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Visualizzazione dei post da maggio, 2011

L'ITALIA DI PISAPIPPA

Ha vinto il   Sistema . Quello che ti fa scendere in piazza perché hai vinto tu, ma alla fine vince sempre lui. Che trasforma gli elettori in tifosi contenti che finalmente ha vinto la sinistra o, alternativamente, ha vinto la destra. Qualcuno ha detto al Pdmenoelle che " E' facile vincere con i candidati degli altri ". Già, ma chi sono gli altri? Pisapia avvocato di De Benedetti, tessera pdmenoelle numero UNO (che ha per l'ingegnere svizzero gli stessi effetti taumaturgici della mitica monetina di Zio Paperone),   Fassino   deputato a Roma e sindaco a Torino che vuole la militarizzazione della val di Susa?   Vendola   che costruisce inceneritori insieme alla Marcegaglia, destina 120 milioni di euro di denaro pubblico della Regione Puglia alla fondazione San Raffaele di Don Verzé, padre spirituale di Berlusconi e mantiene privata la gestione dell'acqua? Il Sistema ha   liquidato Berlusconi   e deve presentare   nuove facce   per non essere travolto. Se sono vecchi

LA NUOVA COSTITUZIONE

la nuova costituzione proposta dal partito italia nuova Articolo 1 Lo Stato ha come fine quello di creare le condizioni migliori affinché l’individuo possa esprimersi nella società, secondo i propri desideri. L’individuo cittadino è libero di autodeterminarsi secondo i propri convincimenti e la propria coscienza e si assume la piena responsabilità delle azioni od omissioni compiute nell’esercizio di tale prerogativa. Ogni scelta dell’individuo che non sia in contrasto con la libertà altrui è personale e non può essere materia di competenza dello Stato. Articolo 2 Lo Stato garantisce ad ogni individuo cittadino il proprio sostegno, nelle misure più idonee, siano esse di tipo organizzativo o normativo, per il raggiungimento dei propri scopi. Articolo 3 Gli individui cittadini che si comporteranno con accoglienza, generosità e comprensione con i loro simili, e con tutte le espressioni universali della natura non avranno mai da temere il giudizio e la coercizione dello Stato. Articolo 4 Og

TIBET,LA STORIA DI UN GENOCIDIO CULTURALE

il 17 Novembre 1950, dopo l’invasione del Tibet da parte di 80.000  soldati dell’Esercito di Liberazione Popolare, fu chiesto al Dalai Lama  di assumere i pieni poteri politici come capo di Stato e di Governo.  Nel 1954 si recò a Pechino per avviare un dialogo pacifico con Mao Tse- Tung e altri leader cinesi. I suoi tentativi di soluzione pacifica del conflitto  Sino-Tibetano furono vanificati dalla spietata politica perseguita da Pechino nel Tibet, politica che scatenò la sollevazione popolare e la resistenza.  La protesta si diffuse nelle altre regioni del paese. Il 10 marzo 1959 nella capitale,  Lhasa, esplose la più grande dimostrazione della storia tibetana:  i tibetani chiesero alla Cina di lasciare il Tibet..  La sollevazione nazionale tibetana fu brutalmente repressa dall’esercito cinese. L’occupazione militare provocò la distruzione di oltre 6.000 monasteri,  l’incendio di centinaia di biblioteche, il saccheggio di templi,  la razzia di tesori religiosi e culturali, le esecuz

DEV' ESSERCI UN PONY DA QUALCHE PARTE

Solo il tempo dirà se ci troviamo per davvero in un’ascesa planetaria, come dicono gli Hathors. Proprio adesso c’è un tale marciume, che è difficile dire se siamo in un processo di ascensione o se non stiamo affatto ascendendo. La nostra situazione sulla Terra mi ricorda la storia di quei due bambini a cui era stato promesso un pony. Un giorno, entrando nel granaio, videro che c’era una gigantesca montagna di sterco di cavallo. Tutti eccitati squittirono “Dev’esserci un pony qui da qualche parte!” Quindi, forse, con tutta questa “m…a” che vola, deve proprio esserci un pony con le ali, diciamo. Naturalmente, per via della mia personalità cinica, prevedo che sia un somaro. Ma mi sto facendo prendere dal mio scetticismo personale. Confesso che per me è una situazione particolare quella di canalizzare un gruppo di esseri che sembrano vedere sempre il lato positivo delle cose e hanno una visione della grandezza umana, che io, in quanto umano, a volte non condivido. Eppure, so anche che nel

MANGIARE BENE PER VIVERE MEGLIO

Lo schema che propongo è valido per tutti in generale,  e serve come traccia orientativa, flessibile e  non rigida. Ognuno lo deve adattare alla sua situazione personale fisica,  di lavoro, di gusti, di carattere. Ho incluso nello schema l’esigenza di rispettare i 3 cicli giornalieri umani:  4 am-12: ciclo  eliminativo,  (coadiuvarlo mangiando rigorosamente solo frutta di prima mattina),  12-20: ciclo  appropriativo (mangiare la parte più consistente dei cibi della giornata),  20-4 am: ciclo assimilativo (si dorme e basta). E ho incluso anche il rispetto del five-per-day di Cambridge,  riducendo l’importanza e la  consistenza di pranzo e cena. Ore 7: Prima colazione. Succo di 4 arance o di due pompelmi. Ore 9: Seconda colazione: 2 kiwi e una banana, oppure un kiwi e un caco. Ore 11: Terza colazione: Crema di avena, più semi di sesamo  frantumati al pestello, semi di girasole, germe di grano,  semi di lino, il tutto intenerito nel latte di cereali.  Oppure popcorn fatto fresco in casa c

MEGLIO UN TOPO TRA DUE GATTI CHE UN MALATO TRA DUE MEDICI

I medici sono i primi a non credere alla chemioterapia ! Il caso di uno dei più grandi esperti al mondo: Se pensate che tutti i medici siano davvero convinti dell’efficacia delle cure che propinano ai loro malati e che nel caso siano loro ad ammalarsi di cancro si sottopongano alle stesse cure chemioterapiche e radioterapiche che prescrivono ai loro malati siete degli illusi. Se non ci credete leggete questa storia. Sidney Winawer è un oncologo direttore del Laboratorio di Ricerca per il Cancro al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, uno dei centri più importanti del mondo. Per capirne l’importanza, pensate che è stato l’ospedale a cui si è rivolto Giovannino Agnelli. Per decenni ha praticato la chemioterapia a tutti i pazienti, metà dei quali sono deceduti. Ma un giorno la diagnosi è toccata a sua moglie… Alcuni di voi probabilmente (spero non proprio tutti) si aspetterebbero di sentire che il dottor Sidney Winawer abbia sottoposto la moglie alle stesse cure