sabato 14 dicembre 2013

Una landa piena di “lupi” che tendono a sopravvivere…

Cioè, ogni individuo cerca un lavoro perchè ne ha diritto (serve). Il primo articolo della Costituzione ha messo nero su bianco questa verità.
Come a dire che: la schiavitù si è trasformata nel suo appellativo, ma non nella sua essenza.
 
Se lavorare è un diritto, allora, perché non c’è lavoro? Non solo la Massa è schiava ma deve anche dannarsi l’esistenza per trovare il modo di “spaccare le pietre” (lavorare). È un colmo, se ci si pensa per bene…
È come se gli antichi schiavi andassero per padroni, ad elemosinare i lavori forzati.
Il Mondo “moderno” ha trasmutato la dimensione della "dipendenza", in maniera tale da caricare sulle spalle degli individui l’intero carico esistenziale 3d (da un punto prospettico superiore, è corretto, ma dal punto panoramico della Massa 3d, è un risultato di stampo incantesimale).

Se stare fermi a “far niente” tutto il giorno, non porta nulla (in termini di denaro per la fare la spesa), è anche vero che, dipendendo da un lavoro, si svende la possibilità (mediamente) di vivere secondo passione, perché ci si accontenta per “tirare sera”.
Nel lungo termine, le energie "ricadono" e la Vita diventa come uno stagno, una palude senza riflessi. Una landa piena di “lupi” che tendono a sopravvivere…
Alla Massa, lasciata a vivere in questa maniera, non serve più nemmeno la presenza di un principio fisico di controllo. È la società stessa che replica ed incarna ogni parte necessaria per mantenersi in stasi ed in equilibrio incantesimale indotto.
Nessuno dei grandi rimedi per far calare il peso del debito ha funzionato e dunque nei paesi più deboli della Zona euro si pratica la politica dell’austerità
Una politica disastrosa, che ha per conseguenza l’aumento della disoccupazione, la chiusura delle piccole aziende, il rallentamento della domanda interna, sia che si tratti di domanda pubblica, del consumo delle economie domestiche o dell’investimento delle imprese.

In maniera globale, per i governi questa lenta uscita dalla crisi è difficile da gestire e dall’esterno non vi è da attendere nulla di concreto. Anche a livello europeo vige il “ognuno per sè”. Ad esempio chi si ricorda del Patto per la crescita e per l’impiego adottato a Bruxelles nel giugno 2012? Inesistente.
Cinque anni dopo l’inizio della crisi economica il tempo della solidarietà non esiste più da tempo e ognuno lavora per sè, per i propri interessi, spesso senza farsi scrupoli nel rendere più difficile la vita dei vicini
Link 
 
Non serve più nemmeno un esercito per controllare la popolazione. L’esercito è fatto dalla popolazione e, di fatto, non serve per difendere i confini della Patria, ma serve per dare sicurezza agli organi dello Stato, che temono moti di ribellione popolani.

Chi ha visto l’esercito italiano schierato nelle città italiane nelle ultime decadi? Non serve più. Il controllo è passato di livello. Le frange più iraconde sono anestetizzate dai corpi di Polizia. 
Per tutti gli altri, è semplicemente impossibile scendere in piazza per esercitare violenza. Non si riesce più a ribellarsi alla vecchia maniera. Sino a quando non mancherà da mangiare, il cittadino sopporterà tutto e si abituerà ad ogni stretta del “laccio” attorno al proprio collo.

Fonte
http://sacroprofanosacro.blogspot.it/2013/12/una-presenza-tonificante.html