mercoledì 8 febbraio 2012

RICERCANDO LA PERFEZIONE APPARENTE

Negli ultimi tempi, ho incontrato molte di persone che devono affrontare seri problemi personali e che, nonostante condizioni molte diverse, tra loro hanno un denominatore comune. Tutti credono di vivere la loro esperienza sgradevole per colpa di qualcun altro.
Abbiamo già visto come tutti noi spesso troviamo faticosa l´accettazione dei nostri difetti e abbiamo grosse difficoltà nell´assumerci la responsabilità delle nostre azioni. Quando il risultato è positivo, arriviamo addirittura ad attribuirci il merito di gesta compiute da altri invece, quando l´esito è negativo, cerchiamo a tutti costi di negare il nostro coinvolgimento, scaricando la responsabilità su qualcun altro.


Viviamo in una società che propone di continuo l´immagine della perfezione. Persone perfette, corpi perfetti, denti perfetti. Anche le pubblicità per le creme e le lozioni per il corpo mostrano donne e uomini bellissimi, senza difetti, senza un chilo di troppo, ragazze che non sono soggette ancora ai problemi dell´età; eppure l´esteso commercio di questi prodotti prova che il pubblico condizionato dalla pubblicità, acquista anche se sa benissimo che non assomiglierà mai ai modelli presentati negli spot pubblicitari.
Sembra quasi che chi compra questi prodotti cerchi di acquistare un sogno, la speranza di trasformarsi in qualcun altro, questo indica che, in fondo, non siamo soddisfatti di chi siamo e delle nostre sembianze fisiche. La vendita delle creme è solo un esempio, ma, facendo un´indagine più approfondita, la produzione di cosmetici, la chirurgia estetica e il mondo del fitness, producono un giro d´affari di molti milioni di euro.
Quali sono le ragioni che portano a questa ricerca della perfezione?
Chi non può permettersi costosi rimedi sospira, mentre guarda le riviste di moda, immaginando di essere al posto di quelle donne e uomini fortunati. La nostra società moderna, ormai, promuove non solo la perfezione fisica, ma anche quella sociale e personale. I nostri rapporti dovranno in ogni caso apparire ‘giusti’, se non perfetti e quando non siamo in grado di presentarci al meglio, allora un´apparenza attraente basterà. Poi, quando la capacità di mantenere quell´apparenza cede per qualche ragione, cambiamo partner, divorziamo, cambiamo lavoro e amici oppure rimaniamo dove siamo, annegando in un lago di autocommiserazione, sognando qualcosa di inaccessibile, incolpando gli altri per la nostra esistenza infelice e insoddisfacente.


Finchè la vita va a gonfie vele, piena d´amore, di affetto e condizioni positive, allora anche noi siamo contenti dell´immagine perfetta che presentiamo, ma quando le cose non vanno per il verso giusto voltiamo le spalle a noi stessi, spaventati dall´immagine imperfetta intravista negli occhi degli altri e borbottiamo “cosa dirà la gente? ”.
Attraverso i secoli l´essere umano ha sviluppato una società in cui l´immagine, l´apparire, è diventata una chiave d´accesso per ottenere l´accettazione sociale. I giovani lo dimostrano molto bene seguendo la moda, il trend, perchè hanno bisogno di sentirsi accettati e di far parte di un gruppo. Questo perchè l´essere umano è un animale sociale; anche se è costretto a seguire un sistema codificato di regole mantiene la capacità di esprimersi nella sua individualità; è costretto a seguire le regole della società a cui appartiene, ma non necessariamente gli stessi ideali.


La storia insegna che molti sono stati puniti per il loro individualismo, trucidati per le loro azioni ribelli che, in qualche caso, hanno cambiato il corso della storia. Grazie al loro coraggio, al loro idealismo e alla lotta contro la tirannia politica e religiosa, il mondo è un luogo più civile. Ma la maggioranza di noi è incapace di seguire un ideale, perchè spesso non corrisponde a quello di chi vive intorno a noi, siamo congelati in un sistema sociale squilibrato, frequentemente obbligati a comportarci come impone la maggioranza, come detta la consuetudine, come fanno tutti, come agivano i nostri genitori, i nonni e bisnonni. Lo stesso punto di vista religioso e politico della tradizione familiare, la vita sociale del paese spesso sono solo un´apparenza, insieme a vari altri comportamenti adottati per pura abitudine e non per scelta. Ma le tradizioni sono veramente importanti oppure molte sono solo condizionamenti e limiti da superare?

Nelle varie culture del mondo molte condizioni sono rimaste immutate da secoli, anche in alcuni paesi cosiddetti democratici, come alcune usanze religiose relative al matrimonio e riguardo alla posizione sociale della donna. ...continua su Rivoluzione Interiore