’ addossare Responsabilita’ al derubato (al massimo costui e’ un tontolotto), mentre SEMPRE la Responsabilita’ e’ del Ladro.
Il fatto che il Ladro sia Biondo, Bello, Ricco, Efficiente e Lavoratore non lo sollevano dall’essere il responsabile del gesto.
Il fatto che il Derubato sia Zozzone, Brutto, Sporco, Inefficiente o Lavativo non lo rendono Corresponsabile del Ladro, ed il fatto che costui abbia lasciato l’uscio di casa socchiuso e messo l’argenteria in vista sono atti che al piu’ lo rendo un fessacchiotto, ma non responsabile o parimenti corresponsabile al ladro.
IL MARITO E LA MOGLIE
All’opposto vi sono sognatori che, nonostante intuiscano che in questo matrimonio chiamato EURO, ”il marito comanda a bacchetta la moglie e la sevizia con continuita’, tra l’altro dandole le colpe dei suoi continui scatti di ira e violenza”, continuano a sognare e sperare che alla fine il matrimonio regga, e basano tutto sulla speranza di pentimento del bruto.
Anche qui un minimo di buon senso suggerirebbe che la moglie farebbe bene ad abbandonare il marito, incapace non solo di fare il capo-famiglia, ma anche di essere un compagno di viaggio e di vita.
Anche in questo caso il fatto che il Marito sia Biondo, Bello, Ricco, Efficiente e Lavoratore non lo sollevano dall’essere il responsabile di sevizie e brutalita’.
Il fatto che la Moglie sia Zozzona, Brutta, Sporca, Inefficiente o Lavativa non lo rendono Corresponsabile delle Brutalita’ di cui e’ stata vittima, ed il fatto che costei e’ stata a lungo silenziosa subendo sono atti che al piu’ la rendono auto-lesionista, ma non responsabile o parimenti corresponsabile al marito.
CONCLUSIONI
L’Italia sul fronte Euro, non ha alcun interesse a restare in un sistema instabile destinato a morte certa, in cui l’unica cosa certa e’ un progressivo impoverimento. Tra l’altro, visto che non conta niente, non si capisce come possa influire. Ovviamente, col procedere della crisi, questo interesse non l’avra’ piu’ nessuno, nemmeno il Responsabile numero 1 della Crisi stessa.
Non ho alcuna ostilita’ verso la Germania nonostante tutto: penso solamente che il nostro legame nella valuta unica vada cancellato e che i rapporti bilaterali e nell’Unione Europea debbano essere basati sul principio di reciproca amicizia e rispetto, e non su principi di sostanziale sudditanza.
Tra l’altro quanto sopra detto per l’Italia non vale solo per essa, ma vale sostanzialmente per TUTTE le nazioni europee. Il trascinamento dell’attuale crisi senza azioni risolutive, portera’ masse crescenti delle popolazioni europee a “capire” le cause fondamentali della crisi stessa, ed e’ scontato che cio’ si tradurra’ in aperta ostilita’ inter-europea tra nazioni. Cio’ va evitato e l’unico modo per fare cio’ e’ rimuovere la causa degli squilibri: la rigidita’ valutaria.
Reputo sia del tutto fuori luogo fare “minestroni” tra quanto sopra (la questione EURO) e gli storici problemi di casa nostra (anarchia politica, presenza massiva di parassiti, burocrazia invasiva, spesa pubblica enorme ed inefficiente, elevata tassazione, mancanza di coesione sociale e territoriale, etc).
Abbiamo tanti difetti, abbiamo chiaro che NESSUNO all’estero ce li risolve (al piu’ li aggravano), per cui dobbiamo abituarci all’idea che se con questi difetti e problemi non vogliamo conviverci, dobbiamo agire, e farlo noi soltanto.
Personalmente, credo di essere stato la sola persona in Italia ad aver fatto un Piano d’Azione sull’Intera Spesa Pubblica Italiana, spiegando (coi miei limiti) con un discreto detteglio come agire complessivamente e chi colpire.
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