La dimensione Umana della Politica
- Ottieni link
- X
- Altre app
Se
alla dimensione politica si privilegia la dimensione umana, non si
può costruire più nulla”. Così si è pronunciato ieri il Capo
dello Stato e ancora una volta con questa sua frase ha ammesso lo
stato di umiliazione e sofferenza in cui versa l’intero nostro
Paese a causa dell’odio e della “ragion politica”. Come può la
politica prevalere sulla dimensione umana?!? È esattamente il
contrario è quando la politica prevale sulla dimensione umana che
non si può costruire nulla di buono se non l’interesse di una
parte.
La
Politica dovrebbe invece essere baluardo e sigillo indelebile del
nostro essere Umani all’interno di una Comunità organizzata e non
mera divisione e lotta per la sopraffazione. Dovrebbe saper
rappresentare le nostre doti migliori e invece fino ad oggi abbiamo
assistito ad un degrado interiore che si é espresso nella politica e
nella vita istituzionale. Un precipizio profondo in cui in troppi
hanno gettato il proprio animo strappandolo alla sua naturale
appartenenza a quella luce universale da cui proviene per
sacrificarlo sull’altare delle prevaricazioni, dello scontro, del
rancore, dell’odio, del pregiudizio, della calunnia. Su queste
false “ragioni” si sono fondati i Governi italiani che si sono
succeduti negli ultimi 15 anni. E anche oggi appare grottesco e
ridicolo al tempo stesso voler tenere in piedi un Governo che ha
appena aumentato l’Iva, che si propone di aumentare le accise sui
carburanti e tutto questo per cosa? Per fare bella figura con
l’Europa, per lo 0,1 % di sforamento sul debito.Mi chiedo come sia
possibile, tra l’altro, che pure quelle che vengono chiamate “parti
sociali”, che non si sa più davvero se rappresentano
effettivamente qualcuno, e parlo di Sindacati e Confindustria possano
continuare anche loro a fare da sponda a questo Governo di
ventriloqui della BCE. Ma vi pare davvero possibile che voi possiate
continuare a fare i leccapiedi dell’Eurozona sulla pelle del
Popolo? Vi pare possibile che un Popolo e una nazione intera possa
temere un Commissariamento di organismi europei che nessuno ha eletto
privando di fatto il nostro Paese delle sue prerogative di Stato
indipendente e sovrano? Vi chiedo: come potete in nome dello SPREAD
continuare a spingere nel baratro migliaia di aziende, incentivare il
suicidio di piccoli imprenditori, far licenziare i lavoratori padri e
madri di famiglia, mantenere in perenne disoccupazione e privi di
prospettive i giovani, inaridire la nostra agricoltura, abbandonare a
se stessi i nostri allevatori e artigiani, continuare ad aumentare la
pressione fiscale, incattivire la pubblica amministrazione,
continuare a sfornare regole e leggi per ostacolare chiunque osi solo
esistere al di là di ciò che voi vorreste che fosse, ovvero una
“batteria” di cui nutrirvi con avidità. È di oggi la notizia
che il 26,5% degli italiani non pagano le spese condominiali, le
bollette, il canone tv, il bollo auto, le multe. Ma vi stupite? Cosa
pensate di poter prendervi anche la Vita delle persone per mantenere
le vostre speculazioni? Non solo è così ma se andiamo avanti di
questo passo sarà sempre peggio perché nessuno avrà intenzione di
vivere ai limiti dell’indigenza magari dopo che lavora 18 ore al
giorno o che ha lavorato una vita intera per pagare le vostre
gabelle!!
Se
non vi rendete conto che è urgente pacificare gli animi anziché
comportarvi come i farisei in Galilea alla ricerca di qualcuno da
sacrificare per liberarvi dei vostri peccati, allora non farete altro
che riscrivere un’altra tragica pagina di storia dell’Umanità
che dopo duemila anni sembra non aver capito nulla e si comporta
peggio di allora.
Tasse
e sacrifici umani! Ma se pensate che tutto questo possa compiersi
come allora vi illudete.
Sappiate
che una forza immensa si è messa in moto, che Ciascun Cuore colmo di
luce e di amore presente nel nostro Paese, sente una Chiamata dal
profondo del suo animo e la Luce e la Grazia a cui esso appartiene si
sta facendo spazio nelle tenebre e nell’obnubilazione della mente.
È un lento inesorabile cammino verso il nostro destino di gloria,
volontà, amore e responsabilità. Tutto cambia e tutto muta. Il
vecchio lascia spazio a ciò che di nuovo giunge in questo mondo.
L’Italia Nuova è viva e cammina lentamente e inesorabilmente nel
presente per costruire un futuro prospero e carico di opportunità
per tutti gli Uomini di buona volontà. fonte
PIN
Commenti
Posta un commento