venerdì 2 marzo 2012

AUSTERITY AD VITAM



IL Trattato Fiscal Impact  é stato firmato da un governo che noi non abbiamo eletto e che non si é neanche degnato di chiedere al popolo italiano il permesso di farlo.
Il Fiscal Impact impone il pareggio di bilancio a tutte le nazioni dell’UE e rappresenterà l’ultimo grande e decisivo passo verso il compimento del golpe tecnocratico-finanziario che ci impoverirà tutti.



Il trattato impone l’abbattimento del debito pubblico italiano, per la quota che eccede il 60% del PIL, un ventesimo all’anno, quindi il 3% del PIL. Ergo, l’Italia dovrebbe pagare in 20 anni la bellezza di 940 miliardi di Euro. Si tratta di 47 miliardi all’anno. Considerando che la recente manovra Monti che ci sta dissanguando ha permesso al governo di incassare “solo” 24 miliardi, facendo un rapido e doloroso calcolo, si deduce che serviranno l’equivalente di due di queste manovre all’anno. Per vent’anni. Già piango.
Vi rendete conto a cosa stiamo andiamo in contro? Tasse sempre più alte, liberalizzazioni selvagge che ridurranno lo stipendio di chiunque, licenziamenti a tappeto dei dipendenti pubblici, nuove proroghe sulle pensioni, immensi taglia sulle opere pubbliche, infrastrutture, trasporti, servizi pubblici e di tutta la spesa pubblica in generale. Per di più, se mai sopravviveremo a questi vent’anni, per le nuove generazioni si prospetterà tragicamente l’austerity ad vitam:Per l’eternità dovranno subire le rigide condizioni che il pareggio di bilancio esige: se il governo ci darà 100, dovrà riprendersi 100. Se non lo farà l’Unione Europea ci tartasserà con salatissime multe. L’economia italiana sarà controllata ed imbrigliata per sempre. Ci vogliono mantenere in uno stato di crisi economica perenne.
Un trattato simile che avrà ripercussioni disastrose sul nostro futuro, che comporta addirittura la modifica dell’Articolo 81 (sul bilancio dello Stato) della nostra Costituzione, non può essere firmato da un governo non eletto dal popolo italiano e soprattutto senza interpellarci con un sacrosanto Referendum popolareMa che fine ha fatto la democrazia? Dove é finita la nostra sovranità popolare? Nessuno ha il diritto prendere decisioni simili, che ci impoveriranno per sempre, senza interpellarci.

Il Grande Golpe Finanziario finora ha agito nell’ombra. Ha messo governi fantocci in Italia e Grecia, attuato piani speculativi per colpire a piacimento qualsiasi nazione dell’UE (Spagna, Irlanda, Portogallo). Banche ed istituti finanziari hanno preso per le palle intere nazioni: Stati con milioni e milioni di abitanti ora gli devono dei soldi. É una cosa inaudita, ma ci pensate a cosa sta accedendo? In milioni stiamo dando soldi a pochi privati che hanno messo in piedi un abile meccanismo per accumulare denaro su denaro, alle nostre spalle. É il sistema capitalistico-finanziario che permette tutto questo: introducendo il pareggio di bilancio, tutti questi schifosi magheggi della Finanza Internazionale diventeranno la prassi.




Tutti noi dovremmo per sempre soldi alle banche che si stanno assicurando per anni e anni, un imponente credito sulla spesa pubblica dei nostri Paesi, incentivandoli a contenerla per sempre.  Per di più con l’obbligo del pareggio di bilancio, si stanno assicurando il rientro dei capitali investiti, corredati di succosi interessi, nel breve periodo della chiusura del bilancio. E non é finita qui, perché, se in futuro, qualsiasi stato europeo, compresa la povera Italia, non raggiungerà il pareggio di bilancio annuale, dovrà pagare pesantissime multe alla BCE, al FMI o a qualsiasi altro organo di controllo finanziario sovranazionale esistente, guarda caso controllati proprio da quelle banche private e istituti finanziari che hanno messo in moto la grande recessione economica per poter impadronirsi dell’intera Europa.
Uno scenario del genere non può e non deve esistere: ma che futuro ci attende? Siete disposti a vent’anni di austerity forzata? E per che cosa poi? Per pagare dei debiti che noi non abbiamo né voluto né contratto? Non siete stufi di subire le decisioni di altri? Di subire il golpe finanziario delle banche internazionali? Non vi fa rodere il fegato sapere che il nostro governo, ovvero chi ci rappresenta, si é così subdolamente prostituito ai voleri dei nuovi padroni d’Europa, svendondo il nostro futuro?

fonte articolo completo http://ilcorsivoquotidiano.net/2012/02/10/se-petizione-on-line-crisi-fiscal-impact-art-81/
Pubblicato il 10 febbraio 2012