lunedì 16 dicembre 2013

NEL MONDO CI SONO TROPPI...STRONZI

" Il vero scopo della istruzione, è creare menti, non carriere "

Uno dei motivi principali per cui siamo a questo punto è che nel mondo ci sono troppi…stronzi. Duecento occhi mi guardavano dai banchi dell’aula magna. Occhi attenti di ventenni, studenti di economia. Il professore che mi aveva (forse incautamente) invitato a tenere una lezione sobbalzò un pochino, e io proseguii..

Gli stronzi sono quelli che ti invidiano e vogliono il tuo fallimento; ti lanciano addosso gli incantesimi; parlano male di te, cercano di tirarti giù, indebolirti provocare dubbi, incertezza, paure… Da non confondersi con i grulli (o idioti), che non fanno male, almeno non direttamente. I grulli in genere non sanno quel che fanno, gli stronzi invece sì.
Voi siete fortunati, dicevo a quei ragazzi. Avete l’età giusta per trovarvi al posto giusto nel momento giusto quando il peggio sarà passato, cioè fra qualche anno. Diciamo dal 2020 in poi.

Ma se volete avere una possibilità in questo mondo pieno di stronzi dovete allenarvi tutti i giorni a diventare l’opposto. Non volava una mosca, sembravano ipnotizzati. L’unico modo per riuscirci è di non farsi coinvolgere nel mondo di chi vuole il vostro male. Ignorate gli stronzi: non ci litigate, se possibile non ci parlate. Non pensate a loro: vi avveleneranno i pensieri e quindi l’energia. Non cercate di convincerli: non vi ascolteranno mai. 

Non parlate male di loro, non ve ne lamentate, perché in questo modo continuate a dargli spazio nella vostra vita. Sapete come dice il proverbio: se finisci nel fango insieme a un maiale tu ti sporchi, lui è felice.


Siamo Fritti - Libro
di Giuseppe Cloza
Abbiamo bisogno di tempo, energia e concentrazione per lavorare su di noi e prosperare in quest’epoca. Se consumiamo la scorta con gli stronzi o le cazzate, allora siamo fritti. Finiamo nel tritacarne. L’Università di Oxford ha fatto una simpatica ricerca per stabilire quale percentuale del lavoro di oggi svolto dagli umani potrà a breve essere sostituito dai computer. Risultato: 47%.[1]

 Non ci si sorprende se in Spagna l’Ikea annuncia l’assunzione di 400 persone e riceve 20.000 richieste. O in Grecia la telecom locale (Ote) prima manda in “pensionamento volontario” 2.000 impiegati e poi cerca 390 venditori (sapete, di quelli che ti chiamano sul fisso o ti suonano alla porta per proporre il nuovo contratto) a 500 euro scarsi al mese. Candidature ricevute: 18.000. Nel frattempo salgono di pari passo l’indice di Borsa e la percentuale di greci che non riescono a pagare le bollette (riscaldamento compreso): 32%[2]

 Bisogna allenarsi a stare bene. A diventare bravi. Che non significa diventare buonini e remissivi. No, quella è l’anticamera per la depressione e la malattia, perché annullando sé stessi si finisce per forza a soffrire. In realtà, per essere più precisi, il problema non è che ci sono troppi stronzi nel mondo, ma che le persone buone tendono ad annullare sé stesseSe le persone oneste, generose, di buon cuore si levassero con coraggio molte cose cambierebbero.

 Bisogna partire da dentro, però. E’ un allenamento. Per questo è così importante essere riposati.Conservate le energie il più possibile quando non avete niente di importante da fare, invece di sprecarle in cazzeggi inutili bombardati di cose da fare idiotissime che sennò ti senti vuoto. La società è strutturata per farti sentire ansioso e iperattivo, che se non corri le porte non si aprono. Ma è una fregatura, un modo per fiaccarvi..

 Allenatevi a diventare bravi. Bravi nel vostro campo, competenti, non facilmente sostituibili da un software idiota. Ma anche bravi esseri umani in un mondo pieno di gente col cuore di iguana. Leggete, riflettete, approfondite (tutte cose che richiedono tempo ed energia) invece di lasciarvi bombardare solo dai flash inutili delle news

Per allenarsi bisogna essere in salute. Un semplice mal di testa, un mal di stomaco, anche solo roba da nulla rende impossibile concentrarsi.
Per la salute c’è il cibo per il corpo, quello per la mente e quello per lo spirito.
Oggi nel mondo muoiono più persone per l’obesità (e le malattie correlate) che per malnutrizione. Che altro c’è da dire? Ma non è solo il corpo: le junk news fanno alla mente ciò che il junk food fa alle arterie eccetera. Vogliamo tutti di più, sempre di più; ma forse in realtà less is more. Per la salute dello spirito state il più possibile con le persone che vi amano, vi rispettano, vi danno energia e ispirazione…


 Il tempo vola, la “lezione” è finita. Bisogna liberare l’aula. Me ne vado inseguito da decine di ragazzi che mi chiedono: “Spiegaci meglio, cosa dobbiamo fare?”…
 Cerco di aiutarli, chiarirgli le idee. Loro in cambio mi lasciano in dono la speranza.
 Camminando nel gelo penso che stanotte a New York 22.000 bambini hanno dormito nei rifugi per senzatetto. E contemporaneamente 21.000 bambini nel mondo sono morti per cause dovute alla povertà.[3] La speranza, un dono prezioso perché aiuta il coraggio.
 Anche il coraggio è una pratica, un allenamento. Il coraggio di fare sempre del proprio meglio; il coraggio di dire no; di lasciare andare le cose senza la paura di perderle. L’attaccamento porta la paura. La paura rovina la vita.

by Giuseppe Cloza fonte: http://www.bassafinanza.com/2013/12/vorrei-incontrarti-fra-centanni/