HELICOBACTER


L' Helicobacter Pylori ripara lesioni dello stomaco e della cornea
 Lo afferma una ricerca condotta all'Università di Napoli, Federico II, coordinata da Gianni Marone e pubblicata sulla rivista internazionale Journal of Immunology.
Le parti che nell'articolo sono state evidenziate, dichiarano:
 
1)      L'Helicobacter pylori, il batterio che scatena l'ulcera, produce una proteina capace di riparare le lesioni sulle pareti dello stomaco, sulla cornea e sulla pelle.
2)      Grazie alla proteina (prodotta dall'helicobacter pylori) le ulcere guariscono più rapidamente.
Anche in questo caso la conoscenza delle 5 leggi biologiche ci viene in aiuto per capire cosa accade.
L' Helicobacter Pylori e i tessuti ectodermici.
1) Occorre come prima cosa distinguere lo stomaco nelle sue due parti:  piccola curva dello stomaco, ricoperta di epitelio pavimentoso (ectoderma) e innervata dalla corteccia sensoriale (area perinsulare)  e la grande curva, tessuto endodermico, innervata dal tronco cerebrale.
Come prima cosa va detto che l'ulcera si può riscontrare solo nella piccola curva, mai nella grande. Il tessuto della piccola curva, ulcera in fase attiva e ripara nella fase di soluzione.
Se la mucosa di epitelio pavimentoso della piccola curvatura è ulcerata, allora il tessuto connettivo e la muscolatura sottostante (mesoderma del midollo cerebrale), vengono erose dall'acido cloridrico. Quando riparano l'helicobacter può contribuire alla ricostruzione del tessuto che però col suo aiuto, ripara meglio. 
In effetti il dr. Hamer ha potuto riscontrare che funghi, micobatteri, batteri e virus, non si presentano a caso su qualsiasi tessuto solo perchè ne siamo venuti in contatto (ne siamo sostantemente in contatto!) ma che sono simbiotici al tessuto nel quale proliferano (e al cervello che li innerva). Perciò nemmeno la proliferazione è casuale ma segue perfettamente l'andamento bifasico in sincronicità con l'andamento bifasico del tessuto.
Vi ricordiamo che funghi e micobatteri proliferano a partire dalla fase di conflitto attivo nei tessuti endodermici e mesodermici del cervelletto, cioè proprio quando anche il tessuto sta  crescendo, e diventano attivi nella fase di soluzione quando cioè le cellule cresciute in più  non sono più necessarie e vengono perciò demolite, caseificate, ad opera dei funghi e micobatteri.
Invece i batteri (per i tessuti del midollo cerebrale) e i virus (per la corteccia) proliferano e si attivano solo a partire dalla fase di riparazione, quando cioè quei tessuti che hanno prima ulcerato durante la fase di conflitto attivo, hanno ora necessità di riparare.
E se l'helicobacter ripara le ulcere non solo dello stomaco (piccola curva) ma anche della cornea e della pelle, questo avviene solo a partire dai tessuti del midollo cerebrale ( tessuto connettivo, muscolatura, fasce etc).
2)   Se durante la fase di riparazione c'è l'Helicobacter, è vero che la sua presenza aiuta a produrre una cicatrizzazione più veloce.
associazione ALBA

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