SARCOFAGIA


Tu vuoi sapere secondo quale criterio Pitagora si astenesse dal mangiar carne, mentre io mi domando con stupore in quale circostanza e con quale disposizione spirituale l’uomo toccò per la prima volta con la bocca il sangue e sfiorò con le labbra la carne di un animale morto; e imbandendo mense di corpi morti e corrotti, diede altresì il nome di manicaretti e di delicatezze a quelle membra che poco prima muggivano e gridavano, si muovevano e vivevano. Come poté la vista tollerare il sangue di creature sgozzate, scorticate, smembrate, come riuscì l’olfatto a sopportarne il fetore? Come mai quella lordura non stornò il senso del gusto, che veniva a contatto con le piaghe di altre creature e che sorbiva umori e sieri essudati da ferite mortali?
Si muovevano le pelli, le carni muggivano sugli spiedi cotte e crude,
e come di vacche si udiva una voce.

Plutarco Del Mangiar carne






Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Tanti non non hanno questa consapevolezza..e non è solo una questione estetica ..con questa consapevolezza è impossibile mangiare cadaveri
    ciao a presto

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