UN NUOVO MODELLO EDUCATIVO

socrate e platone educazioneRitengo sia giunto il momento di entrare nel vivo dei nostri progetti per il futuro trattando un’iniziativa che coinvolge sia me che i ragazzi del PIN: la proposta di un nuovo modello educativo.
Essendo l’età media di coloro che collaborano con questo nuovo partito molto bassa, è nata spontaneamente la necessità di lavorare a un documento sull’EDUCAZIONE che farà parte del programma ufficiale del partito, programma di riforme che verrà messo in atto quando (e non se) giungeremo al governo di questo Paese. Obiettivo, impegnativo ma non impossibile, che potremo realizzare unicamente grazie al contributo attivo di tutti coloro che vogliono davvero cambiare le cose da un punto di vista sia materiale che spirituale, anziché continuare ad arrabbiarsi con il governo attuale oppure sperare che le cose cambino da sole come per miracolo.
Il modo migliore per presentarvi questo progetto – la realizzazione del quale rappresenterebbe per me il coronamento di una vita di sforzi – è riportare alcuni brani del documento, tenendo presente che è ancora una bozza in via di compilazione, in quanto il PIN ha da poco istituito una commissione, divisa in gruppi, che sta lavorando alla sua stesura definitiva:
L’educazione non deve più ridursi a un’attività di “inserimento dati” nelle teste dei giovani allievi, ma deve tener conto di quali sono gli insegnamenti che meglio si addicono allo sviluppo sia del bambino che del giovane all’interno di ogni particolare fascia d’età. Non si tratta più di dover rispettare un programma a tutti i costi, perché si ritiene indispensabile che entro i 10 anni d’età un bambino debba obbligatoriamente venire a conoscenza di una certa quantità di informazioni, costi quel che costi. Nella nuova visione dell’educazione non è più importante quante cose il bambino sa, bensì quanto risulta sano il suo sviluppo. Il bambino – e così l’essere umano in generale – è un insieme di intelletto, emozioni e corpo; va pertanto tenuto conto del sano sviluppo di tutt’e tre queste istanze, mentre oggi il bambino viene considerato alla stregua d’un contenitore intellettuale nel quale le manifestazioni emotive e l’espressione corporea vanno tenuti il più possibile sedati durante le ore di lezione. In questa fascia d’età non è pertanto consigliabile un sovraccarico della mente.
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Si praticano disegno, pittura, modellato, musica, euritmia pedagogica (arte del movimento legata alla parola e alla musica), lavori manuali come lavare, cucinare, giardinaggio, cura dell’orto, varie attività sportive, ecc.
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Le scuole materne devono diventare tutte bi-lingue (si impara giocando, attraverso canzoni e filastrocche, senza lo studio delle regole), perché oggi lo sono ancora in poche, mentre questa è l’età migliore per acquisire una seconda e una terza lingua senza sforzo.
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L’attività intellettuale è comunque limitata a poche ore settimanali, che aumentano nel corso dei cinque anni con l’incrementarsi dello sviluppo delle facoltà mentali del bambino. In ogni caso nella quinta classe non superano mai le 2 ore giornaliere e mai più di un’ora di seguito.
sacerdotesse rituale educazione
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Il medesimo maestro insegna le materie principali (italiano, aritmetica, storia, geografia, scienze) affiancato dagli insegnanti delle materie specifiche (lingue, discipline sportive, discipline artistiche, ecc.) e accompagna la stessa classe per tutto il corso di studi; ne è quindi pienamente responsabile e il suo lavoro diviene fonte di soddisfazione, in quanto vede egli stesso i risultati nel tempo dei suoi sforzi educativi.
Alle medie come alle elementari i ragazzi hanno sempre una figura basilare di riferimento che deve essere chiaramente identificabile.
Lo scopo del lavoro del maestro non è fare in modo che al termine dei cinque anni tutti i suoi allievi siano in grado di ripetere una certa quantità di nozioni apprese durante le lezioni, bensì lo sviluppo armonico (fisico, emotivo e mentale) della personalità dei suoi allievi. Da questa prospettiva le materie artistiche e manuali hanno pari dignità rispetto a quelle umanistiche e scientifiche.
Ponendo l’accento sull’espressione artistico/emotiva e su quella corporea si sviluppano capacità differenti rispetto a quelle intellettuali: l’intuizione, la volontà, l’iniziativa, la collaborazione, l’interazione con l’ambiente… che vengono a mancare in un’educazione troppo precocemente intellettuale, dove l’allievo si limita a imparare mnemonicamente e ripetere.
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Sia alle elementari che alle medie non esiste la bocciatura e non vengono dati voti. Semplicemente si fa notare dove l’allievo ha commesso degli erroriL’apprendimento non viene vissuto dal bambino con ansia e preoccupazione, ma con entusiasmo e sempre rinnovata meraviglia. L’impulso alla conoscenza non viene stimolato nel bambino alimentandone la competitività verso i compagni, ma nutrendo il suo interesse, facendo emergere la sua sete interiore.
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Nella bozza del documento – che, per chi fosse interessato, è scaricabile a questo indirizzo – ho anche ipotizzato la creazione di due nuove scuole superiori: Il Liceo per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo e l’Istituto di Naturopatia, con le relative materie di studio. Ribadisco che si tratta DI UNA BOZZA IN VIA DI COMPILAZIONE, in quanto il PIN ha da poco istituito una commissione, divisa in gruppi, che sta lavorando alla stesura definitiva.
Ragazzi… possiamo farcela… invece che continuare a sperare in un mondo migliore che ci possa un giorno cadere in testa come un fulmine, possiamo rimboccarci le maniche e lavorare perché questo avvenga davvero: possiamo arrivare al governo e cambiare le cose. È qualcosa di fattibile. Che un partito nascendo “dalla strada” può arrivare a mettere i suoi uomini in Parlamento lo hanno dimostrato i “grillini” in questi ultimi anni. Si può fare ancora meglio. Ovviamente serve tempo ed è indispensabile non farsi scoraggiare nel corso dei primi anni, che sono i più difficili, in quanto si lavora alacremente tutti i giorni e i risultati sembrano non arrivare mai. Ma se siamo inamovibili, se ci crediamo veramente, se non ci lasciamo spaventare dai sacrifici e, soprattutto, se restiamo uniti anziché disperderci in mille centri olistici ognuno con la sua “intoccabile” visione di cosa è lo spirito, allora possiamo creare quella Forza necessaria a ribaltare il mondo di 360 gradi.
Thomas Jefferson Partito Italia Nuova
Il grande cambiamento del mondo sta avvenendo ora! Ci stiamo spostando verso una visione magica della vita, che è lo scopo stesso dell’evoluzione umana. Non è più il momento di stare a guardare cosa fanno gli altri, è il momento giusto per sentirsi protagonisti di questo cambiamento epocale.
Questo video è stato girato in maniera artigianale dai ragazzi del PIN che credono fermamente in questo progetto. Voglio che lo guardiate e lo divulghiate in tutta la rete, perché loro sono un esempio di giovani “non-politici” (secondo il senso comune del termine), che però provano nel Cuore un incontenibile desiderio di vivere in un’Italia che sia davvero degna del suo glorioso passato – nella cultura, nell’arte, così come nelle scoperte scientifiche e nell’economia – e possa fungere da guida per le altre nazioni europee che oggi sembrano cadute in un sonno ipnotico:
Scuola: cosa pensi se ti dico che…
 Partito Italia Nuova scuola nuovo modello educativo
Bello vero? Perché tutto questo possa realizzarsi risulta indispensabile il vostro sostegno. 
Per chi vuole aiutarci il link è sempre lo stesso:http://www.partitoitalianuova.it/donazioni.
Salvatore Brizzi
DESIDERANTES MELIOREM PATRIAM

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