I POLITICI SONO IDIOTI; la prova scientifica
Ecco perché la nostra appartenenza
ci fa ignorare le prove più evidenti
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A NEW YORK
La passione politica è così forte e congenita negli esseri umani, che impedisce alla gente di pensare in maniera chiara. Diventiamo persino incapaci di fare semplici operazioni aritmetiche, se il loro risultato contraddice le nostre convinzioni.
Questa triste sentenza sui nostri meccanismi intellettivi viene da uno studio condotto alla Yale University dal professore Dan Kahan. Il titolo è complicato: “Motivated Numeracy and Enlightened Self-Government”. La traduzione, per i profani, è che la politica sabota anche le nostre abilità basilari con i numeri.
Tra gli altri esperimenti realizzati da Kahan, ce n’è uno particolarmente indicativo. Alcuni soggetti dello studio hanno ricevuto l’ordine di interpretare una semplice tavola numerica, che diceva se le creme per la pelle provocano prurito o no. L’argomento non era particolarmente carico di significati politici, e tutti sono riusciti a fare i calcoli giusti. Altri soggetti sono stati messi davanti alla stessa identica tavola, con gli stessi identici numeri, ma stavolta l’interpretazione avrebbe portato a stabilire se vietare il porto di armi nascoste diminuisce il tasso di criminalità. La risposta sul piano aritmetico era molto facile da trovare, ma il risultato aveva un alto valore politico, perché avrebbe preso una posizione scientifica definitiva sul lacerante dibattito riguardo la vendita di pistole e fucili negli Usa. Ebbene molti soggetti dello studio, nel secondo test, non sono riusciti a risolvere calcoli elementari. Appena si accorgevano che il risultato stava andando contro le loro convinzioni politiche, iniziavano inconsciamente a sbagliare le operazioni per non arrivare alla conclusione che non volevano. Più erano bravi in matematica, e più baravano, a conferma del fatto che si rendevano conto dell’evidenza dimostrata dai numeri, ma la ignoravano per scelta.
Il risultato di Kahan conferma quello che anche altri studiosi, come Brendan Nyhan di Dartmouth, hanno dimostrato. La passione politica è un fatto congenito, che sabota il funzionamento dei nostri cervelli. La conoscenza, le informazioni corrette, non hanno quasi alcun peso sulle nostre convinzioni. Una volta scelta la nostra verità preferita, le restiamo dogmaticamente attaccati, a scapito di qualunque cosa. Inutile ripeterci che Saddam non aveva le armi di distruzione di massa, o che Kennedy era riuscito a far approvare le leggi sui diritti civili: se ci siamo convinti del contrario, non lasceremo che la verità riesca a sviarci. Fonte
Gia' si sapeva che i politici sono disonesti, se poi sei in un partito sei gia' in una parte e fai l'interessa di una parte ,la tua parte ,quella personale intendo, ma ora c'è la prova scientifica, i politici sono idioti e disonesti lo dimostra uno studio dell'universita di Yale; il cervello del politico prova ad ogni costo a modificare i dati REALI per farli aderire alla propria visione del mondo. Questo a livello inconscio
ma vi è una parte di politici che sanno veramente come stanno le cose,una minoranza spero, che agiscono contro l'interessa comune solo per interesse personali e benefici personale, questi agiscono a livello conscio ed è la razza peggiore.
Antar Raja
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A NEW YORK
La passione politica è così forte e congenita negli esseri umani, che impedisce alla gente di pensare in maniera chiara. Diventiamo persino incapaci di fare semplici operazioni aritmetiche, se il loro risultato contraddice le nostre convinzioni.
Questa triste sentenza sui nostri meccanismi intellettivi viene da uno studio condotto alla Yale University dal professore Dan Kahan. Il titolo è complicato: “Motivated Numeracy and Enlightened Self-Government”. La traduzione, per i profani, è che la politica sabota anche le nostre abilità basilari con i numeri.
Tra gli altri esperimenti realizzati da Kahan, ce n’è uno particolarmente indicativo. Alcuni soggetti dello studio hanno ricevuto l’ordine di interpretare una semplice tavola numerica, che diceva se le creme per la pelle provocano prurito o no. L’argomento non era particolarmente carico di significati politici, e tutti sono riusciti a fare i calcoli giusti. Altri soggetti sono stati messi davanti alla stessa identica tavola, con gli stessi identici numeri, ma stavolta l’interpretazione avrebbe portato a stabilire se vietare il porto di armi nascoste diminuisce il tasso di criminalità. La risposta sul piano aritmetico era molto facile da trovare, ma il risultato aveva un alto valore politico, perché avrebbe preso una posizione scientifica definitiva sul lacerante dibattito riguardo la vendita di pistole e fucili negli Usa. Ebbene molti soggetti dello studio, nel secondo test, non sono riusciti a risolvere calcoli elementari. Appena si accorgevano che il risultato stava andando contro le loro convinzioni politiche, iniziavano inconsciamente a sbagliare le operazioni per non arrivare alla conclusione che non volevano. Più erano bravi in matematica, e più baravano, a conferma del fatto che si rendevano conto dell’evidenza dimostrata dai numeri, ma la ignoravano per scelta.
Il risultato di Kahan conferma quello che anche altri studiosi, come Brendan Nyhan di Dartmouth, hanno dimostrato. La passione politica è un fatto congenito, che sabota il funzionamento dei nostri cervelli. La conoscenza, le informazioni corrette, non hanno quasi alcun peso sulle nostre convinzioni. Una volta scelta la nostra verità preferita, le restiamo dogmaticamente attaccati, a scapito di qualunque cosa. Inutile ripeterci che Saddam non aveva le armi di distruzione di massa, o che Kennedy era riuscito a far approvare le leggi sui diritti civili: se ci siamo convinti del contrario, non lasceremo che la verità riesca a sviarci. Fonte
Gia' si sapeva che i politici sono disonesti, se poi sei in un partito sei gia' in una parte e fai l'interessa di una parte ,la tua parte ,quella personale intendo, ma ora c'è la prova scientifica, i politici sono idioti e disonesti lo dimostra uno studio dell'universita di Yale; il cervello del politico prova ad ogni costo a modificare i dati REALI per farli aderire alla propria visione del mondo. Questo a livello inconscio
ma vi è una parte di politici che sanno veramente come stanno le cose,una minoranza spero, che agiscono contro l'interessa comune solo per interesse personali e benefici personale, questi agiscono a livello conscio ed è la razza peggiore.
Antar Raja
Eheheh...tutto sta a come lo si interpreta ma certamente non fara' riflettere gli stessi politici ove la mensogna e' verita' e viceversa.
RispondiEliminaI POLITICI SONO IDIOTI perché lo devono essere altrimenti
RispondiEliminadigiunano...e che mestiere farebbero dopo?
I bocchini per sigari?
Non capisco perché si titoli che i politici sono idioti : il pezzo dimostra esattamente l'opposto.
RispondiEliminaSono i politici che instillano nelle teste delle persone le loro credenze ,quindi sono tutt'altro che deficienti:fabbricano miti e li adoperano per raggiungere i loro scopi.
Gli autori di questo pezzo dimostrano invece che sono caduti anch'essi nel tranello non ragionando ma volendo credere a tutti i costi che i "politici" sono stupidi.
lo studio dell'universita di Yaledimostra che ; il cervello del politico prova ad ogni costo a modificare i dati REALI per farli aderire alla propria visione del mondo. Questo a livello inconscio, non si rendono conto di manipolare i dati oggettivi, questa è stupidita'.
Eliminaci cono politici invece che pur consapevoli dei dati oggettivi e della conseguenza delle loro azioni, manipolano l'opinione pubblica per favorire determinate lobby e trarne beneficio personale , in questo caso trattasi di DISONESTA'