lunedì 12 agosto 2013

I CARNEFICI SONO ORGOGLIOSI DI FARE IL LAVORO DI DIO


  

Questa è una nuova forma di punizione in una delle nazioni della penisola araba. Secondo i rapporti inviatici dall’Arabia Saudita, questo è un nuovo castigo usato su almeno una persona trovata in possesso di una Bibbia. 
A parte la loro Sharia, sulla base della dottrina del loro 'profeta' Mohammed (signore della guerra e pedofilo), l’Arabia Saudita è a corto di mannaie per le loro esecuzioni: 2.500  all'anno.
Fare il boia è un lavoro considerato impuro ed è una posizione sociale indesiderata, che viene pagata dal governo in base ad accordi di riservatezza. E’ previsto anche l’uso della spada. Il governo saudita ha preso in considerazione plotoni di esecuzione per colmare la carenza di carnefici.
 

Alcuni carnefici però hanno detto di essere "orgogliosi di fare il lavoro di Dio". Ma è un dio o un uomo che condanna queste persone, senza un giusto processo, torturati durante le confessioni?

E non va meglio in altre società musulmane. Il governo iraniano ha annunciato nuovi strumenti di punizione legale sotto la Sharia: una sega elettrica è ora usata per tagliare le mani, le dita delle mani e dei piedi. E ora anche un tipo di trituratore viene implementato in alcuni posti per le punizioni. 
Nel gennaio 2013, il governo iraniano ha pubblicato le immagini di un nuovo strumento per tagliare le dita e le mani alla gente. La macchina, simile a una sega, è stata utilizzata per la pubblica amputazione delle dita di un adultero. Le immagini sono state pubblicate da parte di agenzie di stampa ufficiale dell'Iran. A quanto pare la macchina veniva usata già da  prima, ma non è chiaro per quanto tempo.