PIETRO BISANTI: SONO STANCO....
SONO stanco di vedere il mondo che lo circonda deteriorarsi con le proprie mani, stanco di vedere la gente ingurgitare cibi che la portano a sconnettersi con la realtà.
Sono stanco di vedere essere umani come me trasformati in zombie.
Sono stanco di vedere madri che uccidono i propri figli a causa degli psicofarmaci che assumono, e che dovranno poi passare il resto della loro misera esistenza in un ospedale psichiatrico giudiziario.
Sono stanco di vedere persone che si impiccano a causa dei farmaci prescritti loro proprio per stare meglio.
Sono stanco di vedere persone arrestate e condannate per aver commesso atti di violenti indotti da psicofarmaci.
Sono stanco di vedere i nostri giovani costretti a diventare zombie impotenti a causa dei farmaci.
Sono stanco di vedere i nostri giovani ingrassare di 20-40-60 kg a causa degli antipsicotici.
Sono stanco di vedere i nostri giovani nelle comunità, filmati nell'atto di infilare collanine o di tagliare l'erba, pieni di psicofarmaci, ma per i medici, "recuperati alla società".
Sono stanco di vedere un mondo in cui una persona che manifesta un disagio mentale non abbia altra alternativa all'ospedalizzazione e alla successiva psicomedicalizzazione.
Sono stanco di vedere un mondo in cui le forze di polizia non capiscono come anche il cosiddetto "scemo del paese" sia un uomo come loro.
Sono stanco di coadiuvare TSO, dove i "malati psichiatrici" sono terrorizzati alla sola idea di vedere una divisa, sia essa di un operatore delle forze dell'ordine che di un operatore sanitario.
Sono stanco di vedere un mondo dove non esista una struttura che permetta, a chi lo voglia, di dismettere in sicurezza gli psicofarmaci.
Sono stanco di vedere la gente voler delegare la propria salute ad altre persone.
Sono stanco di vedere un mondo dove la gente non ha alcuna intenzione di mettere in discussione le proprie malsane abitudini di vita, cercando di "guarire" con una pillola.
Sono stanco di vedere un mondo dove la gente non riesca a capire che ciò che mangiamo influenza in maniera preponderante i nostri pensieri.
Pietro Bisanti Fonte
Invia la tua storia a pbisant@hotmail.com.
La consapevolezza è l'unica arma vincente
non so se supererò mai il trauma del mio tso all'insegna dell'abusomania. cascata nel tranello di una visita domiciliare per la madre che butta la spesa,chiude le persone fuori di casa, pretende i controlli corporali dalla doccia al permesso per uscire di casa anche per recarsi in procura della repubblica citata come testimone. dopo sporadici contatti ambulatoriali per lo + per invalidità civile. il primo contatto si concludeva con biglietto al mio medico curante che non necessitavo cure, già al secondo incontro mi si proponeva la stramaledetta visita domiciliare con promesse amichevoli. nel frattempo mia madre è peggiorata. appena entrate in casa, le psichiatre me l'hanno occupata con immediata coercizione. catturata peggio di una delinquente con aggressione collettiva e iniezione buttata sul prato di casa, tanto c'era una siepe come dicono loro. forse volevano imitare gli arresti dove fanno calare le braghe. inutile parlare dei maltrattamenti durante il ricovero, specie per l'ossessione della doccia in pubblico per doveroso controllo corporale, non ammettendo che potessi lavarmi chiusa in bagno col pudore ammesso per i bisogni corporali, piena assoluzione per mia madre perché il ricovero era premeditato per me inventando a mia insaputa che rifiutavo cure da anni anche in privato. insistono che il tso si può fare senza gravi motivi, chissà perché serviva inventare i miei rifiuti con prove opposte. l'ultima visita psichiatrica in privato era di appena una settimana prima e, avvisando la psichiatra cps per concordare visita domiciliare, mi disse che era inutile perché bastava lei. infatti era preordinato che dovevo dipendere da loro a costo di inventare che interrompevo i colloqui privati. non oso ancora credere a ciò che è successo. da anni subivo strani scherzi a casa mia dai vigili ai medici fiscali, specie in seguito alle segnalazioni degli abusi domestici in divisa. qualcuno me l'aveva giurata, mai avrei creduto di trovare tante calunnie e falsità matematiche in cartella clinica. cascata in un tranello spinta disperata da situazione in cui il cps tutt'al + doveva tutelarmi, una psichiatra che mi ha ripetutamente sbattuto la porta in faccia e si è impadronita della mia casa e della mia persona, anche della verità. inorridita dalla bassezza culturale di un potere concepito come militarmente divino, questi psichiatri sono come i pedofili messi a fare i pediatri. compiacimento per la madre che butta la spesa, mentre io paranoicamente angosciata devo curarmi forzosamente con haldol per conciarmi muscoli. mi hanno denegato con calunnia le cure private già in corso. una settimana prima del tso, la psichiatra privata mi definiva non ricoverabile e non curabile con psicofarmaci. com'è possibile? che il mio caso esuli da volontà di cura e sia stato un trucculento castigo sociale che da anni mi minacciavano sul lavoro. sono pubblica dipendente e mi vogliono portare alla dispensa, la psichiatra cps continuava a chiedermi del lavoro e tso con presa in carico mi costringevano a fare tante assenze. oltre alle telefonate a casa con rimprovero perché dovevo essere io a chiamare,avendomi la psichiatra dichiarato come automatica l'inversione del consenso del paziente. dopo un anno, nessuna relazione mai chiesta al mio medico privato. se avessi rifiutato cure per anni, non ne sarebbe stato dovere? la cura è credibile ancora per qualcuno? mia nonna era alcolista con fegato ingrossato, mia madre la fece ricoverare ma il cps non la guarì mai e non le impose mai iniezioni o contatti bisettimanali e tanto meno domestici, come si spiegano queste inversioni e disparità? è tutto del bene che non posso capire causa mia psicopatia non grave? anche le calunnie e mendaci? non è evidente il sequestro con maltrattamento?
RispondiEliminanon so se supererò mai il trauma del mio tso all'insegna dell'abusomania. cascata nel tranello di una visita domiciliare per la madre che butta la spesa,chiude le persone fuori di casa, pretende i controlli corporali dalla doccia al permesso per uscire di casa anche per recarsi in procura della repubblica citata come testimone. dopo sporadici contatti ambulatoriali per lo + per invalidità civile. il primo contatto si concludeva con biglietto al mio medico curante che non necessitavo cure, già al secondo incontro mi si proponeva la stramaledetta visita domiciliare con promesse amichevoli. nel frattempo mia madre è peggiorata. appena entrate in casa, le psichiatre me l'hanno occupata con immediata coercizione. catturata peggio di una delinquente con aggressione collettiva e iniezione buttata sul prato di casa, tanto c'era una siepe come dicono loro. forse volevano imitare gli arresti dove fanno calare le braghe. inutile parlare dei maltrattamenti durante il ricovero, specie per l'ossessione della doccia in pubblico per doveroso controllo corporale, non ammettendo che potessi lavarmi chiusa in bagno col pudore ammesso per i bisogni corporali, piena assoluzione per mia madre perché il ricovero era premeditato per me inventando a mia insaputa che rifiutavo cure da anni anche in privato. insistono che il tso si può fare senza gravi motivi, chissà perché serviva inventare i miei rifiuti con prove opposte. l'ultima visita psichiatrica in privato era di appena una settimana prima e, avvisando la psichiatra cps per concordare visita domiciliare, mi disse che era inutile perché bastava lei. infatti era preordinato che dovevo dipendere da loro a costo di inventare che interrompevo i colloqui privati. non oso ancora credere a ciò che è successo. da anni subivo strani scherzi a casa mia dai vigili ai medici fiscali, specie in seguito alle segnalazioni degli abusi domestici in divisa. qualcuno me l'aveva giurata, mai avrei creduto di trovare tante calunnie e falsità matematiche in cartella clinica. cascata in un tranello spinta disperata da situazione in cui il cps tutt'al + doveva tutelarmi, una psichiatra che mi ha ripetutamente sbattuto la porta in faccia e si è impadronita della mia casa e della mia persona, anche della verità. inorridita dalla bassezza culturale di un potere concepito come militarmente divino, questi psichiatri sono come i pedofili messi a fare i pediatri. compiacimento per la madre che butta la spesa, mentre io paranoicamente angosciata devo curarmi forzosamente con haldol per conciarmi muscoli. mi hanno denegato con calunnia le cure private già in corso. una settimana prima del tso, la psichiatra privata mi definiva non ricoverabile e non curabile con psicofarmaci. com'è possibile? che il mio caso esuli da volontà di cura e sia stato un trucculento castigo sociale che da anni mi minacciavano sul lavoro. sono pubblica dipendente e mi vogliono portare alla dispensa, la psichiatra cps continuava a chiedermi del lavoro e tso con presa in carico mi costringevano a fare tante assenze. oltre alle telefonate a casa con rimprovero perché dovevo essere io a chiamare,avendomi la psichiatra dichiarato come automatica l'inversione del consenso del paziente. dopo un anno, nessuna relazione mai chiesta al mio medico privato. se avessi rifiutato cure per anni, non ne sarebbe stato dovere? la cura è credibile ancora per qualcuno? mia nonna era alcolista con fegato ingrossato, mia madre la fece ricoverare ma il cps non la guarì mai e non le impose mai iniezioni o contatti bisettimanali e tanto meno domestici, come si spiegano queste inversioni e disparità? è tutto del bene che non posso capire causa mia psicopatia non grave? anche le calunnie e mendaci? non è evidente il sequestro con maltrattamento?
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