sabato 28 maggio 2011

AHAH... ECCO CHI E' IL PROMOTORE DEGLI "INDIGNADOS" SPAGNOLI

ahaha... insieme ai canditati sindaci  di certe metropoli italiane del nord che duettano contro i capitalisti, mentre "loro no", mi tocca leggere anche queste (non sorprendenti aihmè...) notizie sul promotore spagnolo del nuovo movimento che sta infiammando, pare Madrid e - si diceva- sta arrivando anche in Italia.

Tra le rivoluzioni di primavera araba e quelle dell'estate europea... il guardaroba   puzza sempre della stessa naftalina...

Ahh ma quale "indignados", semmai al solito manovrados:

"Leggasi anche Manuel Frey – IARnoticias: Né “rivoluzione colorata” né “rivoluzione araba”, ma rivoluzione “chip-alienata dalla Spagna al mondo“.

Enrique Dans (il leader in questione) , che in un’intervista rilasciata sul canale youtube Promo Turismo TV (dedicato al business del turismo) considera se stesso come uno dei promotori e sostenitori del movimento 15M, non ha esattamente il profilo che ci si aspetterebbe da un rivoluzionario che cerca di trasformare l’attuale ordine socio-economico.

Per cominciare, ha studiato formazione aziendale in due delle più prestigiose università d’élite negli Stati Uniti: UCLA e Harvard, che non sono esattamente alla portata di ogni tasca.

Inoltre, ben poco si capisce, come un uomo che vuole presumibilmente una sistema sociale più equo, sia stato in grado di lavorare (e continuare a lavorare) per i grandi gruppi finanziari come Barclays Bank o iniziative bancarie come Bancacívica, le entità che fanno parte del tessuto oligarchico responsabile della situazione attuale di disuguaglianza e ingiustizia sociale subiti dall’umanità.

Non credete a me! Voi stessi consultate, sul suo sito web, il suo curriculum e traetene le appropriate conclusioni. 

Enrique Dans attualmente lavora (lo ha fatto per oltre 20 anni) per la IE Business School, considerata dalle più importanti istituzioni finanziarie internazionali come una delle migliori scuole di business nel mondo.

(...) 15M è un progetto di movimento di dissenso controllato (vi consiglio di leggere l’articolo ‘Costruire il dissenso’ del professor Michel Chossudovsky), prodotto dal sistema capitalista, per essere usato come una valvola di sfogo delle tensioni sociali esistenti nella società imperial-capitalista, per incanalare il malcontento sociale su posizioni sopportabili per il potere, cambiando un paio di cose in modo che tutto rimanga uguale, cosa che lo stessoEnrique Dans sottolinea nell’intervista qui citata su YouTube. 
  
A partire dal minuto 15:30) Enrique Dans : “Allora dove andiamo (…)? Beh penso che si chiede un cambiamento. Non chiudersi in un sacco per opporsi a tale cambiamento, e allora dobbiamo vedere. Dobbiamo imparare dalle esperienze precedenti, come l’Egitto o la Tunisia, dove evidentemente la situazione non era la stessa, c’era un sistema che è stato abbattuto, ma qui non è il caso.” 

Questo progetto, secondo alcuni esperti (e se l’esperimento funziona in Spagna), si pensa di estenderlo in tutto il mondo, al fine di bloccare il dissenso e reinventare l’attuale sistema imperial-capitalista.
fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/05/enrique-dans-luomo-che-manovra-gli.html

"Il dubbio, il fortissimo dubbio sulla spontaneità degli "indignados" mi è venuto quando ho letto il nome e la storia professionale di Enrique Dans; autoinseritosi tra i fondatori e promotori del 15-M ed ex studente di formazione aziendale nelle due blasonatissime università statunitensi di Ucla e Harvard. E se si trattasse solo del passato trascorso in alcuni dei principali centri accademici che indottrinano alla teoria capitalisco-consumistica, magari si potrebbe anche pensare ad una credibile e possibile "conversione" dell'uomo verso tesi decisamente diverse.

Il punto è che Dans ha collaborato (e continua tutt'ora a collaborare) con grandi gruppi finanziari come Barclays Bank e a farsi promotore di iniziative bancarie come Bancacívica. Man mano che si legge il curriculum presente sul sito dell'esperto economista, le perplessità sui fini reali della sollevazione civile (in tutti i sensi) nata a Madrid aumentano. Come si legge su praticamente tutti i siti e i blog indipendenti, tra l'altro, "Altri promotori del movimento 15M sono Javier de la Cueva, che ha lavorato a lungo con il quotidiano atlantista e neo-liberale El Pais, Carlos Sánchez Almeida, proprietario di un importante studio legale con sedi a Madrid e Barcellona, così come una serie di altri personaggi con collegamenti". 
fonte:
http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/il-dubbioindigados-o-manovrados-ecco-chi-ce-dietro-il-15m/77798_dal-mondo_1.html

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