lunedì 5 agosto 2013

Il ruolo della spiritualità nel cambiamento globale di Bruce Lipton

Il ruolo della spiritualità nel cambiamento globale di Bruce Lipton
di Bruce Lipton
Viviamo davvero tempi emozionanti. Le sfide e le crisi che il mondo di oggi deve affrontare sono portenti di un imminente cambiamento nella civiltà. Siamo sulla soglia di un incredibile spostamento evolutivo globale.
L’attuale panoplia di crisi globali rivela come ci troviamo di fronte alla nostra stessa estinzione. Gli scienziati riconoscono che l’odierno degrado ambientale e la massiccia perdita di specie, siano la prova di come ci troviamo nel pieno della sesta estinzione di massa che abbia colpito la Terra sin dall’origine della vita.
A differenza delle prime estinzioni di massa, attribuite a cause fisiche come i mortali smottamenti geologici e l’impatto di comete e asteroidi, l’ ondata di estinzione che so sta verificando “oggi” è dovuta a una fonte molto più vicina a noi: il comportamento umano. Il nostro stile di vita sta facendo disastri nella comunità mondiale e la nostra sopravvivenza si trova ora in discussione.
Le crisi sono portatrici di evoluzione. Albert Einstein profetizzò saggiamente, «Non possiamo risolvere i problemi con lo stesso modo di pensare che li ha creati» Di conseguenza, la speranza e la salvezza del pianeta risiedono nell’adottare una nuova conoscenza rivoluzionaria rivelata dalle frontiere della scienza. Questa nuova consapevolezza manda in pezzi i vecchi miti e riscrive le “verità” che formano il carattere della civiltà umana.
La nuova scienza rivede quattro credenze fondamentali che formano la civiltà.
Queste ipotesi fallaci includono:

1) La visione Newtoniana del primato dell’Universo fisico e meccanico;
2) I geni controllano la biologia;
3) L’evoluzione è il risultato di mutazioni genetiche casuali;
4) L’evoluzione viene spinta dal conflitto per la sopravvivenza del più forte.
Queste credenze fallimentari rappresentano le “Quattro ipotesi dell’Apocalisse,” dato che stanno portando la civiltà umana sull’orlo dell’estinzione.
La scienza moderna si fonda su “verità” verificate tramite osservazioni accurate e misurazioni dei fenomeni nel mondo fisico. Ignora, tuttavia, il regno spirituale perché non è riconducibile a un’analisi scientifica. Allo stesso tempo, il successo della teoria Newtoniana, che enfatizza il primato dell’Universo fisico, ha reso l’esistenza dello spirito e di Dio un’ipotesi estranea che non offre alcun principio esplicativo di cui la scienza necessiti.
Alla luce della teoria Newtoniana, con la Mano di Dio fuori dai piedi, la società si è preoccupata di dominare e controllare la Natura. La teoria di Darwin ha esacerbato ulteriormente la situazione suggerendo come gli esseri umani si evolvano tramite l’accadere casuale di mutazioni genetiche. Di conseguenza, ci evolviamo per puro “caso,” il che per estensione significa: senza uno scopo sottinteso alla nostra esistenza. La teoria Darwiniana ha rimosso il legame tra Dio, lo spirito e l’esperienza umana.
In più, il Darwinismo enfatizza l’evoluzione come basata sulla “sopravvivenza del più forte nella lotta per l’esistenza.” Per la scienza, la fine della lotta per l’evoluzione è rappresentata semplicemente dalla “sopravvivenza.” Quanto ai mezzi per giungere a quel fine, apparentemente va bene tutto. Il Darwinismo lascia l’umanità priva di una bussola morale.
Un Universo meccanico Newtoniano, unito alla teoria Darwiniana dell’evoluzione casuale, ci scollega dalla Natura e dallo spirito, legittimando lo sfruttamento e il degrado dei nostri compagni umani e dell’ambiente.
La scienza moderna ha portato il mondo a spostarsi dalle aspirazioni spirituali alla guerra per l’accumulo materiale. Inoltre, per terrorizzare la popolazione umana del mondo, il “progresso” scientifico ha terrorizzato Madre Natura stessa. Il nostro credo, “Una vita migliore tramite la chimica,” ha guidato i nostri sforzi per controllare la Natura tramite petrolchimici tossici. Come risultato, abbiamo inquinato l’ambiente, minato l’armonia della biosfera e ci stiamo spingendo rapidamente verso l’estinzione. Non è ancora tutto perduto. I progressi della scienza di frontiera offrono nuovi punti di vista che forniscono Luce alla fine di questo Tunnel oscuro.
Prima di tutto, in contrasto con l’enfasi Newtoniana sul regno materiale, la nuova scienza della meccanica quantistica rivela come l’Universo e tutta la sua materia fisica sia in realtà composto di energia immateriale. Gli atomi non sono particelle fisiche; sono fatti di vortici di energia che ricordano dei mini-tornado.
Piccole gocce di un immenso mare
La fisica quantistica sottolinea come il regno dell’energia invisibile, chiamato nel suo insieme campo, sia la forza governante primaria del regno materiale. È molto interessante come il termine campo sia definito come “forze invisibili in movimento che influenzano il regno materiale”, dato che la stessa definizione viene usata per descrivere lo spirito. La nuova fisica fornisce una versione moderna dell’antica spiritualità. In un Universo fatto di energia, tutto è collegato, tutto è uno.
Le ricerche biomediche hanno recentemente rovesciato la credenza diffusa che gli organismi siano dei robot geneticamente controllati e che l’evoluzione sia un meccanismo casuale di sopravvivenza del più forte. Come “robot” geneticamente controllati, siamo spinti a vederci come “vittime” dell’eredità. I geni controllano la nostra vita anche se non li abbiamo potuti scegliere, e tanto meno possiamo cambiarli se non ci piacciono le nostre caratteristiche. La percezione del vittimismo genetico porta all’irresponsabilità, dato che riteniamo di non aver alcun controllo sulle nostre vite.
L’eccitante nuova scienza della epigenetica sottolinea come i geni siano controllati dall’ambiente, e cosa più importante, dalla nostra percezione dell’ambiente. L’epigenetica riconosce come noi non siamo vittime, ma padroni, dato che possiamo cambiare il nostro ambiente o la sua percezione, e creare fino a 30.000 variazioni per ognuno dei nostri geni.
La fisica quantistica e l’epigenetica forniscono visioni stupefacenti del mistero della connessione fra mente, corpo e spirito. Mentre la fisica Newtoniana e la teoria genetica ignorano la forza della nostra mente, la nuova scienza riconosce come la coscienza ci fornisca di potenti capacità creative per modellare le nostre vite e il mondo in cui viviamo. I nostri pensieri, atteggiamenti e credenze, controllano il comportamento, regolano l’espressione dei geni e si occupano delle nostre esperienze di vita.
Niente è per caso
In contrasto rispetto alle mutazioni casuali, la scienza ha identificato un meccanismo di mutazione “adattivo”, in cui gli organismi adattano la propria genetica alle condizioni esistenti dell’ambiente.
Non veniamo qui per caso. Ogni nuovo organismo introdotto nella biosfera supporta l’armonia e il bilanciamento nel Giardino. Ogni organismo è intimamente coinvolto nell’ambiente in un delicato pas de deux. L’esistenza umana non è un incidente casuale, ma un evento accuratamente coreografato che tiene conto della natura cooperativa della biosfera. Gli umani si sono evoluti come la forza più potente nel supportare la vitalità della Natura. Però, abbiamo utilizzato malamente quel potere e ora paghiamo il prezzo per quel comportamento distruttivo.
Rendiamo grazie alla crisi
Le crisi che affrontiamo ci presentano la più grande opportunità nella storia umana – l’evoluzione conscia. Tramite la consapevolezza, le nostre menti hanno il potere di cambiare il nostro pianeta e noi stessi. È il momento di raccogliere la saggezza delle antiche popolazioni indigene e canalizzare la nostra consapevolezza e il nostro spirito nel prendersi cura del Giardino, non nel distruggerlo.
La storia della vita umana sulla Terra deve essere ancora determinata. La nostra evoluzione dipende dalla nostra volontà di cambiare le nostre credenze e comportamenti individuali e collettivi, e dalla capacità di cambiare per tempo. La buona notizia è che biologia ed evoluzione sono dalla nostra parte. L’evoluzione – come il paradiso – non è la destinazione, ma un allenamento.
Una guarigione miracolosa attende questo pianeta una volta che accetteremo la nostra nuova responsabilità di occuparci collettivamente del Giardino. Quando una massa critica di persone terrà questo credo nel profondo del proprio cuore e mente e inizierà a vivere secondo queste verità, il nostro mondo emergerà dall’oscurità in quello che sarà un Worldshift (spostamento globale, N.d.T.) basato sulla coscienza – un’evoluzione spontanea per gli essere umani, dagli esseri umani.